Quali alberi e piante devo potare a settembre?
Il mese di settembre è perfetto per dedicarsi al giardino. Se da un lato, l’estate finisce, dall’altro, bisogna prepararsi all’arrivo dell’autunno. Vediamo quali piante potare in questo periodo.
Prima che arrivi il clima rigido è bene occuparsi del giardino e delle piante che lo popolano. Troppo spesso, infatti, si crede che il giardino possa essere trascurato in questo periodo dell’anno poiché la fioritura delle piante avviene principalmente in primavera o in estate. Le basi per un giardino perfetto tutto l’anno, infatti, possono essere gettate proprio a settembre.
In particolare, un lavoro fondamentale da svolgere nel mese di settembre è quello della potatura degli arbusti. Si tratta di un’operazione fondamentale per poter dare nuova linfa alle piante, affinché possano crescere al meglio durante le prossime stagioni. Naturalmente, non tutti ma soltanto alcune tipologie. Un esempio? Quelle che hanno da poco terminato la fioritura. Le potature più drastiche possono essere eseguite nel mese di novembre.
Generalmente, si procede asportando la pianta per un terzo ovvero rimuovendone i gambi anziani ma anche i fiori senza vita, quelli poco sopra il bocciolo, dove c’è la base dello stelo. Dopo questa premessa, è giunto il momento di entrare nel vivo e procedere a vedere quali sono effettivamente le piante che possono essere potate nel mese di settembre.
Come potare
C’è da ricordare che le potature non vanno mai improvvisate. Se da un lato dovrebbero incentivare e migliorare la crescita della pianta, dall’altro lato una potatura sbagliata potrebbe portare al risultato opposto. Se le piante dovessero essere tagliate male, infatti, potrebbero addirittura ammalarsi.
Per questo, sarebbe meglio conoscere alcune regole base. La potatura deve creare nella pianta delle forme regolari, naturali, simmetriche ed uniformi. Lo scopo è il proliferare corretto della pianta. Una funzione non solo estetica ma che favorisca il benessere della pianta come lo scorrimento della linfa e la penetrazione dei raggi del sole in tutta la sua chioma.
In particolare, gli arbusti devono essere tagliati solo a rami completi. Le cosiddette capitozzature o i tagli a metà ramo dovrebbero essere evitati. Bisognerebbe recidere laddove c’è una biforcazione del ramo, parallelamente al ramo rimasto, dopo il taglio. Non bisognerebbe mai lasciare i monconi.
I rami da recidere sono quelli rotti e secchi ma anche quelli che si dirigono al centro della pianta, che si incrociano tra di loro, che sono troppo vicini o crescono gli uni paralleli agli altri. Se il ramo dovesse essere troppo lungo da recidere in un sol colpo, allora si può prima accorciare e poi tagliare, poco fuori il collare. Se si tratta di arbusti da fiore, come avviene per le rose, si può recidere il ramo a metà o nella parte detta speronatura. Tagli di questo tipo possono far confluire la linfa su gemme specifiche o laddove serve. Attenzione anche agli strumenti che si adoperano che dovrebbero essere sempre disinfettati e di qualità.
Piante da potare a settembre
La prima pianta è la abelia, che si potrebbe potare anche all’inizio del mese di ottobre. Gli steli da recidere sarebbero uno ogni tre. Un discorso simile potrebbe essere fatto per la lonicera. Da questo arbusto, ogni autunno, dovrebbe essere rimossa metà della nuova crescita. Anche le rose devono essere potate a dovere. In particolare, devono essere tolte tutte le rose secche. Un’operazione che serve a propiziarne la nuova fioritura.
Arbusti da potare a settembre
Gli arbusti che fioriscono a primavera dovrebbero essere potati entro il mese di agosto. Se non si è riusciti ad intervenire in quel mese, ci si può salvare in corner agendo nel mese di settembre. L’importante è stare attenti e verificare che abbiano effettivamente terminato la fioritura.
In linea di massima, tutti gli alberi decidui possono essere potati. Si tratta di quelli che perdono le foglie sia in autunno che in inverno. Il primo è la betulla. La potatura avverrà recidendo tutti i rami in basso, in particolare se si tratta di una pianta giovane. Anche il carpino potrà essere potato eliminando tutti i rami che sporgono sui lati che la parte inferiore. Per quanto riguarda il fuoco cileno, invece, deve essere potato rimuovendo soltanto gli steli morti.
Piante rampicanti da potare a settembre
Le piante rampicanti non vanno dimenticate e inserite nei lavori di manutenzione da tenere a settembre. In particolare, il gelsomino dovrebbe essere potato a circa mezzo metro dalle radici. Le potature sopportate dalla pianta potrebbero essere importanti. Idem i caprifogli, soprattutto quelli decidui. In aggiunta, anche la passiflora può essere potata a settembre. Meglio tagliarla a circa 30 centimetri dalla base. L’obiettivo è fare in modo che fiorisca al meglio le stagioni successive.
Quali alberi e piante devo potare a settembre – foto e immagini
In questo articolo, hai potuto approfondire il tema delle potature di settembre. Prima di metterti a lavoro con guanti e cesoie, condividi questo articolo con qualcuno a cui potrebbe far comodo. Inoltre, dai ancora un’occhiata alla nostra galleria di immagini.