Indumenti ingialliti consiglio

Autore:
Tiziana Morganti
  • Dott. Storia Moderna

Limone, sale, acqua ossigenata e latte freddo. Questi sono solo alcuni dei rimedi naturali e tradizionali per contrastare e sconfiggere i fastidiosi aloni gialli che compaiono suo nostri capi bianchi.

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Capi ingialliti

Da qualche stagione il bianco ha conquistato le passerelle delle sfilate ed anche gli armadi delle appassionate di moda, percorrendo in modo trasversale tutte le stagioni. Questo vuol dire che, dopo essere stato relegato per molto tempo solamente a un uso estivo, oggi è stato ampiamente sdoganato anche per un perfetto look invernale. Per uno stile da perfetta regina dei ghiacci, dunque, è richiesto indossare un total white che si esprime al massimo del suo splendore dalle camice ai golf, senza tralasciare pantaloni e cappotti.

Un effetto di grande impatto ed eleganza che, però , nasconde una piccola grande insidia quotidiana. Si tratta dell’ingiallimento dei capi che, sottoposti a varie sollecitazioni negative, possono perdere la loro candida luminosità per assumere una tinta spenta e poco gradevole. Detto questo, dunque, la domanda è una sola: come combattere l’ingiallimento dei nostri indumenti? Iniziamo con il dire che l’impresa non è certo impossibile.

Attualmente, infatti, è possibile ricorrere a varie tecniche naturali e del tutto casalinghe per ottenere un buon effetto sbiancante sia per gli abiti che per la biancheria. In fondo non esiste cosa più fastidiosa di stendere sul proprio letto un lenzuolo chiaro ingiallito.

Prima di andare a vedere nello specifico le varie soluzioni, però, proviamo a capire da cosa è causato questo  effetto collaterale poco gradevole. In questo modo, magari, è possibile applicare il principio secondo cui prevenire è sempre meglio che curare. Tre sono gli elementi che possono agire in modo negativo il sudore,  detergenti aggressivi e l’esposizione alla polvere.

Nel primo caso, ad esempio, può capitare di trovare un capo ingiallito da un anno a un altro perché, magari, è stato riposto dopo un ultimo uso senza essere lavato. In questo modo, dunque, il sudore ha tutto il tempo di ristagnare ed agire in modo negativo. Per quanto riguarda i saponi, utilizzati, poi, si consiglia sempre di optare per delle composizioni poco aggressive per assicurare anche dei lavaggi frequenti senza conseguenze. A questo punto, però, non rimane che andare a veder nello specifico cosa fare per risolvere l’ingiallimento indesiderato dei propri indumenti.

1.Limone e sale, un duo imbattibile

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Limone

Il più delle volte le soluzioni migliori per affrontare molti inconvenienti casalinghi provengono proprio dal frigorifero o dalla dispensa. In questo caso a entrare in scena sono due alimenti che non mancano mai e sono di uso quotidiano. Si tratta del limone e del sale che, in un mix ben calibrato possono garantire una lunga vita alla luminosità dei capi più chiari. In questo caso si consiglia di munirsi di due limoni e di circa 10 grammi di sale.

Dopo aver creato questa semplice miscela, si consiglia di aggiungerla all’interno di una bacinella con dell’acqua tiepida. Qui devono essere immersi i capi bianchi per una media di due ore. Una volta passato il tempo, prendere il tutto e lavare come viene fatto normalmente. Nel caso, però, in cui gli aloni gialli siano presenti soprattutto nella zona delle ascelle, si suggerisce di applicare il succo di limone con sale proprio sulla zona interessata lasciando agire per mezz’ora.

2. L’effetto sbiancante dell’acqua ossigenata

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Bucato steso al sole

Questo elemento presente negli armadietti di molte case ha conquistato un ruolo importante per la soluzione di problematiche varie da molto tempo. In modo particolare viene usato proprio per le sue naturali qualità sbiancanti. Per questo motivo, poi, si consiglia di applicarlo sempre nel lavaggio di indumenti bianchi, evitando quelli colorati, se non si desiderano effetti collaterali indesiderati.

Inevitabile, dunque, che l’acqua ossigenata venga utilizzata per combattere qualsiasi tipi di ingiallimento, agendo proprio all’interno della lavatrice. Vediamo come. Per prima cosa partiamo dalle dosi consigliate: ½ bicchiere di acqua ossigenata e ½ bicchiere di acqua tiepida.

Dopo aver mischiato tutto insieme, è la volta di metterli in uno degli scomparti dedicato al detergente della lavatrice. Fatto questo, basta avviare un lavaggio normale per assicurarsi un bucato candido. Nel caso, però, ci siano delle macchie più difficili e persistenti, si suggerisce di passare alle maniere forti applicando il prodotto direttamente sulla zona interessata.

3. Il rimedio della nonna con il latte freddo

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Latte

La tradizione e l’esperienza del passato offrono sempre dei consigli validi ancora oggi. Uno di questi riguarda proprio il modo in cui trattare il fastidioso ingiallimento dei propri indumenti attraverso l’uso del latte freddo. Per riconquistare la luminosità perduta, dunque, basta munirsi di due tazze di latte per un totale di 500 ml, una di acqua e ben sei cubetti di ghiaccio.

A questo punto è sufficiente metter tutti gli ingredienti raccolti all’interno di una bacinella e lasciare gli indumenti in immersione per circa un’ora. Una volta passato il tempo consigliato, poi, si deve portare a termine un lavaggio normale e poi lasciar asciugare tutto al sole. In questo modo l’effetto addolcente del latte avrà prodotto i suoi effetti benefici anche sull’indumento più ingiallito del vostro armadio.

Consigli per indumenti ingiallito: foto e immagini

Se alcuni dei vostri capi bianchi si sono ingialliti potete risolvere il problema con dei rimedi casalinghi. Lasciatevi ispirare dalle immagini in galleria.