Concime granulare per orto: cos’è e quando va usato

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Ermelinda Gallo
  • Autore - Laurea in Giurisprudenza

Cos’è il concime granulare? Come viene prodotto? Perché fa bene alle piante del nostro orto o del giardino? Ogni quanto bisogna somministrarlo? Scopriamo qualche info in più su questo prodotto fertilizzante: ecco un video tutorial che spiega nel dettaglio come si fa a somministrare il concime granulare alle piante.

Concimare il terreno in cui coltiviamo le nostre piante, che sia quello dell’orto o quello del giardino o delle piante in terrazzo o sul balcone, è un’attività di fondamentale importanza. In questo modo, infatti, ci assicuriamo che le piante ricevano i nutrienti necessari per crescere bene e dare tanti frutti o regalarci abbondanti fioriture.

Ma quali sono i prodotti più indicati per farlo? Esistono diverse tipologie di concimi: questi si dividono in concimi organici e minerali. I primi sono di origine naturale e, fra tutti, ricordiamo lo stallatico, ottenuto dalla fermentazione e maturazione del letame animali. Fra i secondi, quelli minerali, possiamo annoverare tutti i prodotti di origine industriale, facilmente reperibili in commercio; possono essere venduti in forma liquida, da addizionare all’acqua delle innaffiature, oppure in forma solida.

In questo articolo parleremo specificamente della seconda tipologia, ossia dei concimi granulari, che si presentano, appunto, sotto forma di grani o cristalli. Come si usano? Cosa contengono? Quando bisogna aggiungerli al terreno? Rispondiamo a tutte queste domande.

Concime granulare per orto
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Concime granulare: caratteristiche generali

Concime granulare per orto
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Il concime più facile da distribuire, anche per coloro che si cimentano per la prima volta nella pratica ortiva, è senza dubbio quello granulare. Si tratta di un concime industriale, prodotto su larga scala, disponibile in confezioni contenenti i granelli che verranno sparsi sul terreno di coltura. Garantisce alla pianta il giusto apporto di sostanze nutritive ed elementi chimici necessari al suo sviluppo: fra questi, in particolar modo, vanno ricordati il fosforo, l’azoto e il potassio. La composizione chimica e il quantitativo dei differenti nutrienti possono variare a seconda del tipo di coltura specifica per cui è indicato il granulare che sceglieremo.

Il concime granulare può essere venduto anche sotto forma di capsule o pastiglie; generalmente si sparge sul terreno, oppure si interra nelle prossimità della pianta. A differenza di quelli liquidi, che vengono detti a rilascio rapido visto che vengono assorbiti più velocemente dal terreno, i concimi granulari sono a lento rilascio, ed impiegheranno più tempo per essere assimilati.

Sono le tipologie meno costose di concimi e possono essere utilizzate tanto per la preparazione del terreno dell’orto quanto, con quantitativi minori, una volta effettuato il trapianto o il rinvaso di una piantina.

Quando utilizzarlo e in che dosi

Concime granulare per orto
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Il concime granulare, come abbiamo appena specificato, è a lento rilascio, o anche a lenta cessione, e può essere usato in diversi momenti della pratica ortiva. I principali sono:

  • quando si prepara il terreno prima di una nuova coltura; in queste occasioni, per farlo in minor tempo e con meno fatica, può essere consigliabile utilizzare uno spandiconcime a getto. Qui un articolo dedicato a questo utilissimo attrezzo da giardinaggio;
  • durante la fase vegetativa, per favorire la crescita e lo sviluppo degli ortaggi e l’abbondanza delle fioriture;
  • durante il ciclo produttivo delle piante.

Per quanto riguarda la quantità di concime da somministrare alla pianta, bisogna fare riferimento alla confezione. Le dosi di concime da utilizzare nell’orto sono, generalmente, chiaramente indicate sul sacco o lo scatolo contenente il prodotto. Tuttavia, secondo i giardinieri più accorti, è consigliabile somministrane un quantitativo leggermente inferiore a quello riportato. La dose precisa, comunque, varia anche a seconda del tipo di coltura di cui dobbiamo occuparci. Per esempio, per concimare un prato, bisognerà somministrarlo due volte l’anno, in primavera e in autunno; serviranno orientativamente 25/30 gr di granuli. Molto meno, invece, nel caso in cui ci si trovi di fronte a una pianta da fiori o in vaso: ne basteranno, infatti, 2 o 3 grammi per litro di terriccio.

Ecco altri esempi delle dosi che occorrono in orto a seconda del tipo di coltura praticata:

  • servono 40 – 50 gr per metro quadro per gli ortaggi come, ad esempio, pomodori, peperoni, melanzane e così via;
  • per le piante ortive a foglia larga come le lattughe, invece, ne occorrono circa 30 – 40 gr.

Come utilizzare il concime granulare

Concime granulare per orto
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Ma come si somministra, materialmente, il concime granulare? Molto dipende dalla fase durante la quale si decide di intervenire. Nella fase di lavorazione del terreno, quando si prepara, ad esempio, l’orto ad accogliere una nuova coltura, i granuli andranno interrati a circa 30 cm di profondità. Con l’aiuto di una vanga andranno spostate delle zolle per smuovere il terreno e fare in modo che il concime venga assorbito meglio.

Nelle fasi di crescita e sviluppo delle piante, invece, il concime granulare a lento rilascio va somministrato praticando una buca profonda 3/4 dita proprio alla base della pianta, mantenendosi ad una certa distanza dai fusti e dalle radici.

Concime granulare per orto: foto e immagini

Di seguito, una galleria di immagini dedicate a questo prodotto tanto utile, sia per chi possiede un orto sia per chi vuole far crescere più sane e rigogliose le piante di balcone e terrazzo.