Gerani: travaso
Marzo è il mese ideale per ripulire e travasare i gerani che per lungo tempo dovranno abbellire con la profusione dei loro fiori i davanzali dei balconi delle nostre case e delle aiuole realizzate all’aperto.
Vediamo insieme quali sono le operazioni necessarie per rigenerare i gerani vecchi e per assicurare lunga vita a quelli nuovi.
Pulizia dei gerani
E’ tempo di effettuare un’accurata pulizia dei gerani recidendo gli steli secchi e danneggiati dal freddo, eliminare tutte le parti ammuffite e lavare con detergenti i vasi nei quali vengono coltivati.
Per stimolare la formazione di nuovi getti fioriferi è consigliabile potare gli steli vecchi a 15 – 20 cm di altezza del terreno.
Travaso o rinvaso del geranio
Per il travaso dei gerani è necessario cambiare il terriccio preferendo un composto miscelato formato da 3 parti di terriccio universale, 1 parte di sabbia, 1 di torba e 1 di stallatico.
Per favorire il drenaggio ed evitare così il ristagno idrico, causa del marciume radicale, è necessario porre prima sul fondo del contenitore uno strato di argilla espansa, poi uno strato di terriccio miscelato e poi il geranio con il suo pane di terra. Colmare gli spazi vuoti con l’aggiunta di altro terriccio e farlo aderire alla pianta esercitando una leggera pressione con le mani.
Come annaffiare i gerani
I gerani vanno annaffiati quando il terreno è completamente asciutto. Dopo circa 30 minuti dall’apporto idrico bisogna sempre svuotare il sottovaso per evitare il marciume e il proliferare delle zanzare.
Come e quando concimare i gerani
I gerani per potere emettere nuovi rami e per produrre i fiori a cascate necessitano di concimazioni ravvicinate infatti, di solito si concimano ogni 20 giorni con del concime specifico per piante da fiore oppure ogni mese con concime granulare a lenta cessione. I gerani rinvasati vanno invece concimati dopo 7 -10 giorni dal travaso.
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