Dove gettare i contenitori in alluminio? Le 5 regole d’oro per non fare errori
Le regole per effettuare una corretta differenziata senza commettere errori. Lattine e non solo, come smistarle al meglio e come compattarle.
I contenitori di alluminio e la carta stagnola, rappresentano una valida alternativa per conservare gli alimenti o per trasportarli. Se da una parte, rispetto ad altri tipi di contenitori, scegliendoli si predilige la praticità e la possibilità una volta consumato l’alimento al suo interno di poterli cestinare; dall’altra si crea una quantità importante di rifiuti da smaltire.
La bella notizia è rappresentata dal fatto che l’alluminio è riciclabile al 100% e quindi riutilizzabile all’infinito. E’ importante, però, riuscire a riciclarlo senza commettere errori, andando a valutare i diversi tipi di imballaggio in alluminio. Per questo abbiamo stilato le 5 regole d’oro da applicare per non commettere errori.
- Oltre alle classiche lattine, ricordatevi che devono finire nello stesso sacco anche i barattoli, le vaschette, la carta stagnola, le scatolette e anche l’involucro che ricopre la barretta di cioccolato.
- Seguire sempre pedissequamente le indicazioni del comune di residenza, che indicherà quando poter gettare via l’alluminio e con che modalità.
- Se prima abbiamo parlato delle lattine, adesso vogliamo ricordati che anche la semplice linguetta che apre la lattina va inserita nello stesso sacco. Questo vale anche per il coperchio dello yogurt e per eventuali altri tappi, che vanno raccolti e smistati.
- Tutti gli involucri di alluminio non dovranno presentare al loro interno residui di cibo, ma non è necessario che vengano sciacquati.
- Per abbattere l’ingombro e facilitarne la raccolta è possibile compattare i contenitori o anche appallottolarli