Crocus minimus: cos’è, coltivazione, manutenzione, malattie
Il crocus è una pianta dai fiori colorati che rasserena e decora balconi e giardini durante la primavera, e da cui si ottiene lo zafferano. Vediamo come prendersi cura del crocus minimus e coltivarlo nel modo giusto.
Quante volte avete usato lo zafferano in cucina? Ebbene, la spezia che arricchisce i nostri piatti come il risotto alla milanese, viene dal Crocus, una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Iridaceae, ed è diffusa in Europa, Asia e nord Africa. Il nome deriva dal greco krokos che significa “filamento” e sta ad indicare gli stemmi sottili e lunghi che compongono la corolla dei fiori della pianta. Lo zafferano è sempre stata una sostanza molto utile per cucinare, ma anche per produrre oli e creme utili al benessere, ieri come oggi.
Si dice che il Crocus sia presente sulla terra fin dall’antica Roma e il colore vivo e acceso dei suoi fiori sicuramente non passa inosservato e rende la casa più bella e accogliente, sia negli spazi interni che in quelli esterni. Esistono circa 80 specie di questa pianta in circolazione, ma la varietà più nota è la Crocosmia, conosciuta anche come falso zafferano. Colpisce sicuramente il colore, ma anche la forma.
Crocus minimus: le caratteristiche principali
Il crocus minimus è una pianta con foglie sottili e lucide di un verde scuro che presentano una striscia bianca nella parte centrale. I fiori hanno la forma di una coppa e sbocciano prima delle foglie, direttamente dal bulbo, e sono composti da 6 petali. Di solito il crocus fiorisce in vari periodi dell’anno a seconda della specie e i colori variano dal rosso al viola o giallo.
Si tratta di una pianta che vive bene al sole o nelle zone di penombra, ma bisogna fare attenzione che le temperature siano miti e non troppo rigide. Il crocus ama la pioggia e, con la quantità di acqua necessaria, fiorisce molto meglio. L’effetto della fioritura del crocus, prevista solitamente nel mese di Marzo, è suggestivo e piacevole da vedere, un trionfo di colori che cattura la vera essenza della Primavera.
Crocus minimus: come si coltiva
Si consiglia di piantare il crocus nella stagione autunnale – da Settembre a Dicembre – posizionando 5 bulbi a circa 8 cm di profondità nel terreno. Per coltivare questo tipo di pianta è meglio usare un terriccio ricco, sabbioso, calcareo e ben drenato che possa evitare eventuali ristagni di acqua dannosi per lo sviluppo normale previsto. Quando piantate i bulbi, però, non disperdeteli troppo ma concentrateli nella stessa area, anche per un effetto estetico migliore quando i fiori vengono fuori. Un modo semplice per ottimizzare.
Crocus minimus: consigli per una buona manutenzione
Per le piante giovani occorre un po’ di tempo prima di veder nascere i fiori, ma il crocus si auto riproduce dopo circa tre anni dissotterrando i bulbi e impiantandoli in altri vasi. Fate attenzione a posizionare la pianta al sole o a mezz’ombra se la tenete in vaso in casa e usate una terra da giardino mista con 1/3 di sabbia e 1/3 di torba, concimata con un fertilizzante organico se possibile. La moltiplicazione del crocus viene fatta in estate quando i bulbi possono essere estirpati e riposti nel nuovo posto.
Se vivete in una zona particolarmente fredda nelle stagioni invernali, cercate di coprire il crocus con foglie secche o torba che poi rimuoverete a fine Febbraio, quando vedete comparire i primi germogli. Tuttavia, se in quel periodo le temperature sono ancora molto rigide, potete rimandare questa operazione anche a Marzo. Prima di riporre i bulbi cercate di cospargerli di polvere anticrittogamica o insetticida per evitare problemi. Se avete il giardino e volete una crescita del crocus più spontanea basta prendere una manciata di semi e lanciarli sul prato, senza preoccuparsi troppo delle misure e proporzioni.
Crocus minimus: le malattie più comuni
Tra le principali minacce del crocus c’è lo Pseudomonas marginale e alcuni funghi particolari che causano la formazione di zone necrotiche sui bulbi. In particolare è colpa dell’umidità che incoraggia l’attacco dei funghi su questa pianta. Comunque per tenere a bada i parassiti di vario tipo si può ricorrere a dei classici antiparassitari naturali presenti sul mercato, che non influiscano sull’ambiente. Tuttavia fate attenzione a preservare il vostro crocus dalle minacce esterne, almeno quelle facilmente evitabili con alcuni accorgimenti.
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Sfoglia la gallery qui sotto per comprendere che pianta è il Crocus Minimus, le sue caratteristiche principali e annotare alcuni consigli su come prendersene cura per evitare problemi e inconvenienti nel tempo.