Bonus colonnine elettriche 2023: fino a 8mila euro per i condomini
Il decreto Milleproroghe ha prorogato il bonus colonnine elettriche per tutto il 2023 e 2024. Si tratta di un incentivo del valore massimo dell’80% del prezzo di acquisto e installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Vediamo come funziona, a chi spetta e come richiederlo.

Al fine di favorire la transazione verso la mobilità sostenibile, il governo ha esteso il bonus colonnine elettriche anche per il biennio 2023-2024. L’incentivo è stato introdotto nel 2022 e prevede sconti fino all’80% sulla spesa prevista per l’acquisto e l’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Nello specifico, è previsto un tetto massimo di 1.500 euro per le persone fisiche e di 8.000 euro per gli edifici condominiali.
Ricordiamo che scegliere di acquistare un veicolo elettrico apporta numerosi vantaggi, contribuisce a migliorare il risparmio di carburante, ridurre i costi del carburante stesso grazie all’elevata efficienza delle componenti elettriche e ridurre le emissioni. Ovviamente, le infrastrutture devono essere potenziate al fine di poter garantire la ricarica delle auto elettriche e anche i condomini. Ebbene, vediamo come funziona il bonus colonnine elettriche 2023, come ottenerlo e a chi spetta.
Bonus colonnine elettriche 2023: come funziona
Come funziona il bonus colonnine elettriche? Come anticipato, l’incentivo garantisce una copertura dell’80% sulla spesa sostenuta ed è valido solo per le infrastrutture di potenza standard, ovvero quelle adatte a un’utenza domestica (minori di 22 kW). Sono, invece, escluse le installazioni a favore delle imprese.
L’erogazione dell’incentivo avverrà sotto forma di rimborso accreditato tramite bonifico bancario sul conto corrente della persona fisica o della struttura condominiale che ha richiesto l’installazione. Ovviamente ci sono delle differenze se a richiedere il bonus è la singola persona oppure il condominio. Se l’intervento è richiesto da una sola persona che intende installare la colonnina nel proprio box privato, bisognerà informare l’amministratore di condominio e rispettare le regole di sicurezza.
Quando, invece, è un intero condominio a richiedere l’installazione, allora bisogna convocare l’assemblea condominiale e ottenere l’approvazione per poter dare il via ai lavori nelle parti comuni del condominio. Sarà un’azienda specializzata ad occuparsi dell’intervento in modo da rilasciare un certificato di conformità dell’impianto.
Colonnine elettriche in condominio
Secondo la legge 134/2012, prima di procedere con l’installazione delle colonnine elettriche bisogna richiedere il parere dell’assemblea condominiale che dovrà essere convocata e la decisione dovrà essere approvata dalla maggioranza. La decisione dell’assemblea non è vincolante e un singolo condomino ha la facoltà di procedere con l’installazione a proprie spese. Quando, invece, la maggioranza dei condomini dà l’approvazione, le spese vengono divise tra tutti gli inquilini.
Le colonnine elettriche verranno installate negli spazi comuni dello stabile, sempre facendo attenzione a non alterare la destinazione d’uso e il decoro architettonico dell’edificio. Le colonnine non possono essere installate nei seguenti casi:
- quando viene modificato il decoro architettonico dell’edificio
- quando viene ostacolato il godimento delle parti comuni dell’edificio (anche nel caso di un solo condomino).
- quando viene compromessa la stabilità e la sicurezza dell’edificio o dell’area di pertinenza riservata.
- quando viene alterata la destinazione d’uso delle aree.