Pesto al basilico conservazione

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Come si conserva il pesto di basilico preparato in casa? Quali sono i rimedi e gli accorgimenti per mantenere durante l’inverno ed usare il pesto all’occorrenza? Quanto tempo si conserva il pesto in frigo e frizeer?

Pesto

Il pesto al basilico è una di quelle squisitezze che, se preparate in maniera naturale in casa, consente di avere subito pronto il condimento per un bel piatto di spaghetti o, meglio ancora di trenette, primo piatto tipico della tradizione ligure. E per gli amanti della cucina, mettersi a farlo da sè in casa è un momento piacevole, potendolo fare in misura davvero in quantità, tanto che basterà conoscere il metodo giusto per conservarlo per diversi mesi, senza temere che vada a male.

Vediamo allora quali sono i metodi consigliati per riuscire bene nell’operazione.

Pesto al basilico conservazione

Per la preparazione di questa salsa ottima bisogna scegliere foglie di basilico sane e belle verdi.

Si staccano le foglie dai rametti e si lavano solo un attimo tuffandole in acqua fredda.

Si scolano le foglie e si mettono ad asciugare tra due fogli di carta assorbente da cucina per poi procedere alla preparazione del pesto con tutti gli ingredienti richiesti dalla ricetta.

Conservazione del pesto

Ora che abbiamo il pesto, vogliamo conservarlo per usarlo all’occorrenza per preparare un ottimo primo piatto.

Per la conservazione del pesto potete seguire tre procedimenti:

  1. conservazione in frigo;
  2. sterilizzazione;
  3. congelamento.

Pesto

Conservazione in frigo

E’ un tipo di conservazione che permette di usufruire del pesto a piacimento, ma ha una durata di conservazione breve di circa 7 giorni.

  1. Versare il pesto in barattoli di vetro.
  2. Ricopriamo con un filo d’olio per rallentare il processo di ossidazione.
  3. Utilizziamo a piacimento.

Ogni volta bisognerà avere cura di ripulire il vasello ricoprendo nuovamente con un filo d’olio.

Sterilizzazione casalinga del pesto

Il metodo classico è la conservazione in barattoli di vetro: conoscendo le vostre abitudini, scegliete la dimensione più adatta. Per famiglie numerose, andranno bene i barattoli che già usate per la marmellata, in modo che una volta aperto, lo potrete consumare in un’unica occasione. Se invece vivete da soli, optate per le confezioni più piccole dei sughi.

  1. Quando il pesto è pronto suddividetelo in porzioni (a seconda del numero di componenti in piccoli) versandolo in barattoli a chiusura ermetica e precedentemente sterilizzati in acqua bollente.
  2. Tappate i barattoli  poi avvolgeteli in canovacci puliti
  3. Metteteli nella pentola, copriteli con l’acqua e poi fateli bollire almeno per 20 minuti (come si fa per la marmellata o le pesche sciroppate).
  4. Lasciate raffreddare i barattoli nella pentola.
  5. Conservateli in un luogo fresco e buio.

Pesto

Conservazione del pesto con il congelamento

Un metodo più veloce e che permette di conservare il pesto fino a 3 mesi, consiste nel congelare il pesto.

  1. Versate il pesto in bicchieri di carta.
  2. Coprite la superficie con carta pellicola o di alluminio.
  3. Ricoprite con un bello strato di olio.
  4. Conservateli nel vano del congelatore.

Ricette

Da ultimo, vogliamo stuzzicare il vostro appetito con una serie di ricette che si possono preparare aggiungendo il pesto come condimento:

Pesto al basilico: foto e immagini