Aloe in vaso cure e come farla durare a lungo
Se sei incuriosito dalle mille proprietà e benefici dell’aloe e non hai resistito ad accoglierla in casa, scopri con noi di Casaegiardino.it come curare l’aloe e farla durare a lungo. Consigli utili ed esigenze principali da soddisfare.
La pianta di aloe è una pianta perenne, succulenta e xerofita che appartiene al genere delle Asphodelaceae.
Si presenta con foglie spesse e carnose dai margini seghettati ma è il suo cuore a essere noto ai più.
Al suo interno, infatti, scorre una linfa vitale – un gel – che viene estratto per le sue famose proprietà curative. Chi di noi non l’ha usato almeno una volta dopo essersi scottato per prendere la tintarella?
Abbiamo una buona notizia per te, per la sua versatilità può essere coltivata tranquillamente sia in casa che fuori e senza troppe difficoltà. Ottima pianta ornamentale risulta fondamentale però conoscere le sue esigenze vitali per farla crescere sempre sana e rigogliosa. Vediamo insieme origini e caratteristiche per comprendere al meglio il suo habitat naturale e curarla con intelligenza.
Conosciuta da millenni la pianta di aloe è originaria dell’Africa centrale e del bacino del Mediterraneo ma la troviamo anche oltreoceano: in India, in Oceania, in Messico e negli Stati Uniti. Con il nome indichiamo un genere che conta più di 500 specie tra cui la più nota è senza ombra di dubbio l’aloe vera. Scopri con noi come farla vivere a lungo.
Come curare l’aloe: la giusta esposizione
Venendo da zone calde dovrai avere cura di trovare un posticino tutto suo baciato dal sole.
L’aloe, infatti, ama la luce e crescerà benissimo, anche in altezza, talvolta toccando i 2 metri, se trova il luogo ideale.
Giardino o balcone: a te la scelta. L’importante è che sia in pieno sole e che, anche in balcone, abbia lo spazio adeguato per vivere.
La luce diretta la inonderà del suo calore facendola crescere forte, sana e rigogliosa ma attenzione se la sposti da un luogo ombreggiato ad uno pieno di luce potrebbe scottarsi proprio come noi.
Ricorda che la sua temperatura ideale va dai 18 ai 25° supportandone di più alte certo, basta guardare alle sue origini tropicali, ma risentendo delle più basse. La vedrai infatti sfiorire sotto i 5°: fai molta attenzione! Nei mesi freddi ti consigliamo pertanto di darle ricovero in casa e uno spazio vicino alla finestra sarà perfetto per lei. Andiamo avanti.
Come curare l’aloe: il terreno
Prepariamo il terreno più adatto insieme e ricorda che un buon terriccio può fare davvero la differenza nella coltivazione della tua aloe: prendi nota! Come deve presentarsi? Non deve essere molto pesante e, nello specifico, un terriccio universale alleggerito con della sabbia andrà più che bene. Aggiungi una componente argillosa e una nota acida e il risultato sarà perfetto.
Possibile inoltre concimare la tua pianta di aloe per offrirle il necessario supporto. Meglio se a inizio primavera, vale a dire quando riprende il suo ciclo vitale, e un po’ di cenere sarà sufficiente per farlo in modo del tutto naturale.
Ricorda poi che non è solo il terriccio a fare la differenza ma anche il vaso che l’accoglie. Preferiscilo in terracotta con adeguati fori di drenaggio e, per evitare dannosi ristagni d’acqua, aggiungi dei sassi e il gioco è fatto. Procediamo a proposito di acqua con qualche dritta circa le innaffiature da concedere.
Come curare l’aloe: le innaffiature
Dare da bere in modo equilibrato alle nostre piante è garanzia di benessere. Se eccedi in un verso o in un altro potresti provocare marciume radicale. Devi sapere che la nostra aloe, in particolare, sopporta bene dei periodi di siccità per cui non esagerare con le innaffiature. La nostra breve guida ti illuminerà:
- nei mesi invernali: puoi limitarti ad aggiungere un poco di acqua quando il terreno è secco (diciamo una volta al mese andrà bene).
- nei mesi estivi: innaffiala regolarmente ma aggiungi acqua solo quando il terreno è secco.
Come curare l’aloe: potatura e malattie
Concludiamo la nostra breve guida con qualche informazione in più.
Per la tua aloe non sarà necessario fare degli interventi di potatura a meno che tu non voglia estrarne il prezioso gel. Come agire? Forbici alla mano procedi togliendo le foglie più esterne che sono quelle più vecchie e lasciando intatte quelle interne. Le consentirai così di acquisire più vigore o di eliminare foglie ormai secche.
Per quanto riguarda le malattie puoi stare tranquillo la nostra aloe è piuttosto resistente.
Ma a volte le sue foglie possono ingolosire la cocciniglia che si ciba delle sue foglie.
Come eliminare questo fastidioso parassita? Con prodotti ad hoc ma anche con acqua e sapone di Marsiglia da vaporizzare sulle foglie.
Vedi la scheda completa della coltivazione dell’aloe
Come curare l’aloe e farla durare a lungo: foto e immagini
Ora che conosci tutto ma proprio tutto sul benessere della tua aloe non ti resta che mettere in pratica tutti i consigli e le mosse che noi di Casa e giardino ti abbiamo suggerito nel corso dell’articolo. Cosa aspetti? Sfoglia in ultimo la galleria di immagini che segue e lasciati ispirare!