Come conservare la pizza per il giorno dopo: consigli utili
Se appartieni al team pizza e non vedi l’ora di gustartela anche fredda scopri con noi come conservare la pizza per il giorno dopo. Consigli, metodi ed errori da non compiere.
Se anche nella tua testa risuona come un loop quella canzone che fa “Mi piaci più della pizza il giorno dopo, di una bella notizia, un disco d’oro…” leggerai ben volentieri questo articolo che abbiamo preparato per te. In effetti come rinunciare alla bontà di un piatto tutto italiano e dai sapori della tradizione anche se freddo?
Da sempre si dice che la pizza vada consumata appena cotta perché ha tutto un altro sapore quando esce dal forno e quella fragranza una volta raffreddata andrà persa irrimediabilmente. Ora, se questa affermazione è in parte vera, in parte tuttavia non lo è e alla fine del nostro articolo ti ricrederai: scommettiamo? Mantenere intatti gusto e morbidezza dipenderà anche dal modo – giusto o sbagliato che sia – di conservarla e riscaldarla.
Come gustarsela al 100% anche il giorno dopo, te lo spieghiamo noi in questa breve guida. Consigli utili, dritte da memorizzare e tecniche tutte da provare. Prepara la birra fresca e mettiti pure comodo!
Come conservare la pizza per il giorno dopo se hai impasto
Se hai ospiti a cena e hai intenzione di preparare tu stesso l’impasto per la pizza avrai seguito con cura dei doverosi step che un buon pizzaiolo, anche se a livello amatoriale, non può dimenticare. Preparato l’impasto con acqua, farina, sale e lievito, lascia riposare. Ricorda che più riposa e più sarà digeribile e farai felice anche il più indigesto degli amici.
Ma passiamo al prossimo step: farai dei panetti tutti dello stesso peso possibilmente, aiutandoti con una bilancia di precisione e se a cena poi dovesse avanzare qualche panetto che fare? Nessun problema! Sicuramente tra qualche giorno sarà ancora più digeribile ma in questo caso seguire un buon metodo di conservazione è fondamentale. Scegliamo il frigo o il freezer?
L’importante, qualunque scelta tu faccia, è agire il prima possibile per mantenere intatte le sue proprietà organolettiche ed evitare la disidratazione. Per questa ragione inserisci l’impasto in contenitori a chiusura ermetica o ricopri ciascun panetto con pellicola alimentare trasparente. All’occorrenza ne prenderai uno e lo farai stare qualche ora a temperatura ambiente vedrai come per magia si riattiverà anche una seconda lievitazione.
Come conservare la pizza già cotta: dritte utili
Se invece hai della pizza avanzata dal giorno prima ci sono delle regole da seguire per mantenerla gradevole al gusto nel tempo. Leggiamole insieme. Per prima cosa sarà necessario andare a toglierla dal cartone in cui ti è stata consegnata: questo perché sottrarrebbe umidità alla pizza rendendola secca ben presto. Che pizza sarebbe? Come fare allora?
Meglio conservarla a temperatura ambiente o tenerla in frigo ben chiusa in un contenitore ermetico o avvolta in pellicola alimentare e poi in carta alluminio se preferisci: manterrà intatte le sue proprietà e non assorbirà odori esterni.
Detto questo c’è chi preferisce conservarla in freezer e tenere da parte qualche fetta per una cena di emergenza: vale quanto detto prima. Conservata ormai fredda in contenitori ermetici o ben sigillata! Ultimo step: vediamo come riscaldarla al meglio. Pronti a prendere appunti?
Come riscaldarla: metodi infallibili
Adesso arriva il bello: come riscaldarla. E’ infatti proprio da questa operazione che dipenderà il risultato finale della bontà della tua pizza. Un processo naturale a cui andrà incontro è quello del raffermamento degli amidi presenti un po’ in tutti i prodotti da forno.
In parole povere questo vuol dire che più passa il tempo e più l’amido tende ad andare in superficie rendendo duro il prodotto, la pizza in questo caso. Come invertire questo processo? Con il calore appunto ma al punto giusto.
Vediamo come. Tre le opzioni:
- forno elettrico
- forno a microonde
- padella antiaderente.
Partiamo dal primo. Nel caso tu abbia il classico forno elettrico è bene inserire la tua pizza solo quando avrà raggiunto temperature piuttosto elevate: diciamo circa 200° e punta sempre su ventilato. Usa una teglia ad hoc e il risultato ti stupirà già dopo qualche minuto.
Se hai invece un forno a microonde combinato il procedimento cambia ed è un po’ più complicato. Leggi con attenzione: al minimo errore potrebbe fare un disastro. Il trucco è nella lentezza. Imposta il forno a metà potenza e scalda la tua pizza a intervalli di un minuto. Controlla bene quando raggiungi il livello di calore desiderato e gustatela.
Un metodo infallibile e molto rapido è quello, infine, di usare una padella antiaderente: metti all’interno la pizza o i tranci avanzati dal giorno prima e riscalda per 5 minuti. Diventata calda metti il coperchio e attendi qualche altro minuto. Et voilà!
Come conservare la pizza per il giorno dopo: foto e immagini
A questo punto hai una scusa in più per preparare la pizza stasera e, se ne avanza un po’, provare a conservarla secondo il metodo che ti abbiamo indicato noi. Cosa aspetti? Lasciati ispirare dalla galleria di immagini che segue e buona pizza!