Ambiente: arriva lo stop ai vecchi condizionatori da parte dell’Europa
Ambiente, arriva lo stop ai vecchi condizionatori dal 2027. E’ quanto prevede una nuovo provvedimento varato in questi giorni da parte del Parlamento europeo.
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Per combattere in maniera più efficace gli effetti del riscaldamento globale arriva lo stop ai vecchi condizionatori da parte del Parlamento europeo. Dal 2027 sarà quindi vietata la vendita degli apparecchi che sfruttano i cosiddetti F-gas, considerati una fonte di inquinamento estremamente dannosa per il clima e l’ambiente.
Ambiente: cosa sono gli F-gas

A livello europeo si discute da tempo la possibilità di eliminare dalla circolazione i gas fluorurati ad effetto serra, comunemente conosciuti come F-gas e considerati tra i maggiori responsabili del riscaldamento globale. Per comprendere il loro impatto sull’ambiente basta soltanto pensare che la loro incidenza è 24mila volte superiore a quella delle molecole di Co2. Di questa cerchia fanno parte i clorofluorocarburi (Cfc) gli idroclorofluorocarburi (Hcfc), già vietati negli anni ’80 dal Protocollo di Montreal, che nello stesso tempo permetteva, però, ancora l’utilizzo degli idrofluorocarburi (Hfc), meglio noti come gas-F.
Gli idrofluorocarburi sono stati impiegati per decenni dalle industrie attive nel campo della refrigerazione per alimentare frigoriferi e sistemi di aria condizionata. Anche le pompe di calore sfruttano questi tipi di gas per produrre energia. Quando però ci si è resi conto del loro potenziale distruttivo per clima e ambiente, si è dovuto necessariamente correre ai ripari. Allo stato attuale gli F-gas sono responsabili del 2,5% delle emissioni totali di gas a effetto serra. Nel 2016, quindi, attraverso l’emendamento Kigali, si è giunti a n nuovo accordo per un ulteriore riduzione di utilizzo. Nello scorso mese di marzo, invece, il Parlamento europeo ha votato a favore di una revisione della legislazione esistente, con l’obiettivo dell’eliminazione completa entro il 2050.
Ambiente: arriva lo stop ai vecchi condizionatori

Per raggiungere questo obiettivo si procederà attraverso alcuni step necessari. In questi giorni, innanzitutto, il Parlamento in accordo con gli stati membri dell’Ue ha tracciato la roadmap da seguire. Dal 2027 scatterà lo stop ai gas fluorurati per i condizionatori e per le pompe di calore monoblocco di piccole dimensioni, mentre nel 2035 sarà il turno di condizionatori e pompe di calore di grandi dimensioni. Un provvedimento, come già detto, finalizzato a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Le polemiche intorno a questa decisione non si sono fatte attendere. In particolare da parte dell’Epee che ha contestato la funzionalità dei refrigeranti naturali dichiarando attraverso una nota:
Non tutte le apparecchiature sono appropriate per i cosiddetti refrigeranti naturali e un divieto dei gas fluorurati metterà a rischio le opportunità di decarbonizzazione. Questo accordo prolungherà senza dubbio la nostra dipendenza dai combustibili fossili
Il problema è legato all’inserimento delle pompe di calore nel piano RepowerEU. A questo proposito lo stesso Consiglio europeo ha specificato l’inserimento di una clausola di revisione che prevede di rivedere il bando dei gas-F nel caso in cui dovesse “mettere a repentaglio il raggiungimento dell’obiettivo di diffusione delle pompe di calore richiesto dal RepowerEU”.
Cosa succederà invece all’80% di “vecchi” dispositivi presenti nelle case italiane? Lo stop non obbliga i cittadini a cambiare i condizionatori in uso, ma in caso di guasto, visto il divieto di assistenza e manutenzione contenuto nel provvedimento, potrebbe essere necessario cambiare l’apparecchio.
Stop ai vecchi condizionatori: foto e immagini