Corynephorus canescens

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

Il Corynephorus canescens è una pianta graminacea riconoscibile per il suo portamento arrotondato. La sua coltivazione è ideale per decorare aiuole o lastricati. Ecco quali sono gli aspetti da considerare per permetterle di crescere in modo corretto. 

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Photo by Salicyna – Wikimedia Commons

Il Corynephorus canescens è una pianta perenne appartenente alle graminacee che in Italia si coltiva in determinate zone. Nonostante in passato fosse molto comune, oggi risulta essere a rischio estinzione ed è per questo che sarebbe opportuno sapere come comportarsi per non commettere errori durante la sua coltivazione.


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Photo by Sten Porse – Wikimedia Commons

Caratteristiche generali del Corynephorus canescens

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Photo by Florent BECK – Wikimedia Commons

Il Corynephorus canescens è una graminacea che vanta un portamento arrotondato con foglie sottili e di colore tendenti all’azzurro. Questa pianta perenne ha delle infiorescenze a pannocchia che spuntano tra giugno e agosto con il loro colore rosso bruno. All’interno delle spighe si nota un lemma a forma di clava che rende riconoscibile questa specie.

In Italia, la pianta è attualmente in pericolo estinzione. Le piante si trovano molto di frequente comunque nella zone della valle del Fiume Ticino situata tra la Lombardia e il Piemonte. In queste aree forma in genere dei cespi sporadici o delle coperture rade del terreno.

Coltivazione

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Photo by Sten Porse – Wikimedia Commons

La coltivazione della pianta necessita di alcune attenzioni di cui parleremo approfonditamente nel corso dell’articolo. Il Corynephorus canescens si sfrutta in genere per riempire aiuole oppure per decorare lastricati e lande.

La pianta Corynephorus canescens si utilizza anche per rendere più stabile il suolo nelle aree costiere o per le zone sabbiose dove c’è il rischio di erosione.

Infine può anche essere utilizzato per il giardinaggio xeriscapico da effettuarsi in zone che sono particolarmente aride o secche.

Esposizione

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Photo by Sviatoslav Saviak – Wikimedia Commons

Questa pianta va posta in pieno sole in modo che possa ricevere molte ore di luce diretta.

Si tratta di una specie che riesce a crescere bene in svariate situazioni, ma comunque teme gli inverni troppo rigidi. Proprio per questo, nel caso di piante ancora giovani, suggeriamo di sfruttare una copertura invernale capace di prevenire danni causati dal gelo. La pacciamatura, ad esempio, è una soluzione perfetta.

Terreno

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Photo by Michel Langeveld – Wikimedia Commons

Il Corynephorus canescens cresce molto bene nei terreni sabbiosi o ricchi di ghiaia. Il terreno deve comunque essere sempre ben drenato e povero di sostanze nutritive. Inoltre, il substrato deve essere acido per permettere alla pianta di crescere sana e forte.

Irrigazione

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Photo by Alexis – Wikimedia Commons

Il Corynephorus canescens resiste senza grandi problemi alla siccità e dunque non ha problemi a resistere quando c’è una carenza idrica. Nonostante questa grande resistenza una volta adulta, è chiaro che quando è ancora giovane deve essere irrigata con una certa razionalità in modo che le sue radici possano stabilirsi al meglio.

Suggeriamo di non esagerare mai con le irrigazioni per evitare che possano provocare il marciume alle radici.

Potatura

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Photo by Peter Gabler – Wikimedia Commons

Il Corynephorus canescens è una pianta a crescita lenta e dunque non richiede particolari attenzioni a livello di manutenzione. Nonostante questo, suggeriamo di tagliare le infiorescenze che appaiono secche per migliorare l’aspetto dal punto di vista estetico delle piante.

Concimazione

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Photo by tetyanakuchma – Wikimedia Commons

La pianta cresce in terreni poveri di materiale organico e dunque è bene evitare di utilizzare concimi.

Rinvaso

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Photo by Tomas P. – Wikimedia Commons

Il rinvaso non è necessario in quanto la pianta va piantata direttamente in piena terra.

Malattie e parassiti

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Photo by Alexis – Wikimedia Commons

Si tratta di una specie di pianta che in generale risulta molto resistente anche perché si adatta alla perfezione a tanti tipi di terreni differenti. Si comprende quindi che il Corynephorus canescens è abbastanza forte e dunque non ci sono specifiche malattie o parassiti che l’attaccano causando problemi. Ad ogni modo, soffre il ristagno idrico che può provocare il marciume alle radici.

Moltiplicazione

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Photo by Krzysztof Ziarnek, Kenraiz – Wikimedia Commons

La moltiplicazione della pianta può avvenire tramite semina o divisione dei cespi.

Moltiplicazione per semina

La moltiplicazione per semina avviene semplicemente seminando i semi di questa pianta. Questo metodo di propagazione risulta comunque essere piuttosto lento e dunque non è molto utilizzato.

La semina avviene spargendo i semi nel terreno e interrandoli con cura prima di annaffiare.

Moltiplicazione da divisione dei cespi

La moltiplicazione da divisione dei cespi è molto più semplice e veloce, dunque non stupisce che si tratti del tipo di propagazione più impiegato.

Per ottenere risultati è necessario semplicemente dividere la pianta madre facendo attenzione a non rovinare le radici e poi mettere a dimora nel terreno la pianta.

Corynephorus canescens: foto e immagini

Il Corynephorus canescens è una pianta a rischio estinzione in Italia che merita di certo di essere conosciuta. Se volete riuscire a riconoscerla già al primo sguardo, suggeriamo di prendervi qualche momento per scorrere la galleria immagini qui di seguito.