Madreperla, come pulirla in modo naturale

Autore:
Tiziana Morganti
  • Dott. Storia Moderna

Nasce all’interno di una conchiglia ed è utilizzato per arricchire oggetti e gioielli. Questo materiale incredibilmente traslucido, però, è molto delicato. Per questo motivo deve essere pulito con elementi naturali e non abrasivi.

Particolare di conchiglia
Autore: 22612 / Pixabay

Quante volte, guardando nel portagioie delle nonne abbiamo trovato un anello o degli orecchini che hanno attratto la nostra attenzione grazie ad una traslucida preziosità che riporta alle profondità marine? Sicuramente non poche. In passato, infatti, la madreperla era molto utilizzata per la realizzazione di gioielli dal sicuro effetto scenografico e dalla resa nel corso del tempo. Un valore estetico che oggi sembra aver ritrovato una nuova giovinezza, visto che questo materiale sta tornando ad essere applicato a fogge più moderne. Soprattutto per quanto riguarda modelli dal respiro estivo.

E non potrebbe essere altrimenti, visto che la madreperla sembra parlare in modo naturale di sole e mare. Questa, infatti, viene ricavata dalla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Un esempio perfetto è quello delle ostriche. La sua funzione, poi, è quella di andare a proteggere i gusci dalla sabbia e dai parassiti.

Dalla natura all’applicazione di manufatti il passo non è stato poi così lungo. Per questo motivo, nel corso del tempo, la madreperla è andata ad arricchire ed abbellire vari oggetti come i gioielli, mobili, posate perfino strumenti musicali. Ovviamente si tratta di pezzi di grande pregio che, dunque, debbono essere mantenuti nel migliore dei modi. Il che vuol dire provvedere ad una accurata pulizia della madreperla. Ma come? Andiamo a vedere le tecniche da utilizzare più nel dettaglio.

Portagioie in madreperla
Autore: anncapictures / Pixabay

1. Madreperla, caratteristiche e diversità

Conchiglia in madreperla
Autore: iThaiNEO / Pixabay

Prima di considerare i diversi modi per mantenere intatta nel tempo la brillantezza della madreperla, però, è opportuno comprendere quale sia la sua composizione. Iniziamo, dunque. con il dire che è formata da carbonato di calcio. La capacità di cangiare ed assumere diversi colori, invece, si deve molto al tipo di mollusco da cui deriva. Solitamente in commercio si trovano delle tipologie caratterizzate dal colore iridescente bianco perlaceo.

Nonostante questo, però, non è poi così raro notare delle interessanti variazioni cromatiche. Uno di questi casi è rappresentato da quella che viene chiamata Madreperla Tahitiana. In questo caso ci si trova di fronte ad un colore nettamente più scuro. Altrettanto diversa, poi, è la Opale del Mare. Proveniente dalla conchiglie neozelandesi, offre delle nuance sfarzose e particolarmente brillanti. Per questo motivo viene anche considerata alla stregua di una vera e propria perla.

2. Madreperla, com’è stata utilizzata

Chiavi di uno strumento in madreperla
Autore: fotoblend / Pixabay

Trattandosi di un materiale prezioso e assolutamente naturale, la madreperla ha fatto parte della storia del costume praticamente da sempre. Il suo utilizzo, però differisce a seconda dei vari paesi in cui ha trovato apprezzamento. Uno tra i più interessanti riguarda la Cina e alcune sue celebrazioni. In quest’area, infatti, la madreperla è stata scoperta abbastanza presto ed ha portato al consolidamento di una tradizione dal sapore mistico.

Nelle zone orientali, infatti, i fedeli sono sempre stati soliti inserire delle piccole rappresentazioni delle divinità all’interno dei molluschi ancora vivi. In questo modo le effigi vengono ricoperte tutte di madreperla, ottenendo un effetto veramente particolare. Al di là del valore estetico, però, questa pratica ha un significato ben preciso, visto che si tratta di una sorta di omaggio in vista di una futura grazia.

3. Madreperla, come pulirla

Farfalla in madreperla
Autore: nad_dyagileva / Pixabay

Per capire qual’è la tecnica migliore per riportare i propri oggetti di madreperla al loro iniziale splendore è bene fare chiarezza su di un punto: si tratta di un materiale delicato. Il che vuol dire che può essere graffiato con grande facilità. Cosa fare, dunque, per ovviare a questo problema? Per rispondere adeguatamente, però, sarebbe più opportuno evidenziare cosa si deve assolutamente evitare. E questo si traduce in un consiglio fondamentale: evitare di utilizzare materiale aggressivo. Sia per quanto riguarda eventuali panni e spugne che per i detergenti.

Per contrastare l’ingiallimento della superficie e la successiva opacità del colore è necessario intervenire con degli elementi semplici e assolutamente naturali:

  • Panno in cotone
  • Olio di oliva

Basterà, dunque, munirsi di un morbido panno di cotone e inumidirlo con un pò di olio di oliva. A questo punto si passa il tutto sull’oggetto in questione, prestando sempre attenzione a strofinare con delicatezza. La superficie della madreperla tende ad essere porosa. Il che vuol dire che ha una grande capacità di assorbenza. L’olio d’oliva, che è un nutriente e un idratante naturale, verrà assorbito velocemente e, in questo modo, manterrà intatti la luce ed i riflessi che definiscono la bellezza naturale della madreperla.

4. Madreperla, come pulire i gioielli

Collana in madreperla
Autore: maria-anne / Pixabay

Un’attenzione particolare deve essere posta per la pulizia dei gioielli in madreperla. In questo caso, infatti, a rendere tutto più complesso è la presenza di interstizi ed incavi. Qui la tentazione di strofinare, per rendere tutto più brillante e andare ad eliminare qualsiasi tipo di ossidazione dai materiali che compongono la struttura portante, è tanta. Ma non si deve cadere in questa trappola.

E’ sempre fondamentale ricordare che la madreperla non è una pietra ma un elemento che nasce da un organismo vivente e, proprio per questo motivo, più delicata. A questo punto, però, come pulire una collana, un ciondolo o un bracciale con degli inserti in madreperla? Basta utilizzare dell’acqua tiepida, mai calda, e uno spazzolino dalle setole morbidissime. Dopo averlo bagnata si procede con estrema delicatezza a spazzolare e non sfregare la superficie e gli angoli più ostici. Una volta terminato, poi, ricordate di asciugare il tutto con un panno di cotone.

Madreperla, come pulirla in modo naturale: foto e immagini

Se avete degli oggetti in madreperla che si sono ingialliti, fate ricorso a metodi naturali per pulirli e riportarli alla brillantezza mostrata nelle immagini inserite in galleria.