Evonimo coltivazione
L’Evonimo, Euonymus, è una pianta ornamentale coltivata nei giardini per creare siepi di separazione e bordure.
Caratteristiche generali dell’Evonimo
Al genere Evonimo appartengono diverse specie di arbusti sempreverdi o a foglie caduche quasi tutte caratterizzate da una crescita molto lenta. La varietà più conosciuta è l’Euonymus alatus una sempreverde che presenta un fitto intreccio di rami ricoperti da numerose foglie ovali, lucide, cerose di colore verde brillante (esistono anche specie con foglie variegate).
In primavera sui rami sbocciano piccoli fiori di colore verde o rosso porpora.
Ai fiori seguono i frutti, piccole bacche scure o rosate contenenti un piccolo seme di colore marrone scuro.
Varietà
Tra le tante varietà ricordiamo:
- l’ Evonimo fortunei, un piccolo arbusto sempreverde con foglie ovali, di colore verde;
- l’ Evonimo europaeus, un arbusto a foglie caduche, che produce piccole bacche rosa e semi arancioni;
- l’ Evonimo japonicus, arbusto con foglie tondeggianti e variegate.
Coltivazione Evonimo
Esposizione: richiedono zone soleggiate anche se si sviluppano benein luoghi ombreggiati. Non temono il freddo e sopportano anche il caldo torrido.
Terreno: crescono in qualsiasi terreno, anche quello comune da giardino.
Annaffiature: regolari annaffiature in estate e nei periodi di prolungata siccità. Scarse annaffiature nei mesi invernali.
Concimazione: periodiche con concime a lento rilascio.
Moltiplicazione Evonimo
La riproduzione avviene per seme in autunno o per talea di rametti semi- legnosi nel mese di settembre.
Potatura Evonimo
Per mantenere gli arbusti fitti e compatti in autunno potare i rami secchi o danneggiati dal freddo accorciandoli di circa un quarto della loro lunghezza.
Malattie e parassiti Evonimo
Le piante di Evonimo vengono attaccate principalmente da parassiti quali afidi, acari e cocciniglie.
L’evonimo è velenoso?
Tutte le parti della pianta sono velenose per l’uomo. Mangiare le bacche può essere mortale per l’uomo per l’elevata tossicità.
In genere evitata da animali domestici quali cani e gatti.
E’ una pianta innocua per gli uccelli.