Come conservare i fiori freschi recisi per farli durare più a lungo
Vuoi conservare quei bei fiori recisi che hai ricevuto durante un’occasione speciale? In questa guida, ti spiegheremo i trucchi ed i rimedi della nonna su come conservarli e farli durare più a lungo.
Hai ricevuto un bel mazzo di fiori recisi ma non sai come conservarlo? Peccato che i fiori freschi durino poco e appassiscano in fretta. Le corolle potrebbero tendere a sbiadire velocemente mentre le foglie ad ingiallire e cadere, lasciando spazio ad uno spettacolo non proprio piacevole e a cattivi odori.
Per conservare i tuoi fiori recisi, bastano poche semplici regole che ti spiegheremo di seguito. Si tratta di regole semplici anche se, per qualcuno, potrebbero sembrare inaspettate. Regole che, però, stanno ben alla larga da alcune credenze popolari che circolano sui fiori.
Ad esempio, hai mai sentito dire che aggiungendo l’aspirina all’acqua dove hai posizionato i tuoi fiori recisi, questi possano trarne giovamento e durare più a lungo? In realtà, secondo alcuni test, non c’è un giovamento poi tanto diverso da quello che si avrebbe se si aggiungesse acqua fresca di rubinetto.
L’obbiettivo di questa mini guida, dunque, è quello di rallentare il declino dei tuoi fiori recisi. Ciò significa soprattutto evitare marciumi e ristagni di acqua. Dopo questa premessa, è giunto il momento di entrare nel vivo.
Conservare i fiori recisi: dove posizionare il vaso
Avete ricevuto (o acquistato) il vostro bel mazzo di fiori. Dopo averlo rimirato per un po’ non vi resta che metterlo da qualche parte in casa, in un posto ben visibile, che ti permetta di poter godere ancora della sua bellezza. La prima idea che viene in mente, è quella di prendere un vaso, riempirlo di acqua e mettervi dentro i fiori.
Meglio slegare i fiori, di modo che possano assorbire meglio l’acqua e respirare di più.
Se si tratta di una composizione in spugna, l’acqua andrà nebulizzata con una certa frequenza.
Ciò si può risolvere immergendo la spugna in una ciotola sempre piena d’acqua.
In realtà, il vaso non andrebbe posizionato in casa, così a caso. Bisogna, infatti, ragionarci.
Il vaso con i fiori recisi non va messo al sole e, in generale, ben lontano dalle fonti di calore. Se hai i caloriferi accesi, almeno durante la notte, puoi spostare il vaso in una stanza in cui i caloriferi sono spenti. Quando la temperatura lo permette e non è troppo gelida, puoi posizionare il vaso anche fuori dalla finestra.
Se fa molto caldo, invece, considera l’ipotesi di immergere nell’acqua dei cubetti di ghiaccio che aiuteranno la temperatura a scendere. Il vaso deve essere ben capiente ma attenzione alla quantità d’acqua. Il livello della stessa, infatti, deve essere la metà dello stelo.
I fiori recisi, inoltre, devono essere conservati lontano dalla frutta. Non lo sapevi? Ciò è consigliabile perché la frutta sprigiona etilene, una sostanza che fa appassire i fiori più in fretta.
Conservare i fiori recisi: cosa fare ogni giorno
Cambia l’acqua almeno una volta al giorno, procedendo al lavaggio del vaso che deve essere privo di residui.
Ogni volta che l’acqua viene cambiata, procedi accorciando lo stelo di ciascun fiore di un centimetro almeno.
Se effettui dei tagli obliqui, aumenterai la superficie e consentirai al fiore di assorbire più acqua. In immersione dovrebbero esserci soltanto gli steli e non le foglie che, tendendo a marcire, vanno tagliate.
Se il gambo dei fiori è molto legnoso, potrebbe essere utile praticare anche un’incisione nel mezzo.
Piuttosto che adoperare metodi fai da te, puoi servirti dei conservanti e nutrienti specifici che aiutano lo sviluppo vegetativo dei tuoi fiori recisi, nel giusto dosaggio. Si tratta di prodotti che aiutano anche i colori a mantenersi brillanti.
Ricordati di arieggiare bene la stanza in cui sono stati disposti i fiori. Aiuterai il ricambio d’aria evitando la comparsa di cattivi odori.
Conservare i fiori recisi: qualche rimedio casalingo
Per evitare che i fiori marciscano, può essere utile adoperare un antibatterico, da inserire direttamente in acqua.
Come antibatterico di facile reperibilità c’è l’aceto.
Va bene un cucchiaio per ogni litro di acqua. In alternativa, puoi usare due gocce di candeggina. I batteri possono essere allontanati anche con il bicarbonato.
Un apporto nutritivo ulteriore può essere dato ai fiori aggiungendo all’acqua un cucchiaino di zucchero di canna.
Per ottenere lo stesso scopo, migliorando anche l’acidità dell’acqua, molti hanno dimostrato che aggiungendo un po’ di 7Up all’acqua dei fiori, questi ultimi stanno meglio.
Se vuoi utilizzare un trucco da fiorista, la lacca, se la tua composizione floreale è ancora al massimo del suo splendore, ti aiuterà a far rimanere i fiori lucidi.
Fiori freschi e cattivi odori
I fiori freschi rendono ridenti e accoglienti le nostre case con la loro bellezza e il loro profumo.
In estate però l’acqua dei fiori recisi si intorbida molto presto, a causa del calore, diffondendo negli ambienti un odore sgradevole.
Alcune gocce di candeggina aggiunte all’acqua dei fiori recisi eviteranno l’intorbidimento dell’acqua, la formazione di cattivi odori e faranno durare anche più a lungo i fiori recisi.
Come recidere i fiori in maniera perfetta
Come evidenziato il taglio riveste un ruolo importante per la durata dei fiori. Infatti bisognerà effettuare una recisione obliqua che permette ai fiori di assorbire meglio l’acqua.
E’ consigliabile effettuare il taglio con delle forbici affilate che permettano un taglio netto, senza piegature, schiacchiamenti o sfilacciamenti degli steli.
Cambiare periodicamente l’acqua
Anche l’acqua gioca un ruolo per la vita dei fiori. Ogni 3/4 giorni bisogna cambiare l’acqua nel vaso.
E’ bene non esagerare con la quantità di acqua che va riempita fino a circa la metà della lunghezza degli steli dei nostri fiori.