Festa rumorosa in condominio: occhio alle regole da rispettare
Festa rumorosa in condominio, cosa fare? Quando una festa che si svolge in uno stabile è considerata abusiva e quando è possibile denunciare? Quali sono gli orari di silenzio da rispettare in un condominio? Facciamo chiarezza e diamo uno sguardo al regolamento condominiale.

Scegliere di vivere in un condominio non è sempre facile e le liti condominiali sembrano sempre dietro l’angolo. Gestire i condomini di edifici molto grandi significa confrontarsi con caratteri e necessità diverse e capita di non riuscire a mettersi d’accordo su decisioni importanti.
La maggior parte delle discussioni tra vicini di casa nascono per motivazioni apparentemente banali, come ad esempio i continui schiamazzi nelle ore del silenzio oppure odori sgradevoli in condominio. In questo articolo parleremo di uno dei motivi più comuni di litigio, ovvero quando uno dei condomini decide di organizzare una festa e la musica e rumori infastidiscono l’intero palazzo. Come comportarsi quando i rumori assordanti impediscono il riposo? Ecco alcuni chiarimenti utili per non incorrere in problemi indesiderati tra vicini di casa.
Festa in condominio, le regole da rispettare

Quando i rumori superano i livelli di normale tollerabilità, si incappa nel reato di disturbo alla quiete pubblica. L’articolo 659 del Codice Penale stabile che
Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309.
Nell’ipotesi prevista dal primo comma, la contravvenzione è punibile a querela della personaoffesa, salvo che il fatto abbia ad oggetto spettacoli, ritrovi o trattenimenti pubblici, ovvero sia commesso nei confronti di persona incapace, per età o per infermità.
Si applica l’ammenda da euro 103 a euro 516 a chi esercita una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell’Autorità.
Dunque, per poter far valere i propri diritti bisogna sporgere denuncia rivolgendosi alla polizia o ai carabinieri. Inoltre, basta la segnalazione di un solo condomino per far intervenire le forze dell’ordine che effettueranno un intervento sul luogo. Qualora dovesse esserci una festa rumorosa che disturba la quiete pubblica, gli agenti scriveranno l’apposito verbale. Il rapporto verrà trasmesso alla Procura della Repubblica e, nelle settimane successive, verrà nominato un pubblico ministero incaricato di avviare le indagini. I
l responsabile verrà processato ed eventualmente condannato.
Gli orari in cui non si può fare rumore
Chiunque desideri organizzare una festa in casa, ma abita in un condominio, deve conoscere gli orari nei quali non è possibile fare rumore perché può risultare fastidioso e molesto per gli altri condomini. Prima di tutto, è importante consultare il regolamento condominiale che generalmente contiene le fasce orarie in cui si dovrebbe prestare maggiore attenzione. Solitamente, le ore di silenzio vanno dalle 22 alle 8 nei giorni feriali e dalle 22 alle 9 nei giorni festivi.
Eventuali clausole sugli orari in cui non è consentito fare rumore vengono votate all’unanimità dall’assemblea condominiale. In alternativa, bisogna far riferimento all’articolo 844 del Codice civile.