Ninfee coltivazione
Le ninfee sono una piante acquatiche tropicali coltivate a scopo ornamentale per l’abbellimento di laghetti artificiali, vasche e stagni.
- Caratteristiche generali Ninfea
- Fioritura
- Coltivazione della ninfea
- Esposizione
- Ninfee coltivate in vaso
- Coltivazione ninfee in vaso
- Occorrente
- Cosa fare
- Cure delle ninfee coltivate in vaso
- Moltiplicazione delle Ninfee
- Cure delle ninfee
- Varietà tropicali
- Significato del fiore
- Storia, mito e curiosità
- Le ninfee sono velenose?
- Galleria foto Ninfee
Caratteristiche generali Ninfea
Le ninfee sono piante della famiglia delle Nymphaeaceae caratterizzate da piccole radici rizomatose. Le foglie espanse e tondeggianti sono tanto leggere da galleggiare sull’acqua.
Sono piante acquatiche tipicamente radicanti e perenni. Alcune specie possono essere considerate palustri in quanto riescono a sopportare facilmente abbassamenti temporanei del livello dell’acqua.
L’altezza di queste piante dipende dalla profondità del bacino idrico e comunque superano raramente i due metri.
Le radici sono secondarie da rizoma e sono fissate sul fondo fangoso. Generalmente scaturiscono dal fusto subacqueo in posizione opposta ad ogni inserzione fogliare.
I fiori bellissimi e profumatissimi hanno stupende tonalità di colore: sono bianchi, rosa, rossi, celesti e violetti.
I fiori ermafroditi e galleggianti, sono composti da petali esterni orizzontali e numerosi carpelli saldati a formare un unico pistillo.
Il colore delle ninfee varia dal bianco al rosa, dal rosso al giallo, al violetto, tutti con varie sfumature.
Fioritura
Le ninfee fioriscono da maggio fino ad estate inoltrata.
I fiori con petali oblunghi e leggiadri si schiudono al sole per richiudersi poi al tramonto.
Coltivazione della ninfea
Esposizione
Le ninfee preferiscono i luoghi soleggiati o semiombrosi, ancorate nelle vasche o negli stagni ad una profondità minima di circa 40- 50 cm direttamente nei loro contenitori.
Ninfee coltivate in vaso
E’ possibile coltivare le ninfee in vaso per creare zone esotiche sul terrazzo di casa.
Coltivazione ninfee in vaso
Occorrente
- Contenitori forati
- fioriera da 50 cm di altezza.
Cosa fare
Basta ancorare con un sasso sul fondo della fioriera il contenitore forato contenente le ninfee, aggiungere acqua fino a circa 2 cm dalla superficie libera .
Cure delle ninfee coltivate in vaso
Ogni tanto cambiare l’acqua per favorire l’ossigenazione, lavare i rizomi delle ninfee sotto l’acqua corrente, la fioriera e il contenitore.
Periodicamente aggiungere del concime Gesal per piante acquatiche a lenta cessione.
Moltiplicazione delle Ninfee
La pianta si propaga per divisone dei rizomi.
- I rizomi vanno prima ripuliti sotto il getto dell’acqua corrente e poi separati dalla pianta madre.
- I rizomi, piantati in piccoli vasi forati, vanno immersi in acqua poco profonda.
- La messa a dimora avverrà quando la uova piantina avrà emesso almeno tre-quattro foglioline.
Cure delle ninfee
- Accorciamento annuale delle radici e eliminazione di eventuali ife filamentose e mollicce presenti su di esse.
- Asportazione delle foglie e dei fiori appassiti.
- Ricambio idrico nei periodi siccitosi e afosi per favorire l’ossigenazione dell’acqua stagnante.
Varietà tropicali
Le varietà tropicali temono il freddo e per questo motivo è necessario durante l’inverno raccogliere i rizomi per metterli in contenitori con sabbia mantenuta costantemente umida e ricoverarli in ambienti più caldi (minimo 10°C), e ripiantarli poi nel mese di maggio.
Significato del fiore
Nel linguaggio dei fiori la Ninfea simboleggia la purezza e la castità come il Giglio.
Storia, mito e curiosità
Plinio riferisce che questi fiori furono nominati da una Ninfa tramutata in questo fiore perché gelosa di Ercole.
Sulle foglie troviamo spesso anfibi, quali le rane o rospi che amano utilizzarle come “letto galleggiante”.
Le ninfee sono velenose?
Alcune varietà di ninfea, quali ad esempio la ninfea comune o Carfano sono leggermente velenose per la presenza di alcaloidi.