Pesto: consigli per prepararlo come vuole la tradizione ligure
Come si fa il pesto? Quali sono le possibili varianti per gustare questa antica ricetta tradizionale? Quanti e quali gli usi possibili di questa deliziosa salsa ligure? Quante calorie ha il pesto? Chiariamo alcuni aspetti fondamentali che riguardano questa antica preparazione culinaria, famosa in tutto il mondo: subito per voi un tutorial per gustare il basilico in purezza in una ricetta facile facile, ma di sicuro successo!
Il pesto è una salsa cruda a base di basilico, olio, pinoli, formaggi (si utilizzano infatti sia il Parmigiano che il pecorino), aglio e sale. Seppure facilissimo da trovare in commercio, a prezzi convenienti, il sapore di quello fatto a mano è imbattibile. Viene citato per la prima volta nel XIX secolo, nell’opera di un illustre gastronomo del tempo, Giovanni Battista Ratto, che ne parla nella sua opera “La Cucina Genovese”. Tipico proprio di questo territorio, il pesto è inserito fra i Prodotti agroalimentari tradizionali liguri ( acronimo PAT).
Ma come si cucina un buon piatto di pasta al pesto? Quali sono i segreti di questo celeberrimo condimento ligure? Scopriamolo insieme!

- Basilico: il grande protagonista del pesto
- Errori da non commettere preparando il pesto alla genovese
- Video ricetta per un pesto alla genovese DOC;
- Usi alternativi del pesto
- Cose da sapere: calorie e valori nutrizionali
- Ricette tipiche e varianti
- Proprietà e controindicazioni
- Pesto consigli per la preparazione: foto e immagini
Basilico: il grande protagonista del pesto

L’ingrediente principale di questa preparazione gastronomica è il basilico: per prepararle, infatti, serviranno delle belle foglioline fresche di questa pianta aromatica, molto diffusa in gran parte delle case italiane. Coltivare il basilico, non solo in orto, ma anche sul balcone, è piuttosto semplice. Per ottenere buoni risultati e folti e rigogliosi cespugli di basilico profumato, vi suggeriamo di approfondire i segreti per la sua coltivazione nell’articolo dedicato.
Esistono diverse varietà di basilico in natura, ma il più indicato per questa preparazione è proprio quello genovese. Le sue foglie sono piccole e concave, caratterizzate da un profumo intenso e persistente; ha portamento cespuglioso e le sue dimensioni possono risultare anche più grandi di quelle raggiunte da altre tipologie di basilico.
Secondo la ricetta tradizionale, il pesto si prepara utilizzando un apposito strumento: il mortaio, meglio se realizzato in marmo, con l’ausilio di un apposito pestello, preferibilmente in legno, proprio come facevano le massaie di un tempo. C’è addirittura una misura ufficiale per il mortaio giusto per cucinare il pesto: 18 centimetri di diametro, come ufficializzato dal regolamento del Campionato mondiale di pesto al mortaio.
Errori da non commettere preparando il pesto alla genovese

Se state per allacciare il grembiule, prendere mortaio e pestello e cogliere il vostro basilico, ecco alcuni errori che dovrete evitare di commettere se volete un risultato finale degno delle tavole liguri:
- utilizzare i gambi del basilico: aggiungere anche queste parti delle foglie renderà la preparazione più amara. Meglio evitare e separarli dalle foglie al momento della loro pulizia;Potrebbe interessarti Decorazioni natale con pasta di sale facili e veloci
- bagnare le foglie di basilico prima di pestarle: per pulirle ed eliminare polvere, tracce di terra e quant’altro, è preferibile frizionarle con l’aiuto di uno strofinaccio da cucina pulito e umido;
- scegliere un Parmigiano troppo stagionato: da preferire qualità di formaggio con una stagionatura più breve, che non caricheranno eccessivamente il sapore della salsa. I formaggi troppo stagionati hanno gusti decisi, che potrebbero coprire il sapore del basilico e sovrapporsi a quello di tutti gli altri ingredienti.
- utilizzare il mixer da cucina o il frullatore: certo, gli elettrodomestici facilitano la vita e accorciano i tempi di preparazione, ma alterano il sapore del vero pesto. Le lame, infatti, non consentono di trattare gli ingredienti nel modo giusto. Anche la consistenza non sarà la stessa del vero pesto al mortaio, risultando più molliccia, quasi una pappa.
Attenzione anche a quanto aglio mettete: troppo, infatti, darà al vostro pesto un gusto decisamente amaro.
Video ricetta per un pesto alla genovese DOC;
Questa, invece, la video ricetta per preparare in casa dell’ottimo pesto. Grazie a questo tutorial facile facile, preparare la vostra pasta preferita (ottime le trenette) con un abbondante condimento al pesto, sarà gratificante, oltre ad essere un gioco da ragazzi: pochi ingredienti, ma freschi e di ottima qualità!
Usi alternativi del pesto

L’uso più noto del pesto è senz’altro quello di condimento per la pasta nella classica ricetta del pesto alla genovese. Possibile adoperarlo per arricchire primi piatti utilizzando differenti formati di pasta: gnocchi, spaghetti, trofie, lasagne, penne e chi più ne ha più ne metta. Tuttavia, il formato d’elezione da accompagnare al pesto è la trenetta, una pasta regionale tipica di Genova.
Il pesto però si può utilizzare anche in tante altre preparazioni: saporitissimo, grazie all’olio, all’aglio e ai formaggi, è possibile declinarlo in tante ricette sfiziose. Ecco qualche suggerimento per voi:
- Pesto nel minestrone: per dare un sapore corposo e alternativo al minestrone, basterà aggiungere 1- 2 cucchiai di pesto durante la cottura delle verdure ed amalgamare;
- Pesto per grigliata: un’ottima idea è quella di insaporire carne e pesce grigliati spalmandoci sopra, a fine cottura, qualche cucchiaio di pesto. Consigliamo di aggiungere un pochino di burro fuso o lasciato ammorbidire fuori frigo per un tocco ancora più goloso;
- Pesto sulla pizza: focacce, lievitati o la classica pizza avranno un tocco in più con un’aggiunta di pesto. Provatelo sulla pizza bianca: semplicissima, con olio, mozzarella e, invece delle foglioline di basilico, qualche spruzzata di pesto genovese: un risultato scenografico e molto saporito!
Cose da sapere: calorie e valori nutrizionali

Una porzione di 100 grammi di pesto, apporta circa 280 Calorie, 24 g Grassi, 5 di Carboidrati e 15 di Proteine; per condire un piatto di pasta di 100 grammi saranno necessari circa 50 grammi di condimento. Date le quantità di olio e di formaggio, potrebbe sembrare un piatto poco adatto ai regimi alimentari o alle dieta dimagranti; in realtà non è così.
Per avere una versione leggermente più light, sarà sufficiente ridurre le quantità di olio ed aggiungere un po’ di acqua di cottura per emulsionare il mix di basilico, pinoli e formaggio.
Ricette tipiche e varianti

Se, leggendo questo articolo, vi è venuto un certo languorino, ecco per voi un mini ricettario, dal quale attingere idee per i vostri prossimi pranzi o le cene con amici e parenti. Ecco la top 3 delle preparazioni più golose con cui deliziare i vostri ospiti:
- Pesto di basilico genovese: la versione ufficiale della ricetta classica, amatissima in tutto il mondo, che rende la preparazione ligure una vera eccellenza del territorio italiano;
- Pasta con ricotta e pesto: se avete voglia di un’aggiunta golosa alla versione base, con un po’ di ricotta otterrete un primo dal gusto ancora più cremoso, l’ideale se non siete a dieta, ottimo come piatto della domenica;
- Gnocchi al pesto: ok, le trenette sono il formato suggerito dalla ricetta tradizionale, ma gli gnocchi sono un’alternativa stra-consigliata.
Il pesto, oltre ad essere preparato con le foglie fresche di basilico, può essere personalizzato sostituendo quest’ultimo con altre erbe aromatiche o verdure: noi vi suggeriamo di provare la nostra versione con rucola e mandorle, perfetta per i pranzi estivi, da utilizzare sia per piatti caldi che per condire insalate fredde di pasta. Da leccarsi letteralmente le dita!
Proprietà e controindicazioni

Il pesto è una salsa che conserva molte delle proprietà organolettiche del basilico, una pianta aromatica che vanta innumerevoli virtù. Utile per regolarità e alla salute del nostro organismo, al punto da essere considerata una pianta sacra nell’antichità.
Il basilico, infatti, contiene un olio essenziale che lo rende un ottimo anti-infiammatorio, oltre ad avere proprietà anti-reumatiche. Questa pianta favorisce il rilassamento del sistema nervoso e di quello muscolare, tanto da essere utilizzato per degli impacchi lenitivi da applicare durante i massaggi e per la preparazione di tisane profumate e corroboranti.
Se volete sperimentarne voi stessi le proprietà benefiche, ecco la nostra ricetta per un’ottima tisana al basilico: una vera manna dal cielo se volete provare a contrastare gli inestetismi della cellulite!
A dispetto da quello che alcuni sostengono, il basilico non è cancerogeno, anche se è sconsigliato consumarne eccessive quantità e utilizzare, per la preparazione del pesto, preferibilmente foglie provenienti da esemplari di piante giovani e non troppo alte o sviluppate.
Pesto consigli per la preparazione: foto e immagini
Nel caso in cui vi fosse venuta un’improvvisa voglia di un bel piatto di pasta con il pesto, ecco una galleria di foto e immagini che farà aumentare l’acquolina: con i nostri consigli, otterrete un condimento buono e saporito come quello originale ligure!