Cacto Coda di Topo – Disoctus Flageliformis
Il Cacto Coda di Topo, scientificamente noto come Disocactus flagelliformis, è una pianta succulenta straordinaria che affascina gli appassionati di piante da interno ed esterno. Con le sue lunghe steli rampicanti adornate da fiori brillanti, il Cacto Coda di Topo è una scelta popolare per coloro che desiderano aggiungere un tocco esotico al proprio giardino o alla propria collezione di piante.

Il Cacto Coda di Topo, scientificamente noto come Disocactus flagelliformis, è una pianta succulenta straordinariamente affascinante con lunghi e sinuosi fusti simili a code di topo. Originario delle foreste pluviali del Messico e dell’America Centrale, questo cactus epifita è diventato molto popolare tra gli appassionati di piante per la sua bellezza e la sua facilità di coltivazione.

Caratteristiche generali del Cacto Coda di Topo

Il Cacto Coda di Topo è una pianta cactacea di origine centroamericana. La pianta forma densi gruppi costituiti da slanciati steli di colore verde chiaro, che sono coperti da sottili spine gialle. Queste spine possono pendere o essere brevemente erette.
Durante la tarda primavera, si sviluppano fiori appariscenti di tonalità rosata o rossastro sulla parte inferiore degli steli. Successivamente, compaiono piccoli frutti rotondeggianti che contengono numerosi semi scuri.
Nell’ambiente naturale, questi cactus possono essere epifiti o litofiti, mentre in appartamento vengono coltivati principalmente in cesti appesi per apprezzarne meglio la struttura della pianta. Tra le piante ricadenti che si possono tenere in casa, infatti, questa specie è di certo molto amata.
Coltivazione del Disoctus Flageliformis

La coltivazione del Cacto Coda di Topo non è particolarmente complessa in quanto si tratta di una pianta non molto esigente. Anche chi non ha il pollice verde o molto tempo da dedicare alle piante, dunque, non avrà problemi a far crescere questo bellissimo e particolare cactus.
Vediamo quali sono i principali bisogni della succulenta in modo tale da non incorrere in errori di alcun tipo.
Esposizione e clima

Il Disoctus Flageliformis ha bisogno di una posizione molto luminosa, preferibilmente esposta al sole. Durante i periodi caldi, è consigliabile proteggere queste piante leggermente dall’eccessiva esposizione solare in maniera tale da evitare che non vengano danneggiati.
Per favorire una fioritura rigogliosa, è importante consentire alle piante di avere un periodo di riposo invernale. Da ottobre a marzo, le piante dovrebbero essere collocate in un luogo non riscaldato, con temperature inferiori ai 10°C.
Tollerano brevi periodi di gelo, ma di solito si coltivano in un ambiente con una temperatura minima di circa 5-8°C.
Terreno

Il terreno ideale per la crescita di questa pianta dovrebbe essere leggero, molto drenante e ricco di sabbia. Suggeriamo quindi di utilizzare un terriccio standard per piante cactacee mescolandolo con un po’ di sabbia extra. In alternativa, è anche possibile scegliere un terriccio composto da una parte di torba, una di pozzolana e una di sabbia.
Il pH migliore per il substrato ha un valore compreso tra 5 e 6.
Irrigazione

Durante la stagione estiva e primaverile, è necessario fornire acqua al vegetale con frequenza regolare, generalmente una o due volte a settimana. Tuttavia, prima di procedere con ogni annaffiatura successiva, è fondamentale verificare che il terreno sia completamente asciutto.
Nel corso del periodo di inattività vegetativa, le irrigazioni devono essere ridotte al minimo, sebbene sia importante mantenere il terreno leggermente umido.
È cruciale svuotare l’acqua in eccesso dal sottovaso per evitare ristagni e il conseguente marciume delle radici. Questa pianta infatti è molto a rischio e dunque è bene prestare a questo dettaglio una grande attenzione.
Potatura

Non è necessario eseguire una potatura completa, ma è sufficiente rimuovere eventuali rami secchi e quelli che sono diventati marci per prevenire la diffusione di infezioni fungine.
Rinvaso

Essendo una pianta che richiede un apporto nutrizionale elevato, è consigliabile rinvasarla annualmente. Questo processo dovrebbe essere eseguito in primavera, utilizzando un terreno fresco e arricchito con una varietà di sostanze nutritive essenziali.
È importante selezionare un vaso leggermente più grande rispetto a quello precedente. Durante il rinvaso, è fondamentale maneggiare con cura i fusti delicati al fine di evitarne la rottura.
Concimazione

La concimazione è importante per una corretta crescita del Cacto Coda di Topo. Questa specie dovrebbe essere concimata dalla ripresa vegetativa fino all’autunno con del concime liquido specifico per le piante grasse da diluire nell’acqua usata per irrigare. Per ottenere i risultati sperati, si consiglia di procedere con la concimazione una volta al mese.
Malattie e parassiti

Questa pianta è soggetta a vari problemi che possono comprometterne la sua salute e la sua crescita. Molta attenzione deve essere riservata alla cocciniglia, un insetto dannoso che si nutre della linfa della pianta, e al marciume delle radici, una condizione patologica in cui le radici subiscono danni causati da funghi o batteri.
È fondamentale quindi essere attenti durante l’irrigazione, evitando di esagerare con le quantità d’acqua fornite. Risulta importante svuotare sempre il sottovaso dopo l’irrigazione e, tra un’irrigazione e l’altra, verificare che il terreno sia completamente asciutto.
Inoltre, considerando che la pianta è sensibile al freddo, durante l’inverno è consigliabile proteggerla portandola all’interno e rimuovendo eventuali steli secchi che non sono più vitali.
Cacto Coda di Topo – Disoctus Flageliformis: foto e immagini
Il Cacto Coda di Topo o Disoctus Flageliformis è una pianta grassa molto bella che tutti possono coltivare senza grandi problemi. Per conoscerla meglio, vi consigliamo di dare un’occhiata alla galleria immagini che abbiamo creato qui di seguito raccogliendo alcune foto.