Gallinella in cartoccio
Come preparare la gallinella al cartoccio
Squamate il pesce, eliminate le pinne dorsali e laterali poi aprite il ventre con le forbici a partire dall’apertura anale fino alla testa, eliminate gli intestini, lavate il capone sotto acqua corrente, asciugatelo ed appoggiatelo su un tagliere di legno.
Con un coltello ben affilato dividete la gallinella o mazzola in tranci piuttosto spessi.
Sciacquate i gamberetti, lavate pomodoro e peperone indi tagliate il primo in otto spicchi ed il peperone a strisce.
Allargate sul tavolo un grosso foglio di alluminio, ponetevi al centro il capone gallinella, testa e coda comprese, poi contornate il pesce con i gamberetti, gli spicchi di pomodoro, il peperone, le olive e qualche foglia di prezzemolo ben pulita e asciutta.
Insaporite con abbondante sale e pepe poi rialzate i lembi del foglio di alluminio, accartocciando le estremità senza chiudere però completamente il cartoccio, adagiate il tutto sulla placca del forno.
Irrorate allora il pesce e gli altri ingredienti con quattro cucchiaiate di olio, aggiungete mezzo bicchiere di acqua fredda e due cucchiaiate di vino bianco, chiudete infine l’involucro e passate la preparazione in forno già caldo a 170° per 25 minuti.
Estraete il pesce, trasferitelo con estrema delicatezza su un piatto da portata e servite le gallinelle o capone al cartoccio con il suo sughetto.
Cose da sapere e curiosità sulla gallinella
La gallinella appartiene alla famiglia delle Tiglidae ed è detta Chelidonichthys lucerna.
Le carni sono tenere e molto appetibili.
Si pesca con reti a strascico, da posta, palimiti e lenze.