Piastra a vapore per capelli consiglio
Che abbiate dei ricci ribelli da domare e addolcire o vogliate una perfetta piega liscia senza alcuna possibilità d’increspatura, la soluzione ideale viene dalla piastra a vapore. Un modello diventato virale che unisce la praticità dell’utilizzo all’effetto benefico sul capello. Scopriamo come.
Nella cura della persona l’attenzione e il tempo dedicato ai propri capelli sembra essere diventato particolarmente importante. Dai prodotti utilizzati per il lavaggio, passando alle maschere nutrienti e ai vari oli ristrutturanti, dunque, intorno ai diversi tipi di capigliatura si è andato costruendo un vero e proprio business che coinvolge anche degli strumenti specifici.
Il riferimento è, ovviamente, a tutti quei piccoli alleati che gran parte delle donne utilizzano per avere sempre dei capelli perfetti. O, almeno, per tentare l’impresa. In sostanza, dunque, mentre una volta le nostre madri si armavano di phon, spazzole e bigodini, fermando il tutto con una buona dose di lacca, oggi è la ribalta è stata conquistata da ferri arricciacapelli e dalle immancabili piastre.
In modo particolare proprio queste ultime sono diventate una sorta di amico intimo su cui poter contare in ogni occasione. Il loro uso, infatti, tende a essere trasversale, visto che sono utilizzate non solo per lisciare ma anche per creare quelle onde naturali chiamate beach waves. Questo vuol dire, dunque, che nessuna donna può affrontare gli impegni della quotidianità senza questo strumento che viene utilizzato praticamente ogni giorno.
Un appuntamento fisso che, per essere privo di conseguenze importanti sulla salute del capello, però, deve potersi affidare a una piastra di ottima qualità e, soprattutto, dalle caratteristiche professionali. Per questo motivo, dunque, nel corso del tempo si è assistito a una evoluzione dello strumento che, passando da versioni troppo aggressive per induzione di calore, sono approdate ad altre più delicate come quelle realizzate in ceramica e, alla fine, a vapore.
Ed è proprio su questo modello specifico che ci concentreremo per andare a evidenziare i pregi rispetto alle piastre del passato e ad altri modelli messi sul mercato.
1. Piastra a vapore: i pregi
Iniziamo con il dire che questo modello specifico presenta il vantaggio di non agire in modo dannoso sul capello. E questo non è certo un particolare da poco. Il merito di tale caratteristica si deve proprio all’utilizzo del vapore e all’umidità creata.
Questa, infatti, non va a disidratare la capigliatura come accade con le piastre a secco ma rispetta la sua composizione naturale. Come se non bastasse, poi, l’uso ripetuto di questa piastra porta il capello ad avere una lucentezza e una morbidezza particolare come se fosse appena stato sottoposto ad un lungo trattamento.
In questo modo, dunque, usarla quotidianamente per mantenere il proprio liscio a prova di umidità e mal tempo non sarà certo un attentato per il benessere del capello, non andando a procurare nessun tipo di stress. In modo particolare, poi, il modello in questione è diventato il preferito di chi deve combattere con dei ricci ribelli o un crespo che proprio non ne vuole sapere di essere domato.
Grazie alla piastra a vapore, infatti, sarà possibile sfoggiare acconciature perfettamente ordinate senza andare a temere il mal tempo o un repentino aumento di umidità capace di rendere vano anche l’intervento del miglior parrucchiere.
2. Differenze tra la piastra classica e quella a vapore
Quali sono le caratteristiche che differenziano le piastre a vapore di ultima generazione da quelle più classiche? Sicuramente la struttura. Nel primo caso, infatti, abbiamo un serbatoio che deve essere riempito di acqua per poi produrre il vapore. Le versioni professionali sono più capienti mentre in quelle “casalinghe” hanno un’ampiezza più contenuta.
Nonostante questo, però, l’effetto non varia. La piastra, infatti, emana dell’umidità buona che va a nutrire e rinforzare la struttura del capello. Anzi, è proprio la sua presenza che contrasta in modo efficace l’effetto negativo di qualsiasi tipo di temperatura esterna.
La piastra tradizionale, invece, è formata essenzialmente da due parti metalliche che, raggiungendo delle temperature elevate, piegano il capello ad una determinata forma. Un’azione che è tutt’altro che benefica. Il calore, infatti, tende a disidratare e a favorire la formazione delle doppie punte. Per non parlare di quando si rischiano delle vere e proprie bruciature. Tutti effetti negativi che possono essere ovviati, in parte, grazie all’applicazione di prodotti rigeneranti e nutrienti prima e dopo l’uso della piastra tradizionale.
3. Piastra a vapore, a chi consigliarla
Stabiliti tutti questi elementi e fatta chiarezza su alcuni particolari non rimane che capire un particolare: a chi è assolutamente consigliato l’uso della piastra a vapore? Ovviamente, visto i suoi benefici e l’assenza di agenti aggressivi sul capello, è naturale consigliarla a tutti.
Nonostante questo, però, esiste una categoria di persone per cui questo tipo di strumento non dovrebbe rappresentare un’opzione ma una vera e propria necessità. Stiamo parlando di chi ha una capigliatura già particolarmente sfruttata, secca, debole e fina. In questo caso, infatti, sottoporla al calore di una piastra tradizionale potrebbe causare veramente dei danni molto seri.
Altra categoria cui si consiglia il suo utilizzo sono le persone, come abbiamo già accennato, con i capelli molto ricci. Domare una chioma ribelle è un’impresa che richiede tanto sforzo e, spesso, produce dei risultati poco soddisfacenti. La piastra a vapore, invece, dimezza i tempi e regala un effetto a prova di giornata di pioggia. Il tutto senza rischiare di rovinare i propri boccoli. Nonostante la sua delicatezza, comunque, si consiglia sempre di stendere sul capello un prodotto pro cheratina prima d’iniziare a utilizzarla. Si tratta di una piccola accortezza che non fa mai male.
Piastra a vapore per i capelli: foto e immagini
Se volete acquistare un nuovo modello di piastra quella a vapore è quasi una scelta obbligata per la cura del capello e la durata del risultato finale. Lasciatevi guidare dalle immagini inserite in galleria.