Mono: la turbina eolica galleggiante di TouchWind

Autore:
Roberta Ciervo

La startup olandese TouchWind propone un nuovo modo di pensare l’eolico con la creazione di una turbina eolica galleggiante a singola pala.

mono touchwind
Photo by TouchWind

È di Rikus van de Klippe, fondatore di TouchWind e ingegnere aerospaziale, l’idea creatrice di Mono, una turbina eolica galleggiante a singola pala che potrebbe rivoluzionare l’eolico offshore. L’obiettivo della startup olandese è uno: rendere l’energia eolica accessibile ovunque e per chiunque, una volta per tutte.

Ed è proprio questo che TouchWind vuole fare con Mono, progetto ancora in erba ma che sembra convincere. Infatti, Mono sembra convincere la società di trasporti giapponese Mitsui OSK Lines (MOL) a dare il proprio contributo. La società giapponese ha raggiunto un accordo con TouchWind per investire nel progetto. Rayota Hayashi, direttore generale dell’unità Wind Power Projects di MOL, ha dichiarato:

Siamo lieti di poter continuare il viaggio con TouchWind e di essere diventati azionisti dell’azienda in quanto vediamo un potenziale entusiasmante nella loro tecnologia.

La turbina eolica a singola pala: il futuro dell’eolico

mono touchwind
Photo by TouchWind

La creazione di TouchWind presenta chiaramente elementi innovativi rispetto ad una turbina eolica tradizionale. Mono è formata da un grande rotore unico del diametro di 200 metri, fissato perpendicolarmente a un palo istallato su di un barile galleggiante. Un cavo connette la turbina a una boa, rendendo più semplice la manutenzione della turbina. Infatti, basterà raggiungere Mono in barca e afferrare il cavo per accedere alla turbina.

Secondo TouchWind, Mono è la soluzione a molti problemi delle turbine classiche. Innanzitutto, Mono può generare energia in ogni momento grazie al movimento del rotore che trova automaticamente la giusta posizione e può reggere raffiche di vento fino a 70 metri al secondo. In secondo luogo, la singola pala consente un taglio dei costi di produzione, consentendo una produzione più massiccia di esemplari. In ultimo, la grandezza del rotore consente una produzione maggiore di energia, fino a 12.5 megawatt.

I vantaggi dell’eolico offshore

eolico offshore
Photo by fokke baarssen – Shutterstock

Quando parliamo di offshore nel campo dell’energia eolica, ci riferiamo, detta in modo molto banale, agli impianti eolici galleggianti in mare aperto. Ma qual è il vantaggio di stabilimenti di energia eolica in mare?

Se si considera la maggiore forza del vento in mare, specialmente a largo, un primo vantaggio dell’offshore è evidentemente una produzione maggiore. Infatti, con la mancanza di barriere architettoniche, si genera molta più energia senza alcuna intermittenza. Quindi, la produzione offshore è più affidabile rispetto all’onshore.

Il secondo punto forte dell’offshore è il minor impatto ambientale rispetto agli impianti sulla terra ferma, poiché garantisce una produzione di energia pulita senza emissioni di gas serra e senza inquinare.

Inoltre, un impianto offshore può arrivare ad ospitare molte più turbine di uno stabilimento onshore. Non ci sono problemi di inquinamento acustico o visivo e non compromette le attività umane.

I problemi maggiori dell’offshore, legati principalmente alla manutenzione e agli elevati costi di gestione, potrebbero trovare una risoluzione in Mono, considerato quanto detto prima riguardo il nuovo progetto firmato TouchWind.