Come capire se devi cambiare il terriccio della tua pianta e come intervenire

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Paola Palmieri
  • Dott. in Scienze della Comunicazione

Come capire se devi cambiare il terriccio della tua pianta: l’osservazione viene prima di tutto. Segui i consigli che abbiamo selezionato per te, per avere piante sempre belle e rigogliose. 

orto in balcone cosa piantare a novembre 3

Creare le condizioni favorevoli allo sviluppo della tua pianta – in casa o in giardino – è la prima e necessaria operazione che ciascuno di noi compie per il benessere del green. Raccogliere le corrette informazioni risulta dunque un passo essenziale per procedere con sicurezza ed evitare di inciampare nei più banali errori.

Acqua, luce e sostanze nutritive rappresentano tutto ciò che serve alle tue piante per crescere, e farlo al meglio. Oggi vogliamo approfondire un argomento spesso trascurato: cos’è il terriccio e quale scegliere. Se ti sei sempre interrogato su quale fosse il migliore oggi proviamo a fornirti qualche indicazione in più e una risposta chiara. Non ti resta che metterti comodo, circondato dal verde delle tue piante, e leggere quanto segue. Iniziamo pure.

Terriccio

Come capire se devi cambiare il terriccio della tua pianta?

Azalea pianta velenosa d’appartamento

Se è da un po’ che trovi spente le piante da cui ami lasciarti avvolgere, le cause potrebbero essere molteplici e forse alcune le conosci già: hai controllato la giusta esposizione? E le innaffiature sono regolari? Bene, se ogni azione è stata compiuta nel giusto modo passiamo ad un check del terreno. Quel che dobbiamo controllare è il livello di benessere dello stesso: è proprio qui che affondano le radici e traggono nutrimento le tue amate piante. Se c’è qualcosa che non va si ripercuoterà sull’insieme.

In questa nostra breve guida ti indichiamo noi come capirlo. Cominciamo con il dire che se è qualche anno che stai usando lo stesso terriccio è probabile che sia esausto e da cambiare. Prevenire è meglio che curare, ricordalo! Ora passiamo ai fatti.

Osserviamo le piante e i suoi segnali

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Le piante ci lanciano dei chiari segnali che dobbiamo essere bravi a cogliere: sia che siano in salute sia che vivano uno stato di malessere. Nel caso del nostro terriccio, ad esempio, se è buono farà sì che le nostre piante crescano forti e rigogliose al contrario, se noti che le tue piante stentano a crescere o lo fanno lentamente potrebbe esserci qualcosa che non va.

Altro sintomo è legato alle foglie: se noti alcune di esse gialle che iniziano a cadere, o piuttosto, su alcune di esse delle macchie nere è il caso di intervenire con un nuovo terriccio. Quale scegliere? O recuperandolo dal giardino o comprando il mix adatto in base alla pianta che devi accudire. Ma non temere, la tua pianta si riprenderà con le giuste cure!

Se non è tempo di rinvasare basterà aggiungere del fertilizzante o, meglio, fare come ti indichiamo qui di seguito. Prepariamo l’occorrente insieme.

Come intervenire: una breve guida

Rigenerare il terriccio

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Un’operazione fondamentale è quella di rigenerare il terriccio, che non vuol dire altro che restituirgli tutti i principi nutritivi che ha perso nel tempo offrendoli alla pianta stessa. Il periodo ideale in cui farlo è l’autunno, preparando il terreno in questo periodo renderai più fertile il terreno in vista dell’inverno. Ma vediamo insieme come fare. 

Il metodo più semplice è quello di unire al terriccio ormai esausto humus e compost, quest’ultimo puoi tranquillamente acquistarlo o divertirti a realizzarlo tu stesso in giardino. Lascia riposare per circa un mese prima di introdurre la pianta al suo interno, in questo modo la struttura del terriccio migliorerà notevolmente arricchendosi di tutto quello di cui ha bisogno: azoto, fosforo e potassio inclusi.

Ma non sempre rigenerarlo potrebbe essere la soluzione adatta o l’idea giusta, scopri con noi perché e come fare.

Disinfettare il terriccio

Bicarbonato

Nel momento in cui ti rendi conto che bisogna intervenire sul terriccio – che è ormai povero delle principali sostanze nutritive – o scegli di agire rigenerandolo come abbiamo visto in precedenza o è meglio adottare un metodo diverso. Quale? Se ti sei reso conto che nel terriccio ci sono parassiti o malattie fungine, una bella disinfezione è tutto quel che serve e il terriccio tornerà come nuovo!

Diversi i modus operandi a dirla tutta ma il più semplice resta quello di spargere calce o bicarbonato sul terreno: in questo modo aumenterai il pH del terreno eliminando i parassiti. Ti salutiamo con un ultimo consiglio: quando capisci che c’è qualcosa che non va nel terriccio, assicurati anche che il vaso sia quello giusto, sia per forma che per dimensione.

Come capire se devi cambiare il terriccio della tua pianta: foto e immagini

Ultimata la lettura di quest’articolo non ti resta che memorizzare il da farsi e agire non prima però di aver dato uno sguardo alla galleria di immagini che segue. Abbiamo, infatti, raccolto e inserito per te qualche altra foto che ti possa aiutare a tenere a mente come procedere e ispirarti. Sfogliamola insieme.