Per la NASA è certo: El Niño sarà la causa principale delle prossime inondazioni

Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

Le ultime previsioni della NASA sono tutt’altro che rosee in quanto pare proprio che El Niño continuerà ad avere strascichi sul clima di tutto il mondo. Nel corso del prossimo inverno, poi, ci si aspettano altre inondazioni che di certo causeranno problemi in tante zone.

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Inondazione
Photo by Hermann – Pixabay

Le ultime analisi che arrivano dalla NASA mostrano una situazione molto preoccupante in merito all’azione de El Niño sulle inondazioni. Gli esperti hanno infatti reso noto che, nel caso durante l’inverno El Niño fosse forte, le città che si trovano sulla costa occidentale degli USA potrebbero vivere parecchi problemi. Qui infatti ci si aspetta un aumento della frequenza delle inondazioni che andrebbero a riempire di acqua strade e anche edifici.

Cosa emerge dallo studio NASA

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Photo by Hans – Pixabay

El Niño è un fenomeno conosciuto ormai da parecchio tempo e il suo impatto sul clima è risaputo. Una recente ricerca della NASA ha però rivelato che il suo impatto è enorme anche per quanto riguarda fenomeni quali l’innalzamento del livello delle acque del mare. Andando ad aumentare le temperature marine, infatti, El Niño porta le acque dei mari ad alzarsi di livello e dunque a provocare inondazioni.

I ricercatori NASA hanno spiegato che durante questo inverno, un forte El Niño potrebbe causare fino a quasi 5 inondazioni decennali in luoghi come San Diego o Seattle. Aree quali La Liberdad e Baltra invece potrebbero subire fino a 3 di questi eventi che in genere si hanno solo ogni decennio.

Nella ricerca si legge che

Questo tipo di inondazioni normalmente non si verifica lungo la costa occidentale delle Americhe al di fuori degli anni del El Niño. Entro il 2030, l’innalzamento dei mari e il cambiamento climatico potrebbero far sì che queste città subiscano un numero simile di inondazioni decennali ogni anno, senza la necessità di El Niño.

Entro il 2030 le città costiere saranno inondate molto di frequente

Le ultime analisi della NASA in merito alle inondazioni costiere hanno evidenziato che

Entro il 2030, durante gli anni di forte El Niño, le città sulla costa occidentale delle Americhe potrebbero vedere fino a 10 di questi eventi di inondazioni decennali. Entro il 2050, forti El Niño potrebbero causare fino a 40 casi di questi eventi in un dato anno.

Una situazione come questa appare quindi complessa e lo diventa ancora di più dove l’acqua è calda perché in tali zone pare che il livello del mare tenderà ad alzarsi ancora di più.

Di certo l’innalzamento del livello del mare è una questione centrale da parecchio tempo in quanto appare chiaro che il cambiamento climatico sia responsabile di questo cambiamento. Ecco allora che ci sono parecchie missioni che stanno monitorando proprio il livello del mare anche considerando l’azione de El Niño.

In particolare è il satellite Surface Water and Ocean Topography (SWOT) a raccogliere i dati relativi al livello del mare sia vicino che lontano dalle coste. Grazie a questi dati si può riuscire ad ottenere delle proiezioni molto più certe e attendibili sull’innalzamento dell’acqua.

Secondo Nadya Vinogradova Shiffer, del programma SWOT e a capo del programma di fisica oceanica della NASA, ha rivelato che

Con l’accelerazione del cambiamento climatico, alcune città subiranno inondazioni da 5 a 10 volte più spesso. La SWOT terrà d’occhio questi cambiamenti per garantire che le comunità costiere non vengano colte di sorpresa.

Secondo la NASA, El Niño causerà altre inondazioni durante l’inverno: foto e immagini

L’effetto de El Niño sul clima e sulle precipitazioni in tutto il mondo continua ad essere molto evidente. Gli esperti della NASA infatti si aspettano che si arrivi ad altre inondazioni in diverse aree del  mondo. Per ulteriori dettagli, suggeriamo di scorrere la galleria immagini realizzata qui di seguito.

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