Rucola officinale: le virtù e le proprietà di questa preziosa erba

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Quali sono le principali componenti della rucola officinale o ruchetta selvatica? Come si distingue da quella coltivata? Perché fa bene alla salute? A chi giova soprattutto il consumo giornaliero dei suoi teneri germogli? Quanti grammi al giorno ne possiamo consumare, quante calorie fornisce? Quali sono le controindicazioni legate al suo utilizzo? Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere su questa preziosissima erba officinale; prima di iniziare la lettura, un suggerimento goloso con un bel tutorial che spiega come preparare un ottimo risotto con la rucola come protagonista.


La rucola selvatica, Eruca sativa, è una pianta spontanea della famiglia delle Crucifereae diffusa allo stato spontaneo un po’ ovunque dalla pianura alla montagna. Conosciuta anche come ruchettaerba ruga è considerata un’erba medica o officinale per le sue salutari proprietà benefiche e afrodisiache note fin dai tempi antichi. Scopriamo qualche utile informazione su questa specie vegetale così versatile e amata, non solo ai fornelli!

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Caratteristiche generali e proprietà

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La rucola selvatica a differenza di quella coltivata presenta steli più lunghi e sottili, foglie con margini dentellati, fiori gialli e sapore decisamente più intenso e piccante.

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I germogli e le foglie di questa benefica pianta raccolti dalla tarda primavera fino all’autunno inoltrato sono ottime sia crude e sia cotte in quanto considerate una fonte di sali minerali e vitamine. Dagli effetti assolutamente benefici sono i germogli in quanto ricchi di vitamina C o acido ascorbico e di vitamina B9 o acido folico.

La vitamina C con la sua potente azione antiossidante:

  • aiuta a combattere la formazione dei radicali liberi;
  • previene l’invecchiamento cellulare;
  • contrasta l’insorgenza del diabete;
  • svolge azione antitumorale.

La vitamina B9 è importante per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, dell’infarto e delle malformazioni del feto durante i primi mesi di gravidanza.

Consigli per coltivarla

Rucola Officinale proprietà
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Non è complicato coltivare questa erba officinale; si può procedere sia in vaso che in aperto terreno. Ecco qualche prezioso consiglio per approcciarsi alla coltivazione della rucola e far nascere le proprie piantine, belle, rigogliose e a Km 0:

  • Potete seminarla a spaglio se avete poco tempo, distribuendo i semi e rastrellando per coprirli. Se però volete un risultato più ordinato e piante disposte in maniera regolare, consigliamo di seminare per file, intervallando le singole piantine di una quindicina di centimetri le une dalle altre.
  • Non esagerare con le annaffiature: pur necessitando di acqua in maniera regolare, è molto importante non eccedere, per non causare il fenomeno della marcescenza radicale, che porterebbe alla morte della pianta.
  • Anche in base a quanto appena detto, nonostante la sua adattabilità a diverse condizioni di coltura, preferite un terreno ben lavorato e drenato per seminarla. Il periodo per procedere è lungo e va dal mese di marzo a quello di settembre.

Usi principali della rucola

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Premesso che il consumo giornaliero di questa deliziosa erbetta fa bene a tutti perché oltre a possedere proprietà digestive e diuretiche, i suoi decotti sono un vero toccasana per la cura della bronchite e della pertosse; gli infusi, invece, sono un sollievo per la raucedine, la sinusite e la laringite e infine le lozioni sono efficaci per la lotta ai capelli grassi.

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In cucina è un ingrediente saporito per molte ricette. Vi piacciono i primi dal sapore deciso e particolare? Vi spieghiamo come preparare un buonissimo pesto di rucola arricchito da mandorle tritate nella nostra video ricetta semplice e gustosa.

Un altro ottimo primo, perfetto per un pranzo saporito e profumato, è il risotto alla rucola con aggiunta di cremoso taleggio per la mantecatura: da leccarsi i baffi!

Controindicazioni e calorie

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Come tutte le erbe aromatiche e quelle officinali il consumo moderato di rucola, circa 2 pugni, non ha nessuna controindicazione tranne nei casi di accertata allergia. Per tale motivo, possono mangiarla tutti, senza ovviamente abusare: questa erba in dosi eccessive potrebbe sensibilizzare alcuni tratti dell’apparato digerente.

100 grammi di rucola apportano solo 25 calorie, il che la rende perfetta per essere introdotta nei regimi alimentari e nelle diete ipocaloriche. Ha l’importante vantaggio, fra l’altro, di essere un erba che sazia piuttosto velocemente, quindi una bella insalatona di rucola aiuterà ad alleviare il senso di fame, aiutando a consumare pasti meno abbondanti.

La rucola è velenosa?

Rucola Officinale proprietà
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Qualcuno sostiene che la rucola selvatica possa essere velenosa: ma è davvero così? In realtà occorre essere più precisi: questa erba contiene al suo interno un acido, l’acido erucico. Questa sostanza, in dosi elevate, può rivelarsi tossica per l’organismo e indurre stati di malessere caratterizzati da dolori addominali, nausea, vomito ecc... È dunque preferibile, come detto in precedenza, non assumere troppa rucola o chiedere indicazioni più specifiche sul suo dosaggio ad un nutrizionista.

Rucola officinale: foto e immagini

Che preziosissima erba la rucola, e quanto è utile introdurla nella propria alimentazione. Ecco alcune immagini di questa pianta così versatile e amata nella nostra foto-gallery.