Posso mettere le telecamere in giardino? Le regole sulla videosorveglianza privata
È consentito posizionare le telecamere in giardino oppure è vietato dalla legge? Quali sono le regole sulla videosorveglianza privata e cosa è consentito riprendere? Quando le telecamere violano la privacy? Scopriamo in quali casi è consentito l’uso delle telecamere di sorveglianza e se è possibile posizionarle ovunque.

Esistono diversi modi per proteggere la tua casa, ma uno dei metodi più sicuri è l’installazione delle telecamere di sorveglianza esterne. Che siano di vecchia generazione o nuove di zecca, le telecamere di sorveglianza hanno dimostrato di essere una delle misure di sicurezza più efficaci.
Ti consentono di controllare la proprietà ovunque tu sia, dal tuo smartphone o tablet e ricevere avvisi immediati di qualsiasi attività insolita. Inoltre, le telecamere di sicurezza sono riconosciute come un ottimo deterrente per i criminali che prediligono obiettivi più facili. Tuttavia, prima di procedere con l’acquisto e l’installazione, è bene informarsi sulla normativa che regola l’utilizzo delle telecamere. Possono essere posizionate in giardino? Se sì, cosa è consentito riprendere e cosa è vietato? Cosa dice la legge?
Telecamere in giardino, è consentito dalla legge?

In Italia esiste una normativa ben precisa per quanto riguarda la videosorveglianza privata, con regole specifiche che, se non vengono rispettate, possono portare a pesanti sanzioni per chi viola la legge. Questo perché dall’installazione di telecamere di sicurezza in giardino potrebbero sorgere problematiche relative alla privacy e conservazione dati.
Nel dettaglio, le telecamere esterne devono essere necessariamente posizionate nel perimetro che rientra tra le tue proprietà, quindi anche in giardino. È doveroso precisare che spostare la ripresa verso una zona di interesse pubblico rientra in una condizione di violazione della privacy di terzi. In altre parole, è consentito posizionare le telecamere in zone esterne della casa per garantire la sicurezza, ma bisogna prestare attenzione a non riprendere aree pubbliche. È invece possibile riprendere le aree che interessano al proprietario dell’abitazione, come la porta d’ingresso di casa oppure le finestre.
Regole da rispettare
Secondo il Garante della Privacy, l’attività di videosorveglianza è legittima quando il titolare dell’impianto rispetta le seguenti regole:
- le telecamere sono idonee a riprendere solo le aree di propria esclusiva pertinenza.
- vengano attivate misure tecniche per oscurare porzioni di immagini in tutti i casi in cui, per tutelare adeguatamente la sicurezza propria o dei propri beni, sia inevitabile riprendere parzialmente anche aree di terzi
- nei casi in cui sulle aree riprese insista una servitù di passaggio in capo a terzi, sia acquisito formalmente (una tantum) il consenso del soggetto titolare di tale diritto
- non devono essere oggetto di ripresa aree condominiali comuni o di terzi
- non devono essere oggetto di ripresa aree aperte al pubblico (strade pubbliche o aree di pubblico passaggio)
- non devono essere oggetto di comunicazione a terzi o di diffusione le immagini riprese.
Ricordiamo che le telecamere violano la privacy ogni qual volta vengono utilizzate senza il consenso o la consapevolezza delle persone coinvolte.