Errori da non fare quando si pulisce la lavastoviglie
La lavastoviglie, il miglior alleato che si possa avere in cucina. Come pulirla e come effettuare una corretta manutenzione. Ecco un elenco di errori da non fare.
Tra gli elettrodomestici più utilizzati nelle case degli italiani senza dubbio un posto d’onore è occupato dalla lavastoviglie. Soprattutto nelle famiglie questa ha un funzionamento quotidiano pertanto è fondamentale sapere come pulirla nel modo giusto.
Non tutti sanno che la pulizia fa parte dei passaggi importanti per una corretta manutenzione, attività che a lungo andare ne preserverà l’efficienza e diminuirà i rischi di malfunzionamento.
In commercio si trovano moltissimi prodotti per igienizzare e pulire questo macchinario, ma quali sono gli errori da non fare? Soprattutto se vuoi ridurre il tuo impatto ambientale e contemporaneamente non spendere un patrimonio, avrai bisogno di qualche indicazione da seguire. Ecco pochi semplici dritte su rimedi casalinghi efficaci, tutti con un occhio al portafoglio e uno all’ecologia.
La pulizia esterna
Per prima cosa partiamo dalla parte esterna. Utilizzando strumenti e prodotti di uso domestico sarà possibile tenerla linda e pinta con pochi accorgimenti.
Una corretta detersione avviene dopo la rimozione della polvere. Questa è consigliata con un panno antistatico, che la lavastoviglie sia ad incasso o meno.
Nel caso in cui non lo sia, si potrà procedere al lavaggio con panno imbevuto di acqua tiepida e qualche goccia di aceto bianco che rimuove incrostazioni e aloni. Attenzione: un errore da non fare è quello di utilizzare una spugnetta retata che rischierebbe di graffiarne le cromature.
Se invece l’elettrodomestico è celato all’interno di un mobile, la pulizia del suo esterno sarà difficile. In questi casi sarà sufficiente pulirne gli angoli e le guarnizioni onde evitare che la polvere si accumuli con conseguente danneggiamento della macchina.
La pulizia interna
Prima di passare alla parte interna, una veloce premessa su un valido alleato nelle faccende domestiche. Un prodotto naturale noto proprio per le sue caratteristiche igienizzanti è l’aceto di vino bianco, ottimo per eliminare gli odori e per sciogliere eventuali depositi di calcare.
Tornando alla lavastoviglie, è possibile utilizzarlo procedendo in due modi:
- versarne alcune gocce su un panno e passarlo sulle parti interne, lasciar agire qualche minuto insistendo su zone calcaree e aloni, risciacquare;
- far andare un lavaggio a vuoto con ciclo completo versando sul fondo dell’elettrodomestico circa un litro di aceto bianco; è raccomandato selezionare la temperatura più alta proprio per ottimizzare il potere igienizzante dell’aceto.
Scegliendo questo procedimento l’errore da evitare è quello di mischiare l’aceto ad un comune detersivo. Questo andrebbe a minarne l’efficacia e soprattutto potrebbe provocare un’eccessiva formazione di schiuma che andrebbe a depositarsi sul fondo.
Altre valide alternative naturali: il bicarbonato di sodio e il succo di limone
Rispetto all’aceto di vino bianco, il bicarbonato di sodio si può aggiungere durante un normale lavaggio in quanto serve sia a detergere l’elettrodomestico sia contribuisce a pulire le stoviglie.
E’ possibile utilizzarlo quotidianamente creando una soluzione di bicarbonato e acqua (un bicchiere) da versare direttamente nel cassetto insieme al detersivo oppure per la pulizia delle grandi occasioni ovvero una volta al mese. Per assicurarsi piatti sempre brillanti sarà opportuno prevedere un lavaggio a vuoto con aggiunta di bicarbonato di sodio almeno ogni trenta giorni.
Nella lotta ai cattivi odori un ottimo compagno di squadra sono gli agrumi. Infatti, non di rado per sgrassare eliminando anche gli olezzi maleodoranti sarà indicato versare un bicchiere di succo di limone senza semi nel cestello.
Questa specifica è fondamentale: un errore che potrebbe rivelarsi fatale è infatti quello di non togliere i semi. Questi costituiscono dei residui di cibo a tutti gli effetti ed andrebbero ad ostruire gli ingranaggi con conseguenze anche gravi per l’intero macchinario.
Al posto del limone si può optare anche per un mix di agrumi diversi, l’importante è che il ciclo avvenga alla massima temperatura. Per aumentarne l’effetto profumante è consigliato aggiungere anche qualche goccia di estratto di agrumi.
Infine, questo amato frutto si rivelerà utile anche nella pulizia dei filtri, altro aspetto importante per una corretta manutenzione. Almeno una volta a settimana sarà il caso di lavare approfonditamente le guarnizioni e smontare il filtro per sciacquarlo direttamente sotto l’acqua corrente e liberarne i fori.
Qualora dovessero esserci delle otturazioni resistenti un’idea è quella di ricorrere ad uno stuzzicadenti imbevuto nell’aceto o nell’anticalcare chimico (in casi estremi).
Errori da non fare quando si pulisce la lavastoviglie: immagini e foto
Ecco una gallery riassuntiva degli argomenti trattati. Dai un’occhiata per non perdere neanche uno dei nostri consigli.