Talea di Plumeria – Frangipani

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

La Plumeria, una splendida pianta ornamentale da fiore che può essere facilmente moltiplicata per seme, ma anche per talea. Questa seconda tecnica è utilizzata quando si vogliono ottenere piante uguali a quella madre. Conosciuta anche come Frangipani, questa specie vegetale è davvero molto conosciuta e apprezzata. Vediamo quindi come procedere per la moltiplicazione per talea di Plumeria.

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La Plumeria, conosciuta anche come Frangipani, è una pianta tropicale ornamentale che cresce fino a diventare grandi alberi pieni di profumati fiori colorati. La pianta può essere moltiplicata tramite seme o talea a seconda delle proprie esigenze. La moltiplicazione per talea, comunque, è la più apprezzata in quanto consente di ottenere nuovi esemplari identici alla pianta madre. In poche settimane, infatti, si avranno delle piante dai fiori dello stesso colore della pianta principale in modo semplice ed efficace.

Per riuscire a moltiplicare per talea la Plumeria è necessario seguire alcune semplici accortezze davvero indispensabili. Solo conoscendo le regole da seguire, infatti, si potrà portare avanti un taleaggio in maniera ottimale. Seguendo i consigli che vi andremo a fornire, dunque, avrete l’occasione di aumentare notevolmente le possibilità di successo della talea. Vediamo dunque quando preparare le talee e scopriamo come agire in maniera corretta.

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Le caratteristiche della Plumeria

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Chiamata anche Pomelia, la Plumeria è una pianta che appartiene alla famiglia delle Apocynaceae. Essa è originaria dei paesi tropicali e dell’America centrale, ma vive bene anche in Italia dove infatti è molto apprezzata. Questa splendida pianta è provvista di un caratteristico robusto apparato radicale.

Per quanto riguarda la parte aerea, la chioma a sviluppo arbustivo è ricca di rami ricoperti da grandi foglie ovali di colore verdi scuro. Sulla parte finale dei rami ci sono, durante il periodo di fioritura, dei grandi fiori riuniti a grappoli. Il colore dei fiori dipende dalla specie di Plumeria: in genere i fiori sono di colore bianco, rosa, giallo, arancio o rosso.

Una volta terminato il periodo di fioritura, sulla pianta compaiono dei baccelli di colore verde. Questi contengono dei piccoli semi alati molto leggeri che maturano in circa 8 mesi.

Quando preparare le talee

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La preparazione della talea non può essere fatta indistintamente in ogni periodo dell’anno. Le talee di Plumeria vanno propagate durante la primavera per avere il massimo dei risultati. In Italia del Nord, dove il caldo arriva dopo, è bene procedere a primavera inoltrata. Questo accorgimento è necessario in quanto le temperature saranno ottimali. Le talee difatti devono essere propagate quando il substrato ha raggiunto almeno i 20°C.

Le talee di Plumeria si devono prelevare dalle estremità apicali delle piante madri. Quando le si taglia, esse devono immediatamente essere utilizzate. In realtà, le talee resistono anche qualche mese prima di essere interrate, ma è comunque meglio utilizzarle dopo poco tempo. Aspettare troppo, difatti, potrebbe compromettere la buona riuscita dell’operazione.

Come moltiplicare la Plumeria con la talea

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La moltiplicazione della Plumeria tramite la tecnica della talea non è affatto complesso. Per riuscire ad ottenere il risultato sperato è necessario seguire il procedimento descritto di seguito:

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  1. Potare la pianta madre di Plumeria – Le talee si devono prelevare dalle estremità apicali della pianta madre che deve essere una pianta adulta. Per farlo è necessario procedere con un taglio leggermente obliquo appena sotto a un nodo. La lunghezza della talea deve raggiungere almeno i 20 cm o i 30 cm.
  2. Preparare le talee di Plumeria – Una volta ricavate dalla potatura, le talee si lasciano asciugare in un luogo fresco e con una buona circolazione di aria. È importante che le talee riposino al riparo dalla luce e dagli agenti atmosferici per un periodo che va da una settimana a due settimane. Questo periodo permetterà infatti la cicatrizzazione del taglio. Per evitare problemi è necessario trattare la talea con un fungicida in polvere allo scopo di evitare marciumi.
  3. Eliminare le foglie – Dopo l’asciugatura della talea, è bene eliminare tutte le foglie presenti. Questo è importante per evitare che la talea, una volta messa a dimora, disperda troppa acqua per via della traspirazione fogliare.
  4. Preparare il substrato – Le talee devono radicare in un substrato di coltura leggero e drenante. È importante quindi preparare una miscela composta da una o due parti di terriccio e una parte di perlite o sabbia (proporzioni da fare in volume e non in peso). Questo composto deve poi essere sistemato in un vaso con fori alla base in modo che l’acqua in eccesso defluisca all’esterno.
  5. Interramento delle talee – Le talee vanno interrate a circa 10 cm di profondità. Successivamente vanno stabilizzate con una pressatura leggera del substrato.

Dove posizionare i vasi

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Dopo aver interrato la talea, è necessario procedere con la stimolazione delle radici. Per stimolare l’emissione e la crescita delle radici è necessario utilizzare l’ormone radicante. Suggeriamo di applicarne un velo leggero sui primi 4 cm di talea.

Importante è anche sapere esattamente dove posizionare i vasi per permettere lo sviluppo della pianta. I vasi devono essere sistemati in un luogo caldo e luminoso, ma è bene evitare la luce diretta dei raggi del sole. Il terriccio deve essere sempre umido ma non bagnato allo scopo di avere uno sviluppo corretto.

Talea di Plumeria – Frangipani: foto e immagini

La moltiplicazione per talea della Plumeria è un’ottima idea per avere una pianta identica a quella madre. Se ancora avete dubbi, vi suggeriamo si scorrere la galleria immagini che abbiamo realizzato per mostrarvi la bellezza della pianta.