Guida completa per scegliere un barbecue a gas
Scegliere il barbecue a gas perfetto. Quali sono le caratteristiche da considerare? Meglio il metano o il gpl? Quali sono i pro e i contro di un barbecue a gas? Guida completa e consigli per scegliere un barbecue a gas e diventare un eccellente BBQ master.
Nell’era dei vegani, dei vegetariani e dei crudisti, una piccola (forse non tanto) parte della popolazione resiste alle tentazioni modaiole (o etiche?) dei vegan influencer: i mangiatori seriali di carne che di tutta risposta credono che due dita di chianina siano decisamente più instagrammabili. Se anche tu sei uno di questi e sei alla ricerca di un nuovo barbecue a gas (e tra le mille proposte stai quasi pensando di andare “all’altra sponda”) sei finito nel posto giusto.
Cercheremo di sbrogliare i nodi che i vari venditori hanno stretto ancora di più, confondendoti ulteriormente le idee attraverso una guida semplice ed esaustiva, che vuole essere d’aiuto nella scelta del barbecue a gas migliore.
Avete presente quei film americani in cui tutta la famiglia si riunisce per un barbecue in giardino? Ecco, solitamente quelle grigliate sono preparate con un barbecue a gas che, infatti, è anche chiamato “barbecue americano”. Questo risulta essere la soluzione migliore per chi predilige l’accensione rapida, vuole evitare l’ingombro della legna e non ha la possibilità di collegare una spina alla corrente elettrica.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche a cui dar conto quando ci si accinge all’acquisto di un barbecue a gas e non commettere errori.
Mobili o fissi
Partiamo col dire che, come tutte le altre tipologie di barbecue, anche quelli a gas possono essere mobili o fissi. Questa scelta in realtà dipende sopratutto dal luogo in cui avete intenzione di posizionarlo. Chiaro è che se sceglierete un barbecue fisso, in pietra o mattoni, è perché avete a disposizione un posticino ben riparato. E comunque fa la sua figura.
Il vantaggio di un barbecue mobile, invece, è che è (ma dai?) trasportabile. Le pratiche rotelle (in caso di un barbecue di grandi dimensioni) e i materiali leggeri con cui è costruito favoriscono le manovre di spostamento. Si tratta della scelta migliore se dovete posizionarlo in terrazza o sul balcone.
Barbecue a gas: GPL o metano?
Un’altra distinzione sicuramente importante riguarda il tipo di gas da utilizzare. Ma quali sono i pro e i contro di gpl e metano? Vediamoli schematicamente insieme.
GPL
Partiamo con il primo:
- il gpl è più costoso
- potreste rimanere a secco del bel mezzo di una grigliata (sempre meglio avere una bombola di riserva)
- ha una resa calorica doppia
- è considerato un combustibile “green” quindi inquina meno
Metano
Per quanto riguarda il metano invece:
- è più economico
- non c’è rischio di rimanere senza perché deve essere allacciato alla rete del gas
- ha una resa calorica inferiore
- fa parte dei cosiddetti gas serra (ma comunque meno inquinante di altri)
Il mondo dei “griller” preferisce il gpl (o il butano) perché le bombole sono di facile reperimento e non si è vincolati all’attacco alla rete del metano.
Consigli per gli acquisti di un barbecue a gas
In generale, quando si procede all’acquisto di un barbecue a gas ci sono importanti dettagli a cui bisogna fare particolarmente attenzione. Se, dunque, la vostra scelta sta ricadendo su uno di questi americani considerate questi elementi:
- Brand: la scelta del brand è importante non per la sua visibilità o notorietà ma per il fatto che più un brand e riconosciuto sul mercato più facile sarà trovare e recuperare pezzi di ricambio in caso il vostro barbecue si danneggi.
- Prezzo: ovviamente dovrete valutare il rapporto qualità-prezzo. In commercio spesso si trovano barbecue con le medesime caratteristiche a prezzi diversi.
- Coperchio: fermo restando che si può sempre aggiungere, la presenza del coperchio è imprescindibile se si volere utilizzare il barbecue in modalità forno e testare così la cottura indiretta o affumicata.
- Griglia: per sfruttare al meglio il vostro barbecue, optate per quelli a cui è possibile aggiungere accessori, cambiare la griglia o la piastra. Esistono griglie più economiche in metallo fino ad arrivare a quelle più costose in ghisa porcellanata. Un buon compromesso è quello di scegliere inizialmente una griglia standard per poi applicarne una qualitativamente superiore.
- Bruciatori: il numero dei bruciatori dipende soprattutto dall’uso che volete fare del barbecue anche perché ovviamente influisce altamente sui consumi. Nella scelta del barbecue, optate per quelli che hanno manopole per ogni bruciatore in questo modo potrete decidere quanti e quali bruciatori azionare.
Perché scegliere un barbecue a gas?
Probabilmente questa è la domanda che la maggior parte dei griller provetti si chiede prima di procedere all’acquisto di un barbecue a gas.
Cercando di riassumere, i vantaggi di un barbecue a gas riguardano la facilità d’uso (non c’è bisogno di un manuale: sapete accendere un fornello della cucina? Saprete accendere un barbecue), la velocità di pulizia (basterà acqua calda, sapone neutro e un panno in microfibra) e l’assenza di fumo e odori (per questa particolare caratteristica il barbecue a gas è perfetto anche per il balcone).
Per par conditio, vi segnaliamo anche alcuni svantaggi. Se desiderate acquistare un barbecue per pic-nic fuori porta, cambiate strada: quelli a gas non sono funzionali, griglia, bombole, tubi vi saranno d’intralcio. Inoltre, con il gas non si scherza: dovete sempre prestare attenzione alla bombola del gas.
Barbecue a gas immagini
Per altri esempi di barbecue a gas sfogliate la galleria che segue