Centella asiatica proprietà
Quali sono le proprietà e controindicazioni della centella asiatica? Dove si trova e come si usa la centella? Impacchi, decotti ed infusi.
La centella asiatica, detta anche tigre del prato è una pianta officinale originaria dell’Asia molto apprezzata per le proprietà benefiche.
Centella asiatica proprietà
La centella asiatica è una pianta officinale largamente utilizzata per le sue molteplici proprietà terapeutiche: antinfiammatoria, fleboprottetiva, antiulcera, antiossidante e anticellulitica.
Ha azione fleboprotettiva, migliora infatti la tonicità dei vasi venosi stimolando i fibroblasti a produrre maggiori quantità di collagene.
I principi attivi come flavonoidi, tannini ed altri contenuti nella centella asiatica agiscono sul tessuto connettivo con effetti anticellulite.
La Centella asiatica favorisce la cicatrizzazione delle ferite di qualsiasi natura, è lenitiva per i bruciori e le vesciche causate da ustioni di primo e secondo grado.
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Gli impacchi di centella sono efficaci per le ragadi del seno.
Grazie ai suoi componenti e come dimostrato da recente studi la Centella asiatica oltre a favorire la memoria, riduce sensibilmente lo stress fisico – psichico ed è ideale nella cura degli stati ansiosi.
Dove si trova la centella asiatica?
In erboristeria la centella asiatica è disponibile in capsule, in gocce di tintura madre.
Usi della centella asiatica
Ottimi e semplici gli infusi e i decotti preparati in casa.
Le preparazioni erboristiche a base di Centella asiatica vengono impiegate come coadiuvanti negli stati di insufficienza venosa (varici, flebiti, emorroidi) e per favorire i processi di cicatrizzazione in caso di piaghe, ferite, ulcere cutanee.
Nella medicina ayurvedica la Centella trova largo impiego nel trattamento di ulcere cutanee e nei diversi tipi di dermatiti ed altre affezioni della pelle, nella cura di infiammazioni dell’apparato respiratorio (asma e bronchiti), e in tutti i casi di disordini addominali.
Centella asiatica controindicazioni
Per il consumo seguire le dosi consigliate e consultare sempre il proprio medico per evitare effetti collaterali indesiderati.
Un consumo in dosi elevate può provocare cefalee. Infine, può avere un effetto iperglicemizzante.
Non somministrare in caso di gravidanza perchè potrebbe portare ad un rilassamento della muscolatura uterina, di allattamento o diabete.

- Laureata in scienze biologiche
- Insegnante di ruolo
- Autore specializzato in Botanica, Biologia e Cucina