Guida alle porte perfette per le case in stile industriale
Devi scegliere le porte per la casa in stile industriale? Vuoi cambiare quelle che hai nell’appartamento e ti incuriosisce questa soluzione? Consulta la nostra guida con tutto ciò che ti serve sapere, per avere delle porte in perfetto stile industriale.
Lo stile industriale è particolarissimo: mattoni e pareti lasciate allo stato grezzo, tubature a vista, pavimenti di cemento – il tutto in ambienti molto ampi e spesso senza divisioni interne.
Praticamente si tratta di loft ricavati da edifici precedentemente adibiti a magazzini, officine e fabbriche. È un’idea tutta made in USA, nata sul finire degli anni ’50, quando servivano nuovi appartamenti in conseguenza alla ripresa economica del Dopoguerra.
Pian piano, lo stile industriale ha conquistato tutti e anche in Europa sono spuntate soluzioni immobiliari del genere. Se si vuole ricreare questo stile anche nella propria abitazione, basta ricorrere ad alcuni trucchetti e rispettare le caratteristiche che rendono questo tipo di immobile così particolare.
Quali sono queste caratteristiche? Sono essenzialmente, oltre agli elementi lasciati ad uno stato piuttosto grezzo, poche. Per i mobili – ma anche per le pareti – utilizzare colori scuri come il nero, il grigio antracite, il rosso mattone, il ruggine, il marrone, oltre al bianco e al grigio perla.
Accostare qualcosa di arancione, ocra, senape e il gioco è fatto. Alle finestre non va nessun tendaggio, occorre far trapelare la luce per illuminare uno spazio enorme, ma soprattutto per evitare che i colori scuri dell’arredamento siano opprimenti.
E per le porte? Quale tipologia scegliere? In questo vademecum abbiamo raccolto tutti i modelli più adatti allo stile industriale.
Il binario a vista
Quasi la totalità delle porte adoperate per i loft in stile industriale sono scorrevoli e hanno il binario a vista. Sono utilizzate sia per le stanze da letto, che per le divisioni di intere aree della casa – come zona giorno/notte, salotto e cucina, lavatrice, dispensa e via discorrendo. Ciò che cambia, a seconda del gusto, è il rivestimento della porta o il materiale in cui questa viene realizzata.
In corten
Il corten è un acciaio resistentissimo adoperato spesso in edilizia, proprio nelle fabbriche o nelle officine, il che lo rende perfetto per lo stile industriale.
Grazie al processo di ossidazione prende un particolare colore brunito – ancora un’altra caratteristica che rientra pienamente nei parametri dello stile in questione – che spesso è combinato ad altre finiture metalliche.
A volte si opta per una porta che sembri usurata e viene per questo trattata e ‘graffiata’. È una soluzione consigliata soprattutto per la zona giorno.
In legno
La porta in legno è una soluzione preferita da molti, perché è considerata più ‘morbida’, sia per il materiale in sé sia per l’effetto finale che dona alla stanza. È sicuramente meno strong rispetto al corten, ma è perfettamente in linea con lo stile industriale.
Vi sono molteplici varianti stilistiche anche per il legno: si possono scegliere rifiniture grezze, naturali, oppure si può optare per legni lavorati e laccati. Spesso le porte scorrevoli realizzate con questo materiale sono anche a doppia anta.
Materiali combinati
Se non si sa decidere tra legno e acciaio, si può optare per entrambi i materiali combinati – il che conferisce all’ambiente un’ulteriore particolarità.
Sono delle soluzioni indicate specialmente negli uffici o, in caso di abitazioni, per le porte del bagno o della cucina. Sicuramente sono di grande impatto estetico: quindi è necessario dosare bene i complementi d’arredo circostanti, per non ingolfare l’ambiente.
Porte laccate
Questa tipologia di porta è più delicata e gioca sul contrasto che si viene a creare tra la struttura – quindi pavimenti e pareti – e la porta stessa. Dal sapore un po’ vintage, è perfetta se laccata nei colori adatti allo stile industriale.
Per creare una rottura ancora più decisa e arricchire l’ambiente, consigliamo di abbinare al colore della porta (o anche la porta stessa) le finestre o piccoli dettagli stilistici, come le maniglie.
In vetro con profili metallici
Questa soluzione è usata anche per creare delle vere e proprie stanze all’interno degli open space. Le porte in vetro con i profili metallici neri a vista donano un tocco in più alla casa in stile industriale e assicurano una perfetta illuminazione dell’ambiente.
Rivestite di microcemento
Il microcemento è un’alternativa ai classici rivestimenti per pareti e pavimenti e inizia sempre di più a trovare il suo spazio anche in Italia. Alcuni scelgono di far ‘sparire’ le porte, rivestendole dello stesso materiale delle pareti. Nello stile industriale è indicato farlo con il microcemento, per creare così una continuità strutturale che non attiri l’attenzione sulla porta.
Le maniglie
Le maniglie sono quel quid in più, che fa sempre la differenza. In una casa in stile industriale optare per i modelli squadrati, di grandi volumi e dimensioni, preferibilmente neri.
Se si opta per una porta scorrevole con ingranaggio a vista, sarebbe preferibile abbinare le maniglie al binario. Se, invece, si vuole dare un tocco industrial a una casa dove non si possono cambiare completamente le porte, la maniglia in questo stile può fare al proprio caso.
Porte in stile industriale: immagini e foto
Nella galleria sottostante troverai altre immagini che potranno illustrare meglio, calate nel contesto domestico, le tipologie di porte adatte allo stile industriale.