Odore di pesce consigli
Il piacere di un pasto a base di pesce può essere rovinato dall’odore che questo può provocare anche dopo diverse ore o addirittura giorni. Esistono rimedi più o meno conosciuti che permettono di salvaguardare gli ambienti di casa, così come gli abiti e le mani, dall’odore sprigionato dal pesce fritto, lesso o al forno. Pulizia accurata, velocità nel gettare gli avanzi, lavarsi le mani con limone, prezzemolo, bicarbonato e molte altre soluzioni; vediamole insieme.

Cosa c’è di buono stasera per la cena? Pesce! Ed è subito gioia per il palato. Il piacere di cucinare prima e di mangiare poi questo alimento insieme alla famiglia o agli amici è una cosa condivisa da tantissime persone.
In casa o anche al ristorante un pasto a base di pesce è qualcosa di unico, diremmo un rito per chi ama un certo tipo di cucina. Fin qui tutto bene, ma non si può non parlare dell’odore che può sprigionarsi durante le fasi della cottura, impregnando ambienti di casa indumenti. Spesso questo accade anche nei ristoranti, ad esempio in quei locali piccoli con la cucina non distante dai tavoli.
Come fare a togliere quell’odore così forte da casa? Quali metodi utilizzare?
- 1. Spesso si preferisce non cucinare il pesce per evitare i tipici odori
- 2. Togliere il cibo avanzato e lavare bene le stoviglie con il bicarbonato e limone
- 3. Buccia di mandarino, chiodi di garofano e rosmarino, ottimo rimedio
- 4. Pesce fritto, lesso e al forno: soluzioni per ogni singola situazione
- 5. Uso dei guanti in lattice e monouso: solo in alcuni casi
- 6. Utili anche la pasta di sale, il lavaggio con prezzemolo, limone e aceto di vino
- 7. Strofinare le mani anche col dentifricio e pietra di allume
- Galleria Odore di pesce consigli: foto e immagini
1. Spesso si preferisce non cucinare il pesce per evitare i tipici odori

Non è un problema da poco questo: spesso si preferisce evitare di cucinare il pesce proprio per non avere a che fare con odori tipici della sua cottura, che restano in cucina per tutta la giornata, spesso impregnando tutti gli ambienti della casa.
Il pesce è un alimento tra i più nutrienti per il nostro organismo per le proteine, i Sali minerali e l’omega tre che ci fornisce. Tuttavia ubi maior, minor cessat e addio al pranzo tanto atteso.
No, così non va bene e infatti sono stati trovati tantissimi rimedi per evitare questa problematica e poter tornare a cucinare il pesce senza aver paura di far scappare gli ospiti con i vestiti intrisi di questo odore.
2. Togliere il cibo avanzato e lavare bene le stoviglie con il bicarbonato e limone

Alcuni metodi sono più conosciuti e praticati, altri potranno arricchire la vostra conoscenza sull’argomento per essere pronti alla prossima occasione. La prima cosa che dovrete fare è quella di eliminare l’odore del pesce rimuovendo tutto il cibo avanzato, le teste insieme alle lische, e metterlo in un sacco sigillato fuori dal balcone o, comunque, all’ esterno dei vostri locali.
Insomma, un primo intervento per arginare il forte odore. Il passo successivo e naturale è quello di lavare le stoviglie, magari con una spugna abrasiva: bene, fatelo con acqua calda, detersivo, limone e un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio, toglierete non solo gli odori ma pulirete in maniera efficace la superficie della cucina ma anche del pavimento.
In molti utilizzano la lavastoviglie, nessun problema perché prima di azionarla dovrete inserire una dose sempre di bicarbonato con un lavaggio che però dovrà essere più lungo.
3. Buccia di mandarino, chiodi di garofano e rosmarino, ottimo rimedio

Attenzione ai fornelli, se qui avete cucinato utilizzando la cappa dovrete per forza detergere quest’ultima e smontarla: dopodiché potrete sostituire il panno che è assorbi-odori oppure lavarlo direttamente in acqua bollente, anche qui insieme a bicarbonato e detersivo.
Veniamo poi a metodi che potrebbero essere più curiosi, ma non per questo meno efficaci di quelli elencati fino a questo momento. Fate bollire una pentola di acqua al cui interno dovranno esserci qualche piccolo ramo di rosmarino, i chiodi di garofano e buccia di mandarino. Il profumo che si spargerà per la cucina o per la sala da pranzo sarà un toccasana per eliminare l’odore tanto temuto.
4. Pesce fritto, lesso e al forno: soluzioni per ogni singola situazione

Insomma, come abbiamo visto il pesce è un cibo assolutamente ricercato e apprezzato, fa bene al nostro corpo e piace molto anche ai bambini, l’odore che lascia dopo la cottura e la frittura, però, ne impedisce un uso frequente.
Prendiamo, per esempio, il pesce lesso: anche qui nella pentola dovremo inserire qualcosa, nel caso specifico l’alloro in modo da non far sprigionare l’odore nell’ambiente e nello stesso tempo mantenere il sapore della pietanza. Discorso diverso per il pesce fritto, per il quale si consiglia di aggiungere una scorza di limone nell’olio, o anche di arancia.
Anche cono l’ottimo e sano pesce al forno dovremo far ricorso alla buccia di limone in una piccola pentola con acqua e mettere tutto in forno.
5. Uso dei guanti in lattice e monouso: solo in alcuni casi

Oltre all’odore del pesce che si diffonde per gli ambienti della casa e resta intriso negli abiti, c’è anche un’altra problematica e cioè quella relativa all’odore che rimane sulle mani.
L’utilizzo dei guanti in lattice o quelli monouso rappresenta una prima e importante soluzione anche se, e qui molti appassionati di cucina ci daranno ragione, risulteranno molto scomodi per altre attività relative alla preparazione del pranzo o della cena.
Ad esempio, per tagliare, sfilettare e anche condire il pesce bisognerà fare a mani nude.
6. Utili anche la pasta di sale, il lavaggio con prezzemolo, limone e aceto di vino

E qui continuiamo a conoscere e scoprire altri metodi efficaci, facili e che garantiranno risultati sicuri. Avete mai pensato di creare la pasta di sale? Inumidite lo stesso sale grosso con dell’acqua dopodiché mettete il sale in una ciotola: sfregate le mani con questo composto e poi passatele sotto l’acqua.
Vi è avanzato un po’ di limone? Vi servirà ancora per sfregare le mani e per risciacquarle col suo succo. Ma perché il limone è così utilizzato contro il cattivo odore? Possiede un’acidità ottima per togliere gli odori fastidiosi e lasciare una pelle dal profumo inconfondibile e fresco.
Poi potrete ancora sfregare le mani con prezzemolo o anche con un mix di aceto di vino bianco e bicarbonato.
7. Strofinare le mani anche col dentifricio e pietra di allume

Sarà incredibile ma anche il dentifricio potrà fare al caso vostro per togliere l’odore di pesce. Non soltando ridandovi un alito fresco dopo il pasto, ma anche se strofinato fra le mani in piccola quantità, aspettando qualche minuto prima del risciacquo.
Stessa cosa la potrete fare con la pietra di allume di potassio bagnato ma in tutti i casi che abbiamo visto fino a questo momento non bisognerà avere nessun tipo di ferita sulle mani, il minimo contatto con determinate sostanze potrebbe causate antipatiche irritazioni così come anche bruciori.
Coraggio allora, non abbiate nessuna paura di cucinare pesce per famiglia e amici. Buon appetito!