Emissioni di carbonio, quali sono le nazioni peggiori al mondo?

Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

Un recente studio condotto da Ember Climate mette in luce una diminuzione della quantità di anidride carbonica emessa per persona dagli impianti di produzione di energia da carbone in più della metà delle principali economie del G20. Questa tendenza al ribasso non sembra essere adeguata in Australia e Corea del Sud.

Carbonio
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Le emissioni di gas serra provenienti dall’uso del carbone stanno mostrando una tendenza al ribasso in termini di emissioni pro capite nella maggior parte dei paesi del G20. Tuttavia, questo calo non sempre rispecchia il ritmo richiesto per una transizione energetica efficace. Al contrario, in alcuni casi, le emissioni rimangono notevolmente elevate. Questo è quanto emerge da un nuovo studio condotto dal think tank specializzato in energia, Ember, che evidenzia in particolare l’Australia e la Corea del Sud come principali responsabili delle emissioni di CO2 legate al carbone rispetto alla loro popolazione.

Le nazioni che emettono più gas serra legato al carbone

Emissioni, Carbonio
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Attualmente, l’Australia e la Corea del Sud sono i principali produttori di emissioni di CO2 legate al carbone all’interno del G20, se consideriamo il rapporto tra emissioni e popolazione.

Nonostante entrambi i paesi abbiano continuato a ridurre le emissioni di CO2 da carbone pro capite dal 2015, l’anno in cui è stato firmato l’Accordo di Parigi sul clima, producono ancora tre volte più emissioni pro capite rispetto alla media globale. In termini percentuali, hanno ridotto tali emissioni rispettivamente del 26% e del 10% durante questo periodo. Tuttavia, a causa del livello inizialmente elevato delle loro emissioni, mantengono la loro posizione di leader come principali emettitori nel G20 da ormai tre anni.

La classifica

Spesso si accusa la Cina e l’India di essere i principali responsabili delle emissioni globali dovute all’uso del carbone. Tuttavia, se consideriamo il rapporto tra emissioni e popolazione, nel 2022 sono stati invece la Corea del Sud e l’Australia a figurare come i principali inquinatori. Essendo economie mature, ci si aspetterebbe che entrambi questi paesi aumentino in modo significativo e ambizioso la produzione di energia da fonti rinnovabili al fine di consentire una graduale eliminazione del carbone entro il 2030.

Nel periodo tra il 2015 e il 2022, ben dodici delle venti economie del G20 sono riuscite a ridurre le loro emissioni pro capite legate al carbone. Tuttavia, nel complesso, l’anno scorso il valore pro capite delle emissioni nel G20 è stato di 1,6 tonnellate di anidride carbonica, il che rappresenta un aumento del 54% rispetto alla media globale, che si è attestata a 1,1 tonnellate.

Tra le economie del G20, il livello pro capite più basso appartiene attualmente all’Argentina, seguita da Brasile, Francia e Regno Unito. L’Italia, che ha dovuto sfruttare al massimo i suoi impianti termoelettrici a causa della crisi energetica e dell’aumento dei prezzi del gas, si colloca al sesto posto. Al contrario, ai vertici della classifica, dopo Australia e Corea del Sud, si trovano la Cina e il Sud Africa.

Emissioni di carbonio, quali sono le nazioni peggiori: foto e immagini

Le emissioni di carbonio sono un problema in tutto il mondo, ma ci sono alcune nazioni in cui la situazione risulte essere peggiore. Ora che abbiamo compreso la situazione, prendiamoci qualche istante per scorrere la galleria immagini realizzata qui di seguito.