Come funzionano le bollette in un condominio quando manca l’amministratore?

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Bollette luce e gas, come funziona la gestione delle utenze in condominio senza l’amministratore? Chi paga e come vengono ripartite le spese? Ecco alcune informazioni utili su come gestire le bollette in un condominio sprovvisto di amministratore. 

Condominio
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In base al Codice civile, quando un condominio è al di sotto degli 8 proprietari/unità immobiliari, non è obbligatoria  la nomina di un amministratore di condominio e i condomini possono gestire autonomamente l’edificio. In sua assenza, anche se c’è un evidente risparmio di denaro, possono sorgere parecchi dubbi in merito alla gestione economica dello stabile e non solo. Chi si occupa delle bollette e a chi vengono intestate?

Come viene ripartita la spesa e qual è la modalità di pagamento delle fatture? Cosa succede in caso di morosità?

Insomma, gli interrogativi sono tanti ed in questo articolo faremo chiarezza proprio su questo aspetto del condominio. Scopriamo insieme a chi viene affidata la gestione delle utenze in assenza di un amministratore condominiale, chi firma i contratti, chi fa i pagamenti e chi riscuote gli oneri dovuti dai condomini.

Bollette in condominio senza amministratore: come funziona

Bollette
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Quando in un piccolo condominio manca l’amministratore, solitamente è uno dei condomini a gestire i contratti e le bollette dell’energia elettrica e del gas. Come risaputo, quando si allaccia l’energia elettrica o l’acqua è obbligatorio fornire il codice fiscale del condominio. Dunque, anche se non c’è stata la nomina dell’amministratore, serve l’attribuzione del codice fiscale.

In altre parole, verrà scelto uno degli abitanti dello stabile che fungerà da referente e da rappresentante e la scelta verrà presa da tutti i condomini riuniti in assemblea. La persona nominata avrà il compito di occuparsi della gestione delle utenze e quindi della richiesta di attribuzione del codice fiscale. Ricordiamo che la  richiesta del codice fiscale per un condominio deve essere effettuata all’Agenzia delle Entrate del Comune di residenza dove si trova l’edificio, compilando l’apposito modello AA5/6.

Il modello AA5/6 per la richiesta di attribuzione del codice fiscale può essere presentato:

  • direttamente, in duplice copia, anche a mezzo di persona appositamente delegata, a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, indipendentemente dal domicilio fiscale del contribuente
  • a mezzo servizio postale, in unica copia, mediante raccomandata. Il modello si considera presentato il giorno in cui risulta spedita la raccomandata.

Pagamenti e morosità

Come anticipato, le bollette condominiali vengono intestate ad uno dei condomini quando è assente la figura dell’amministratore. Ma cosa succede se anche solo una persona non paga le fatture? Come funziona in caso di morosità? La responsabilità rimane del referente nominato durante l’assemblea condominiale e in caso di bollette non pagate, ne risponderà l’inquilino intestatario che non avrà la facoltà di rifarsi sugli altri condomini.

In tale situazione, una delle strade da percorrere è quella di convocare l’assemblea, rendendo tutti edotti della situazione e cercando di giungere ad una decisione, eventualmente procedendo con la nomina di amministratore in via espressa. Qualora dovesse esserci l’incarico espresso, la persona incaricata potrà nominare un legale per intraprendere l’azione di recupero.