Anche gli animali ridono: i dettagli su questa scoperta

Autore:
Elisa Cardelli
  • Autore - Laurea in Semiotica

Fin da bambini ci si domanda se anche gli animali ridano e finalmente è arrivata la risposta da uno studio scientifico.

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La risata è considerata da sempre una caratteristica esclusiva degli esseri umani. Tuttavia, una recente scoperta ha sconvolto questa convinzione, dimostrando che anche gli animali sono in grado di ridere. I ricercatori hanno documentato l’esistenza di comportamenti simili alla risata in diverse specie animali, aprendo nuove prospettive per la comprensione dell’evoluzione dell’umorismo nel regno animale. In questo articolo, esploreremo i dettagli su questa scoperta e il significato che essa può avere per la nostra visione del mondo animale.

Gli animali ridono: lo studio

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L’antropologo Sasha Winkler e il ricercatore dell’Università della California Greg Bryant hanno condotto un’indagine approfondita sui vocalizzi prodotti dagli animali durante l’interazione ludica.

I risultati ottenuti sono notevoli: Sasha e Greg hanno rivelato che i suoni emessi dagli animali sono incredibilmente simili alla risata umana.

Il ricercatore Greg Bryant ha commentato dicendo che

Questo lavoro illustra bene come un fenomeno una volta considerato particolarmente umano risulta essere strettamente legato al comportamento condiviso con specie separate dagli esseri umani da decine di milioni di anni.

Come mai gli animali ridono?

Secondo gli studiosi, l’obiettivo principale della risata è quello di mitigare l’aggressività nei giochi. Nell’ambito animale, queste attività spesso si manifestano come simulazioni di combattimento e la risata serve ad enfatizzare il carattere ludico di tali interazioni, evitando così conflitti reali.

Winkler ha affermato che quando ridiamo, stiamo comunicando agli altri il nostro divertimento e invitandoli a unirsi a noi. Questo tipo di interazione è tipico di numerose specie e la risata umana rappresenta la nostra versione evolutivamente sviluppata di un segnale di gioco vocale antico, hanno chiarito gli esperti.

Pertanto, esiste una similitudine tra la risata umana e quella degli animali. Anche se a volte l’essere umano può avvertire un’irrefrenabile voglia di ridere senza comprenderne appieno le ragioni, in realtà c’è un motivo di fondo.

Perché gli esseri umani ridono di più?

Secondo alcune teorie, gli esseri umani tendono a ridere di più perché sono creature sociali. La risata svolge un ruolo importante nel nostro modo di interagire e comunicare con gli altri. Non è solo un’espressione di gioia o divertimento, ma ha anche una funzione sociale che aiuta a superare l’incertezza nelle relazioni e a rafforzare i legami sociali.

Quando ridiamo insieme ad altre persone, creiamo un senso di connessione e intimità. La risata è contagiosa e dunque quando vediamo qualcuno ridere, spesso ci sentiamo spinti a unirci a loro. Questo può creare un ambiente più rilassato e piacevole, favorendo l’interazione sociale positiva. La risata può rompere il ghiaccio in situazioni socialmente imbarazzanti o tese, permettendo alle persone di sentirsi più a loro agio e di abbassare le difese emotive.

La risata ha anche un effetto positivo sul nostro stato emotivo e sul benessere generale. Durante una risata, vengono rilasciati endorfine, sostanze chimiche nel cervello associate alla sensazione di felicità e piacere. Questo può contribuire a ridurre lo stress, migliorare l’umore e aumentare la sensazione di benessere. Le persone che ridono spesso sono percepite come più sicure di sé, tranquille e pacifiche, poiché la risata può indicare una personalità aperta e amichevole.

Inoltre, quando ridiamo insieme ad altre persone, si crea un senso di comunità e di appartenenza. La risata condivide un’esperienza positiva e crea un legame tra i partecipanti. Le persone che ridono insieme tendono a sentirsi più vicine e a sviluppare un senso di fiducia reciproca. Questo può contribuire a stabilire relazioni più forti e durature.

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