Ortensie fioritura

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Maria Chiara Barsanti
  • Dott. in Relazioni Internazionali

Consigli sulla fioritura delle ortensie; perché talvolta sono senza fiori oppure hanno una scarsa fioritura; cosa fare per migliorarne la fioritura e i colori.

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Chi non conosce le ortensie? Nome scientifico Hydrangea, questa meravigliosa pianta da fiore è originaria dell’Asia, più precisamente della zona tra Cina e Giappone. Ad oggi è tra le piante da esterni più coltivate in Italia, per la sua rigogliosa fioritura, ma anche per la facilità con la quale la si può ottenere. In linea generale, le ortensie crescono meglio all’ombra, in zone fresche e con terreno sempre leggermente umido.

Si tratta di piante decorative dai fiori appariscenti e colorati; le sfumature nelle quali esiste in natura vanno dall’azzurro, all’indaco, lilla, viola, violetto, fucsia e rosa, tutti colori messi in risalto sul verde delle sue grandi foglie.

E’ un fiore spesso usato nei bouquet delle spose poiché simboleggia la nascita di un nuovo amore. In realtà, non tutti sono d’accordo su questo significato. Secondo alcuni, infatti, quando il naturalista Philibert Commenson introdusse questo splendido fiore in Europa, lo fece per dedicarlo alla donna che amava. Peccato che questa fosse sposata e non potesse quindi ricambiare i suoi sentimenti. Pertanto, questo fiore non andrebbe regalato poiché presagio di un amore sfortunato.

Sono più o meno della stessa idea anche le teorie del Feng Shui, secondo le quali bisognerebbe diffidare da tanta bellezza. Proprio in Cina, paese nel quale l’ortensia è nata, questa pianta è simbolo di solitudine e addirittura porta sfortuna se tenuta in casa.

Quel che è certo è che le ortensie sono piante molto eleganti, spesso usate per abbellire con i loro vistosi fiori le aiuole del giardino o le fioriere sui balconi in città. Purtroppo però può capitare che non presentino la loro splendida fioritura o che questa sbocci in misura modesta. Qualora questo dovesse succedere, sarà possibile correre ai ripari. Scopriamo come.

Consigli generali

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Per far fiorire al meglio le proprie ortensie è necessario esporre la pianta in una zona di semi-ombra poiché necessitano di molta luminosità, ma non in maniera prolungata. In aggiunta, è bene sapere che non devono mai essere a contatto diretto con i raggi solari poiché questi ultimi potrebbero far scolorire o addirittura seccare i fiori.

E’ noto che le ortensie abbiano bisogno di molta acqua pertanto d’estate bisognerà annaffiarle spesso e stare attenti a lasciare sempre il terreno umido, a maggior ragione se in vaso. Tuttavia, una volta fiorite, non sarà più necessaria tanta acqua, ma è comunque importante non dimenticare di annaffiarle almeno una volta al giorno.

Ecco un consiglio da non sottovalutare. Nel periodo pre-fioritura delle ortensie per intensificare il colore di questi bellissimi fiori è opportuno concimarli con concimi liquidi o granulari a lento rilascio a base di composti ferrosi e potassici.

Se possibile, meglio ancora arricchire la superficie libera del terriccio con una polvere di ferro, reperibile in commercio dai fabbri o dal ferramenta, o perfino conficcare dei normalissimi chiodi direttamente nel terreno.

Ortensie senza fiori: da cosa può dipendere?

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Uno dei principali motivi per cui un’ortensia non fa fiori può risiedere nella potatura errata ovvero nel periodo in cui questa viene effettuata. La potatura non deve essere drastica in quanto i fiori nascono sui rami dell’anno precedente. Ecco perché bisogna sempre eliminare i rami secchi e privi di gemme.

Salvo indicazioni specifiche oppure i consigli di un esperto giardiniere, è sempre cosa buona eliminare anche i rami deboli. Questi si presentano come più chiari e rigidi rispetto ai rami sani: vanno accorciati effettuando un taglio netto giusto qualche centimetro sotto la parte essiccata.

Quando si effettuano operazioni di questo tipo è fondamentale conoscere la stagionalità giusta. Nel caso delle ortensie, è tassativo farlo a fine marzo/inizio aprile, soprattutto laddove si coltivi in una regione in cui bruschi cali delle temperature possono verificarsi anche ad inizio primavera.

Infine, per incoraggiare la fioritura è buona regola potare le ortensie ogni anno. Si può cominciare questa attività già verso la fine dell’inverno e cioè quando la pianta è in riposo vegetativo. Nello specifico, per potatura si intende tagliare tutti i rami, accorciarli di circa un terzo della loro lunghezza ovvero finché non si arriva ad una gemma ben sviluppata.

Cosa fare se l’ortensia appassisce

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Purtroppo può capitare che l’ortensia appassisca. Se questo avviene appena acquistata, non c’è da disperare perché come ogni pianta ha bisogno di acclimatarsi pertanto potrebbe essere fisiologico. In questa prima fase, evitare l’uso di concimi.

Inaspettatamente la causa potrebbe risiedere anche nell’acqua di rubinetto utilizzata per le annaffiature; questa, essendo ricca di calcare, non è ben tollerata dalla pianta.

Infine, altri problemi possono dipendere dalle concimazioni o dal terriccio. Siccome le ortensie gradiscono essere fertilizzate con regolarità, si può pensare di spargere in primavera del fertilizzante granulare a lenta cessione nei pressi della pianta in modo che agisca poi da solo.

Ortensie fioritura: immagini e foto

Ecco una gallery fotografica quanto mai colorata, ricca di splendide ortensie fiorite. Se anche tu cerchi una fioritura meravigliosa, segui i consigli di questo articolo.