Animali domestici: cosa succede dopo la morte del loro padrone

Autore:
Elisabetta Coni

Cosa accade agli animali domestici quando il proprietario muore? Questo articolo esamina le regole di successione e offre consigli su come garantire il benessere dei vostri amici pelosi.

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La perdita di un caro amico a quattro zampe è un momento difficile per qualsiasi amante degli animali domestici. Ci si preoccupa non solo del dolore emotivo che questa perdita comporta, ma anche di cosa accadrà al nostro fedele compagno dopo la nostra morte.

Ecco cosa succede agli animali domestici alla morte del proprietario, come avviene la successione e come è possibile tutelare i nostri amici pelosi. La risposta a queste domande dipende dalle regole di successione, che considerano gli animali domestici come parte del patrimonio ereditario.

Regole successione degli animali domestici

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Nel nostro ordinamento giuridico, gli animali domestici sono classificati come beni mobili rientranti nel patrimonio ereditario. Questo comporta due importanti conseguenze:

  1. La proprietà dell’animale domestico passa agli eredi.
  2. La successione degli animali riguarda il diritto degli eredi di esercitare la proprietà e non la tutela dell’animale in sé.

In altre parole, la legge non attribuisce alcuna considerazione particolare agli animali domestici in termini di eredità. La loro proprietà viene trasferita agli eredi dopo che questi hanno accettato l’eredità. Gli eredi devono quindi decidere come gestire la cura dell’animale, stabilendo chi si prenderà cura di lui o, in caso di disaccordo, procedendo con la divisione dell’eredità. In questo contesto, ci sono principalmente due alternative:

  1. Uno degli eredi si offre volontario per prendere l’animale con sé e lo riceve.
  2. Gli eredi sono in disaccordo, quindi si procede alla vendita dell’animale e alla distribuzione del ricavato secondo le quote.

È importante notare che l’erede che sceglie di prendere l’animale domestico del defunto deve farlo nel rispetto della propria quota, considerando il valore economico dell’animale, trattandolo in modo analogo a un oggetto inanimato. Tuttavia, il proprietario può decidere tramite testamento a chi affidare il suo animale domestico, che sia un erede specifico, un’associazione dedicata o altro. La via testamentaria è quindi un modo più sicuro per garantire il futuro dell’animale, anche se bisogna tenere presente la possibile rinuncia all’eredità e l’assenza di obblighi per l’erede che riceve l’animale.

Morte del proprietario: gli animali domestici hanno diritti?

A causa di queste considerazioni, sembra che fare un testamento per regolare la successione dell’animale domestico sia un’opzione inutile dal punto di vista della sicurezza legale. Tuttavia, ci sono buoni motivi per farlo. Ad esempio, il testatore può scegliere una persona specifica per prendersi cura del suo animale, diversa dagli eredi designati dalla legge. Inoltre, questo atto fornisce una maggiore garanzia per gli animali diversi dai cani, che non hanno un’apposita Anagrafe.

Allo stesso tempo, il testatore può applicare delle condizioni ai lasciti ereditari, stabilendo che l’animale domestico può essere ereditato solo a condizione che venga curato e tutelato adeguatamente. È importante che queste condizioni siano espresse chiaramente nel testamento per diventare vincolanti.

Come tutelare l’amico a quattrozampe nero su bianco

Per garantire questa forma di tutela, il testatore dovrebbe:

  1. Assegnare una parte dell’eredità o un altro bene alla persona designata per prendersi cura dell’animale domestico.
  2. Nominare un curatore testamentario incaricato di verificare l’adempimento delle condizioni stabilite.

Stabilire che l’erede che non rispetta le condizioni debba restituire l’eredità è un modo efficace di garantire il benessere dell’animale.

Pertanto, se amate il vostro animale domestico e volete assicurarvi che riceva l’amore e l’attenzione necessari dopo la vostra morte, considerate seriamente la possibilità di redigere un testamento per esercitare i vari diritti che includa le disposizioni per il vostro amico peloso. In questo modo, potrete avere la certezza che il vostro amico a quattro zampe sarà nelle mani giuste anche quando non sarete più in grado di prendervi cura di lui.

Regole di successione per gli animali domestici: foto e immagini