Portaspazzolini: come curarne l’igiene
Il portaspazzolini è un ricettacolo di germi e batteri vari, per questo la sua pulizia è assolutamente necessaria. Curare l’igiene dei portaspazzolini è dunque fondamentale per evitare problemi. Vediamo tutto quello che c’è da sapere per pulire in maniera corretta ed efficace il contenitore utilizzato per la conservazione dello spazzolino da denti.

Per evitare fastidiosi problemi alla mucosa orale come ad esempio la stomatite, oltre ad effettuare la pulizia quotidiana del portaspazzolino è consigliabile effettuare una igiene più accurata e a fondo. Almeno una volta al mese, infatti, è essenziale procedere con una pulizia più approfondita per eliminare le eventuali incrostazioni di calcare e dentifricio che si formano con il passare dei giorni. Ecco allora tutto quello che c’è da sapere per una corretta igiene del portaspazzolini.

Come conservare lo spazzolino nel portaspazzolini

La salute dei denti e del cavo orale dipende dall’utilizzo corretto dello spazzolino da denti. Questo fondamentale strumento deve essere però conservato in maniera adeguata per evitare che diventi un ricettacolo di germi e batteri. Diventa allora chiara l’importanza di scegliere con attenzione anche il portaspazzolino da sistemare in bagno.
Un buono portaspazzolino dovrebbe essere in grado di contenere più spazzolini e dunque le sue dimensioni dipendono dal numero di persone che condividono il bagno. Altra cosa da considerare nella scelta del portaspazzolini è il suo materiale che può essere vetro, legno oppure plastica.
Un consiglio importante è quello di conservare lo spazzolino riponendolo in verticale dopo ogni utilizzo. Questo a volte viene dato per scontato, ma è molto importante dal momento che favorisce l’asciugatura delle setole. Sistemando lo spazzolino in questa posizione, infatti, l’acqua scorre verso il basso e le setole evitano di rimanere umide per un periodo di tempo troppo prolungato.
Ogni quanto pulire il portaspazzolini

Il portaspazzolino dovrebbe essere lavato ogni volta che si lavano i denti. Dal momento che i denti si lavano in genere al mattino quando ci si è appena svegliati, è ovvio che non sempre si riesca a ricordare di effettuare la pulizia del portaspazzolino. Nel caso non si riesca a prendere l’abitudine di pulire quotidianamente il bicchiere nel quale sta lo spazzolino, va bene anche lavarlo una volta alla settimana. La pulizia quotidiana o settimanale va fatta semplicemente con acqua calda e un panno pulito.
A questa pulizia rapida si deve affiancare anche una pulizia più approfondita da fare circa ogni venti giorni. Questo genere di igienizzazione va svolta versando del collutorio sul fondo del bicchiere e lasciando agire per qualche ora prima di risciacquare.
Rimedi naturali per pulire il portaspazzolino

Per evitare i fastidiosi problemi alla mucosa orale e ai denti è necessario ricordare di pulire frequentemente il portaspazzolino. Procedere eliminando le incrostazioni di dentifricio e di calcare che si solidificano sul bicchiere che contiene gli spazzolini è allora un passaggio essenziale. Proprio per questo motivo, una volta a settimana sarebbe opportuno usare un anticalcare con acqua tiepida all’interno del portaspazzolino.
Oltre a questa soluzione è possibile anche affidarsi a numerosi rimedi naturali davvero efficaci. I migliori prodotti da utilizzare per una pulizia eccellente sono:
- Aceto bianco: riempire il portaspazzolini con aceto bianco e acqua molto calda è l’ideale per pulire a fondo in modo naturale.
- Limone: mettete succo di limone e acqua calda nel contenitore da pulire e lasciate agire per un’ora prima di lavare.
- Bicarbonato di sodio: mescolare acqua e bicarbonato di sodio per ottenere una pasta da strofinare sulle macchie del contenitore è molto semplice e anche efficace. Per aumentare l’efficacia di questo rimedio è possibile aggiungere anche dell’acqua ossigenata.
- Acqua ossigenata:il rimedio migliore per dire addio alla muffa consiste nel riempire il contenitore con acqua ossigenata. Questa deve coprire completamente tutto lo sporco presente nel portaspazzolino e, dopo essere rimasto ad agire per 30 minuti, deve essere eliminata usando acqua calda.
- Sapone di Marsiglia: dopo aver eliminato la muffa, suggeriamo di usare del sapone di Marsiglia al posto del detersivo classico. Tale soluzione consentirà di terminare al meglio la pulizia del contenitore.
L’importanza di una pulizia approfondita

Pulire in maniera adeguata il portaspazzolini è di grande importanza perché al suo interno si accumulano:
- acqua che cola dagli spazzolini dopo aver lavato i denti e con il tempo ristagna
- polvere
- sporcizia che nel corso dei giorni si accumulano
Tutti questi elementi, ovviamente, provocano la creazione delle condizioni ideali per la proliferazione della muffa. Dal momento che all’interno dei portaspazzolini si devono mettere gli spazzolini da denti che poi andranno usati in bocca, è chiaro che una corretta pulizia risulti essenziale.
Tenere i portaspazzolini sempre perfettamente puliti ed igienizzati è dunque molto importante. Solo mantenendo questo oggetto libero da escrescenze patogene si andrà ad evitare di portare problemi al proprio cavo orale. Una scarsa igiene causerebbe numerosi problemi che alla lunga andrebbero a peggiorare anche la salute generale.
Igiene del portaspazzolini: foto e immagini
L’igiene del portaspazzolini è fondamentale per evitare problemi il proliferare di batteri e germi. Prima di mettervi all’opera per effettuare una pulizia approfondita, vi suggeriamo però di scorrere la galleria immagini realizzata di seguito.