Origano conservazione

Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

La conservazione dell’origano è molto importante per riuscire a preservarne tutte le caratteristiche organolettiche. Impariamo allora tutto quello che c’è da sapere per conservare l’origano a lungo mantenendo il suo aroma inconfondibile.

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Origano

L’origano è una delle erbe aromatiche più conosciute ed apprezzate in cucina. Chi ama destreggiarsi ai fornelli, infatti, è difficile che possa rinunciare a questo straordinario alleato in cucina. Oltre ad essere imprescindibile per tante ricette deliziose, l’origano è impiegato fin dall’antichità anche per via delle sue proprietà medicinali.

Greci e Romani lo impiegavano persino per via delle proprietà afrodisiache ad esso associate.

Al giorno d’oggi, l’origano si acquista e utilizza soprattutto essiccato, ma è possibile usarlo anche fresco. Per evitare che le sue caratteristiche organolettiche vadano perse, però, è fondamentale sapere come procedere per assicurarsi una giusta conservazione.

L’origano si coltiva anche nel giardino di casa o in vaso, ma è bene sapere come conservarlo in modo che non appassisca e vada gettato via.

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Origano

Come scegliere l’origano per conservarlo al meglio

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Origano fresco

Nel caso abbiate in casa una piantina di origano in giardino oppure in vaso, vi suggeriamo di fare attenzione al momento di raccolta. È infatti essenziale aspettare che la rugiada mattutina evapori completamente prima di raccogliere l’erba aromatica.

Questo accorgimento risulta parecchio importante dal momento che, se non si attende che l’acqua evapori completamente, si andrebbero a rovinare le foglioline. Inoltre, anche gli oli presenti nella pianta si andrebbero a disperdere facendo diminuire l’aroma.

Se invece decidete di acquistare l’origano fresco al supermercato, sarà necessario porre attenzione ad altri aspetti. In questo caso è infatti essenziale controllare che all’interno della confezione l’erba aromatica si presenti come fresca e non ormai appassita. Il segreto sta nello scegliere origano dal colore verde intenso e rametti che si presentano non flosci.

Come essiccare l’origano

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Origano essiccato

L’origano essiccato è molto apprezzato per via della sua capacità di donare sapore a tante pietanze diverse. La cucina italiana vede la presenza di questa erba aromatica in tante preparazioni, ma anche nella cucina greca e in molte altre risulta davvero apprezzata.

In vendita ci sono barattoli di origano essiccato, ma è anche possibile crearlo con le proprie mani.

Per essiccare l’origano fresco è necessario seguire questo procedimento:

  1. Legare i rametti di origano fresco per ottenere un mazzetto di dimensioni non eccessive.
  2. Appendere i mazzetti in un luogo fresco e buio nel quale ci sia una buona ventilazione.
  3. Quando saranno essiccate, chiudete bene le foglioline di origano mettendole in un contenitore a chiusura ermetica.

Il segreto per una perfetta conservazione dell’origano secco consiste nel chiudere le foglioline ormai secche all’interno di un contenitore ermetico. Questa soluzione permetterà infatti di mantenere senza problemi l’erba aromatica fino a 6 mesi.

Il sapore dell’organo rimarrà inalterato a lungo e dunque si potrà impiegare nella preparazione di tanti piatti diversi. Chiaramente, con il trascorrere dei mesi, l’aroma e la potenza del sapore dell’erba aromatica andrà a diminuire pian piano. Consigliamo quindi di utilizzare l’origano secco entro i primi mesi dopo averlo realizzato.

Come congelare l’origano fresco

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Foglioline di origano

Congelare l’origano fresco potrebbe essere un’ottima soluzione per conservarlo a lungo preservandone le caratteristiche organolettiche. Nel caso acquistiate una confezione di origano al supermercato, infatti, è molto probabile che non utilizziate tutta l’erba aromatica.

Proprio per questo, congelandola in modo corretto, sarete certi di poterla utilizzare anche in un secondo momento senza che vada sprecata. Il procedimento da seguire è questo:

  1. Lavare i rametti di origano fresco in modo da pulire le foglioline.
  2. Asciugare bene i rametti per eliminare l’acqua rimasta tra le foglie.
  3. Rimuovere le foglie intere dal ramo.
  4. Mettere le foglioline in un sacchetti di plastica avendo cura di non schiacciarle ed eliminando più aria possibile.

Prima di utilizzare le foglioline di origano congelate non sarà necessario scongelarle. Questo metodo di conservazione risulta quindi molto semplice e veloce.

Oltre a questo metodo di conservazione in congelatore, esiste anche un altro modo per congelare l’origano. Potete infatti decidere di tritare le foglioline e poi metterle in una vaschetta per cubetti di ghiaccio insieme a un po’ di acqua. Una volta che saranno congelati, basterà semplicemente mettere i cubetti in un sacchetto di plastica.

Origano sott’olio

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Pianta di origano

Nel caso utilizziate l’origano per preparare sughi e portate calde, vi suggeriamo realizzare l’origano sott’olio. Questo metodo di conservazione permette infatti di mantenere inalterato il sapore e l’aroma dell’erba aromatica a lungo. Ecco come procedere:

  1. Riempire le formine di uno stampino del ghiaccio con foglie di origano senza pressarle.
  2. Aggiungere nelle formine dell’olio extravergine di oliva.
  3. Porre origano e olio nel freezer.
  4. Al momento dell’impiego, basterà staccare il cubetto e metterlo nel tegame con la preparazione che si sta cucinando.

Origano conservazione: foto e immagini

Conservare l’origano a lungo non è impossibile se si sa come procedere in maniera corretta. Solo facendo attenzione a svolgere tutte le operazioni, infatti, è possibile mantenere inalterate le proprietà organolettiche dell’erba aromatica. Prima di mettervi all’opera, vi suggeriamo di dare un’occhiata alla galleria di immagini che abbiamo realizzato.