Raccolta funghi 2023: regole, limiti e sanzioni

Autore:
Elisabetta Coni

Scopri le regole chiare per la raccolta dei funghi nel 2023, evita multe e contribuisci alla protezione dell’ambiente. Conoscerai le normative nazionali e regionali, i giorni consentiti e le eccezioni nel Lazio.

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L’arrivo dell’autunno porta con sé l’entusiasmo di molti appassionati di funghi che si preparano a tornare nei boschi per iniziare la stagione di raccolta. Tuttavia, la raccolta dei funghi non è un’attività da prendere alla leggera, soprattutto per i principianti.

In Italia, ogni area boschiva ha le sue specifiche regole e regolamenti per proteggere gli ecosistemi locali e garantire la sostenibilità della raccolta. Prima di avventurarsi nei boschi, è fondamentale conoscere le normative vigenti e le possibili sanzioni.

Regole nazionali e regionali per la raccolta dei funghi nel 2023

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L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha istituito una normativa nazionale che si basa sulla Legge 23 agosto 1993, n. 352. Essa nello specifico stabilisce testualmente le “Norme quadro in materia di raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati“. Secondo questa normativa, è consentito raccogliere fino a tre chilogrammi di funghi al giorno, anche se il limite può variare da regione a regione. Tuttavia, questa quantità può essere superata solo se il raccolto è costituito da un singolo esemplare o da un solo cespo di funghi concresciuti.

Per quanto riguarda le dimensioni, è importante rispettare il diametro del carpoforo per evitare di raccogliere funghi immaturi o troppo piccoli.

Ad esempio, il diametro minimo per Amanita caesarea (ovolo buono), Boletus edulis (porcino), Clitocybe geotropa (agarico geotropo), Macrolepiota procera (mazza di tamburo), Agaricus campestris (prataiolo) e Russula virescens (verdone) è di 4-5 centimetri, mentre per tutte le altre specie è fissato a 3 centimetri.

La raccolta di funghi al di sotto di queste dimensioni può danneggiare l’ambiente e comportare il rischio di confondere specie commestibili con specie velenose.

Per ottenere informazioni accurate sulle regole regionali e locali, è consigliabile consultare i siti web delle singole regioni e delle unioni micologiche specializzate sparse in tutto il paese.

Calendario 2023 per la raccolta dei funghi

La raccolta dei funghi è soggetta a limiti temporali per preservare l’ecosistema. Il calendario varia ogni anno ed è stabilito dalla Determinazione della Regione. Nel 2023, la raccolta è consentita nei giorni di martedì, venerdì, sabato e domenica. È importante notare che è vietata la raccolta notturna, che va da un’ora dopo il tramonto a un’ora prima del sorgere del sole.

Altre regole da tenere a mente includono il divieto di utilizzare rastrelli, uncini o altri attrezzi che possano danneggiare la terra e l’area in cui crescono i funghi, nonché il trasporto dei funghi in contenitori che permettano la dispersione delle spore (le buste di plastica sono proibite). Inoltre, è vietato raccogliere funghi nelle aree designate come riserve naturali.

Come evitare sanzioni

Le violazioni delle regole di raccolta dei funghi possono comportare sanzioni amministrative pecuniarie. Ovviamente, la sanzione sarà proporzionata in base all’infrazione ovvero:

  • Da 200,00 a 600,00 € per la raccolta senza il tesserino di idoneità o con un tesserino scaduto.
  • Da 100,00 a 300,00 € per la raccolta senza il permesso annuale.
  • Da 300,00 a 900,00 € se la raccolta supera i limiti consentiti (fino a due chilogrammi per persona).
  • Da 100,00 a 300,00 € per la raccolta di funghi immaturi o troppo piccoli.
  • Da 200,00 a 600,00 € per la raccolta in zone proibite.

In caso di raccolta eccessiva, verrà confiscato solo l’eccedente, mentre altre violazioni o recidive comporteranno la confisca dell’intero raccolto.

Eccezione nel Lazio: niente più patentino

La Regione Lazio si differenzia dalle altre regioni per quanto riguarda la raccolta dei funghi. Qui, non è più necessario il tesserino di idoneità. È richiesto un attestato di frequenza a un corso di formazione micologica (L.R. 32/98). Durante i controlli, è sufficiente presentare l’attestato di frequenza al corso, il pagamento annuale correlato e un documento d’identità valido.

In sintesi, la raccolta dei funghi è un’attività appassionante, ma è essenziale rispettare le normative nazionali e regionali per proteggere l’ambiente e evitare sanzioni. Prima di andare alla caccia di funghi, assicurati di essere informato sulle regole locali e di avere tutti i documenti necessari per una raccolta legale e responsabile. Non val la pena di spendere un patrimonio per le tue ricette a base di funghi freschi! 

Raccolta funghi 2023: foto e immagini