Cucamelon – Melothria scabra
Se sei un appassionato di orticoltura e sei alla ricerca di qualcosa di unico da coltivare nel tuo giardino, potresti voler considerare il cucamelon (Melothria scabra). Con il suo aspetto straordinario e il sapore unico, il cucamelon è diventato sempre più popolare tra gli orticoltori.

Il Cucamelon o Melothria scabra è anche conosciuto con il nome di Cetriolo Messicano. Questa specie è subito riconoscibile per i suoi frutti particolari che sono belli esteticamente e hanno un sapore che assomiglia al cetriolo. Idratanti e rinfrescanti, questi frutti hanno una buccia leggermente amara.
La coltivazione del Cucamelon non è affatto complessa e gli appassionati di orticoltura dovrebbero prenderla in considerazione.

Caratteristiche generali del Cucamelon o Melothria scabra

Il Cucamelon è una pianta molto particolare da coltivare nell’orto. Si tratta di una pianta che cresce in modo rampicante e appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee.
I suoi frutti sono simili a piccole angurie che hanno le dimensioni degli acini d’uva e il sapore fresco simile a quello del cetriolo.
La pianta ha le sue origini in Messico ed è stata coltivata fin dai tempi precolombiani.
Esposizione e clima
Per germinare, i semi hanno bisogno fi una temperatura minima di 22°C.
Si tratta di una pianta annuale che non resiste al freddo. Pur potendo trattare il Cucamelon come pianta perenne, è difficile che questa possa resistere alle gelate invernali.
La sua esposizione ideale è al sole.
Terreno
La pianta si adatta bene ad ogni tipo di terreno purché questo sia drenato bene, vangato e concimato.
Semina
Il Cucamelon può essere piantato nel giardino o nell’orto tra marzo e aprile. Poiché è una pianta che si arrampica, è essenziale fornirle un sostegno adeguato, come un paletto da inserire nell’orto o una struttura di sostegno se viene coltivata in un vaso. Alcune idee per il sostegno possono essere quelle relative ai supporti per piselli.
Prima di procedere alla semina, è importante preparare accuratamente il terreno dell’aiuola in modo da renderlo morbido e soffice. Per aumentare la produttività del raccolto, possiamo arricchire il letto di semina aggiungendo una quantità adeguata di stallatico pellettato. Questa applicazione di concime di base sarà sufficiente per sostenere le piante fino alla fase di raccolta.
Per la semina, dovremo posizionare due o tre semi in ogni buca e poi procedere con l’irrigazione a pioggia una volta completata la semina. Dopo circa 4 o 5 settimane, quando le piantine avranno germogliato, sarà necessario diradare, lasciando una distanza di almeno un metro tra ogni pianta.
Irrigazione
Il Cucamelon richiede un ambiente costantemente umido per crescere adeguatamente. Pertanto, è essenziale garantire un’irrigazione continua e regolare dall’inizio della semina fino alla fase di raccolta.
Mantenere un’adeguata umidità nel terreno è di vitale importanza. Ciò significa che è necessario fornire acqua in modo costante durante tutto il ciclo di vita della pianta, tenendo conto delle sue esigenze specifiche.
Tuttavia, è importante evitare l’eccesso di annaffiatura, poiché l’accumulo di acqua stagnante può danneggiare la pianta. Un terreno eccessivamente inzuppato può portare a problemi come la putrefazione delle radici, il decadimento dei frutti e l’insorgenza di malattie fungine.
Concimazione
La concimazione va eseguita al momento della vangatura del terreno usando uno stallatico maturo o pellettato. In alternativa si può anche utilizzare del concime granulare.
Nel caso di coltivazione in vaso, per favorire la crescita della pianta è possibile utilizzare un fertilizzante liquido specifico per queste piante. Tale fertilizzante può essere mescolato con l’acqua per l’irrigazione e somministrato ogni 15 giorni, da aprile a settembre.
Un’alternativa valida consiste nell’utilizzare bastoncini nutrivi approvati per l’agricoltura biologica: questi bastoncini vengono inseriti nel terreno e si dissolvono gradualmente, fornendo nutrimento alla pianta per un periodo di 8 settimane.
Potatura
La potautra va eseguita facoltativamente eliminando le punte dopo 5 o 6 foglie per aumentare i rami laterali.
Malattie e parassiti
La pianta di Melothria scabra risulta essere più resistente rispetto a quelle del cetriolo (se siete curiosi in merito alla sua coltivazione, vi suggeriamo di seguire le nostre indicazioni).
Può succedere che la pianta venga attaccata da malattie fungine oppure da marciume alle radici. In alcune occasioni, potrebbe accadere anche che il Cucamelon debba subire degli attacchi di afidi.
Raccolta
La raccolta dei frutti avviene in maniera abbondante alla fine dell’estate durante il mese di settembre. Il processo di crescita del Cucamelon è molto lento e va curato in maniera corretta per ottenere una raccolta fruttuosa.
Il suggerimento che vi diamo è quello di raccogliere i frutti quando sono appena maturi in modo che siano morbidi e succosi.
I frutti raccolti si consumano freschi in insalata oppure si possono conservare sott’olio.
Cucamelon – Melothria scabra: foto e immagini
Il Cucamelon o Melothria scabra è una specie particolare che gli appassionati di orticoltura dovrebbero imparare a conoscere. Nel caso siate curiosi di scoprire come coltivare questa pianta, vi suggeriamo di scorrere la galleria immagini che abbiamo realizzato qui di seguito.