Orto verticale: in città è già tendenza
Coltivare ortaggi in poco spazio consente di avere a portata di mano primizie anche in pieno centro: scopriamo tutto sull’orto verticale, il trend del momento.

L’orto è il trend del nuovo millennio, vuoi per la sua capacità di fornirci frutta e verdura a km zero sana e fresca, vuoi per un intelligente utilizzo del suolo a disposizione di tutti. Spesso, però, il problema è che non tutti hanno la possibilità e soprattutto lo spazio per creare e curare un orto produttivo.
Il boom dell’orto verticale ha così investito le città italiane diffondendosi a macchia d’olio: un trend botanico senza precedenti che permette di coltivare ortaggi sul balcone, sul terrazzo e persino sui parapetti di un condomino. Una svolta green totalmente autosufficiente che sta spopolando di ora in ora: scopriamo tutto a riguardo.
Orto verticale: il fenomeno è virale

L’orto verticale, o orto in vaso, è dunque tendenza da mesi e si preannuncia come il vero boom green del 2023. Non solo contenitori e fioriere in grado di ospitare pomodori e insalate, ma anche veri e propri arredi verdi per il balcone e per il davanzale di casa.
Una svolta che permette di avere sempre a portata di mano verdura e frutta, in un periodo in cui i rincari pesano e il suolo mondiale è esausto. Una soluzione cosciente che punta a una coltivazione verticale. Vasi appesi a ringhiere, muri e ganci esterni arrederanno come mai prima il disimpegno esterno di casa.
Anche il riciclo fa parte dell’orto verticale: vecchi bancali di pallet, cassette di legno adibite a coltivazione di zucchine, peperoni e melanzane. Fioriere per fragole, limonaie per agrumi e molto altro: il trend è colorato e oltremodo variegato.
Un sistema di coltivazione che si basa sulla circolarità, sul non-spreco e sulla naturalità come i sistemi idroponici o la germinazione in casa di semi da orto. Tecniche che si vanno diffondendo nelle grandi città, arredando e sostentando parecchie famiglie.
Orto verticale: fare di necessità virtù
Un trend, quello dell’orto botanico verticale in casa, che sta inondando con successo terrazzi e balconi, e non certo per caso. La mancanza di spazio implica anche una scelta oculata in termini di gestione e produzione.
Alcuni ortaggi sono preferibili, soprattutto quelli che ben sopportano caldo e luce, condizioni a cui spesso i balconi sono esposti. Le mini-serre e spazi appositi per mantenere umidità e ricircolo di aria sono essenziali per agrumi, fragole e peperoncini.
Importante, perché anche a livello estetico ci sia valore, la scelta dei vasi e dei contenitori: un bel vaso sospeso per produzioni ricadenti e cascanti, fioriere larghe per pomodori a filare. Lo spazio se ben gestito darà frutti insperati, nel nome dell’ecosostenibilità.