Orto semina e trapianto
Cose da sapere per effettuare semine e trapianti in orto. Quando e come seminare, in quante file ed a che distanza? Come si effettua il trapianto?
Coltivare un piccolo orto vicino casa per produrre verdure fresche ed ortaggi genuini è diventato negli ultimi anni una vera necessità oltre che una grande passione.
Orto semina e trapianto
Tenendo conto soprattutto delle esigenze pedoclimatiche ecco quali sono le regole di base da seguire per principianti e quali colture orticole seminare e coltivare quando non si ha esperienza in questo campo.
Semina ortaggi e verdure
Le verdure a foglie come lattuga, cicoria, insalata da taglio, cavoli, cavolfiori e simili sono facili da coltivare in tutta Italia anche se il periodo di semina varia da regione a regione.
Sono di facile coltivazione anche le erbe aromatiche come il basilico, la salvia, il rosmarino ed alcune cucurbitacee come le zucchine e i cetrioli.
Maggiori cure invece sono richieste da pomodori, zucca, angurie e meloni che per fruttificare richiedono terreni idonei e continui lavori per tutto il ciclo vegetativo.
Come seminare
La semina può essere effettuata in vari modi: a spaglio, a file o a postarelle.
- La semina a spaglio si effettua spargendo il seme sul terreno ben lavorato e soffice in modo uniforme per poi coprirlo velocemente con un leggero strato di terra. In genere si pratica con i semi molto piccoli come quelli della carota, sedano, prezzemolo, cicoria, basilico e cime di rapa.
Per ottenere una più regolare distribuzione dei semi, si consiglia di mescolarli ad un po’ di terriccio di semina molto asciutto.
- La semina a file o a righe rialzate invece si effettua tracciando in solchi ben delineati e distanti circa 50 cm l’uno dall’altro, Per evitare ‘l’effetto zig-zag’, sarà bene usare un cordino e alcuni picchetti, come guida lungo cui seminare.
In ogni solco si mette qualche seme in più del previsto, per evitare di lasciare spazi vuoti in quanto non non tutti i semi germineranno.
In caso di un numero eccessivo di piante, provvederemo a diradarle al momento opportuno, operazione che va quasi sempre praticata per qualsiasi tipo di semina.
Si piantano in file mais, fagioli e piselli, tracciando accanto a ciascuna fila due solchi laterali, dove faremo scorrere l’acqua delle annaffiature.
- La semina a postarelle, a buchette o a ciuffi si utilizza per gli ortaggi a portamento strisciante che tendono ad allargarsi, come zucche, zucchine, meloni, angurie e soprattutto per le patate.
Consiste nella collocazione di semi (due, tre o più) in buchette equidistanti tra loro.
Anche in questo caso torna utile per le irrigazioni ed evitare dispendi di acqua, creare intorno ai semi un solco circolare.
Terreno di semina
Verdure ed ortaggi oltre ad un’appropriata esposizione necessitano per crescere e fruttificare di un terreno con caratteristiche specifiche:
- natura
- pH
- drenaggio
- concimazioni.
Appare chiaro quindi, che chi si cimenta per la prima volta nella pratica ortiva non essendo a conoscenza del natura del terreno destinato ad orto la cosa più semplice è sperimentare seminando un po’ di tutto e poi in base ai raccolti ottenuti apportare le opportune modifiche negli anni a seguire, coltivando solo le specie adatte alla natura dell’orto.
In alternativa si possono eseguire esami specifici e grazie a questi correggere o ammendare la natura del terreno.
Come scegliere i semi
Prima di seminare l’orto è buona norma acquistare sementi controllate e di ottima qualità.
Controllare le indicazioni riportate sulle confezioni: periodo di semina consigliato, esposizione, annaffiatura, concimazione, periodo di raccolta, malattie ed avversità.
Come e quando fare i trapianti
Alcuni ortaggi, come i pomodori, peperoncini piccanti, peperoncini verdi, peperoni crescono con difficoltà a partire dal seme.
Per ottenere raccolti abbondanti e di qualità il più delle volte si preferisce acquistare piantine già sviluppate e trapiantarle direttamente a dimora a debita distanza.