Cachi conservazione

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Come si conservano i cachi e come fare maturare a casa quelli più acerbi? Come si fa l’ammezzimento? Quali sono le calorie, i valori nutrizionali e le proprietà dei cachi?

Cachi

Esistono alcune tecniche, consigli e rimedi casalinghi della tradizione che ci aiutano a conservare i cachi per almeno 1 mese, e segreti della nonna per farli maturare e diventare più dolci e meno astringenti al palato. Se avete colto o acquistato dei cachi un po’ acerbi e li volete più dolci e maturi al punto giusto seguite la tecnica dell’ammezzimento.

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Maturazione o ammezzimento

L’ammezzimento è una tecnica di maturazione utilizzata dagli agricoltori per far maturare al punto giusto i frutti che per vari motivi vanno colti dagli alberi ancora acerbi come le mele, le nespole, le banane, le pere, i kiwi e soprattutto i cachi e sorbe. Con questa tecnica di antichissima tradizione contadina, i frutti non solo sono più belli e sani ma anche più appetibili perchè le loro caratteristiche fisico-chimiche vengono modificate naturalmente.

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Come fare l’ammezzimento

Per eliminare il sapore astringente dei cachi, allappato (in alcuni dialetti punteco), causato dai tannini di cui essi sono particolarmente ricchi, disponeteli in una cesta di vimini o in una cassetta a bordi bassi distanziati tra loro e senza sovrapporli. Inserite negli spazi vuoti lasciati dai cachi, alcune mele o in alternativa anche delle pere. Coprite i contenitori con canovacci o del cartone. Metteteli in un luogo caldo e asciutto fino a quando il colore della buccia diventa arancione o rossa. Dopo alcuni giorni troverete i cachi della giusta consistenza, dolci al palato grazie all’etilene l’ormone vegetale rilasciato dalle mele durante la maturazione.

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Conservazione dei cachi

Una volta che i cachi avranno la buccia di un bel colore rosso-arancio, togliete le mele o le pere, lasciateli distanziati tra loro e poi conservateli in luogo buio e fresco. Per conservarli a lungo e consumarli anche in inverno inoltrato basta farli maturare al punto giusto e preparare poi una buonissima marmellata di cachi.

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Metodo dell’essiccazione

Conservazione dei cachi secchi o hoshigaki con il metodo dell’essiccazione. I cachi secchi o hoshigaki si essiccano all’aria in un luogo soleggiato e ventilato.

  • Si riempie una pentola d’acqua e la si mette sul fuoco.
  • Nel frattempo si  sbucciano i cachi lasciando intatti i calici e parte dei peduncoli.
  • Si infila un ago doppio con lo spago da cucina e si infilano in cachi come si fa con le perle di una collana.
  • Quando l’acqua bolle, si calano i cachi e si fanno sterilizzare per non più di 5 secondi. Mettere lo spago sui rametti di cachi uno per uno poi passare nell’acqua bollente per 5 secondi.
  • Si appendono i cachi in un luogo asciutto, ben areato e distanziati tra loro per evitare che toccandosi possano ammuffire.
  • La sera vanno riparati dall’umidità.
  • Dopo  7 -10 giorni i cachi si induriscono in superficie e a questo punto vanno massaggiati delicatamente con le punte della dita, operazione necessaria per farli ammorbidire.
  • Dopo il massaggio si lasciano essiccare per altri 7-10 giorni o finché non raggiungono la consistenza preferita.
  • Dopo l’essiccamento si sfila lo spago e si dispongono in  su un vassoio e si conservano in un posto asciutto. Col passare dei giorni, la superficie dei cachi secchi tende a diventare bianca a causa della cristallizzazione dello zucchero contenuto in essi.

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Calorie e proprietà dei cachi

100 g di cachi apportano circa 70 Calorie, 16 g di zuccheri, 0,58 g di proteine, 0,19 g di grassi, 18,6 g di carboidrati e 80,32 g d’acqua. Sul sito informazioni utili: Proprietà e controindicazioni dei cachi

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Coltivazione e cure del diospero o kaki

La pianta del cachi è coltivata dall’uomo da oltre 2000 anni anche per la sua resistenza a malattie, parassiti ed agenti atmosferici tra cui siccità. Come coltivare e curare il kaki.

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Curiosità

L’albero dei cachi è antichissimo e da più di 2000 anni viene coltivato in Cina, per le sue proprietà benefiche, viene chiamato anche Albero delle sette virtù. In Giappone è considerato l’albero della pace in quanto unico esemplare della flora sopravvissuto alla bomba atomica su Nagasaki. L’albero dei cachi vive mediamente 30 anni e dopo la morte il suo legno viene utilizzato come fertilizzante o come legna da ardere. Infine, i cachi sono protagonisti anche in una famosa canzone degli Elio e le Storie Tese, La terra dei cachi, presentata dal gruppo al Festival di Sanremo 1996.

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Cachi conservazione foto e immagini