Festa del Gatto 2023 sostenibile, come rendere eco-friendly la vita indoor
In occasione della Giornata del Gatto 2023 che si celebrerà il 17 febbraio quest’anno ci si fa una domanda: è possibile scegliere uno stile di vita sostenibile rispettando le abitudini feline quelle umane? Ecco come ridurre l’impatto ambientale di avere un gatto con questi consigli utili curando il loro ambiente e usando prodotti ecologici.

Il 17 febbraio 2023 è la Giornata del gatto e siamo certi che molti gattari non vedono l’ora di festeggiare con i loro amati felini. Del resto, è cosa risaputa che ogni animale domestico richieda tempo e attenzioni. Adottarne uno non è certo uno scherzo e anzi, è sinonimo di grande responsabilità, indipendentemente se sia di razza o meticcio.
Oltre a impegnarsi per sfamarli, curarli, pulire la lettiera e giocare con loro, i padroni di Micio devono anche fare i conti, letteralmente, con le spese. Visite mediche dal veterinario, cibo, giocattoli, sabbietta igienica, tiragraffi e chi più ne ha più ne metta. Quanto influisce un gatto sull’ambiente?
Raramente ci si interroga se adottare un gatto o un animale domestico in generale sia a basso o alto impatto ambientale. Il tutto dipende soprattutto dalle decisioni e dai comportamenti umani. La prima è senza dubbio la decisione di prendere un gatto randagio o abbandonato al gattile o in rifugio, oppure comprarlo in un allevamento specifico.
Come stare attenti a quanti rifiuti si producono collegati allo stile di vita felino. Inoltre, dobbiamo fare i conti anche con il loro istinto di cacciare e graffiare, il quale spesso e volentieri provoca danni a casa. Divano e tende ne sapranno certamente qualche cosa! Ecco come rendere eco-friendly lo stile di vita del gatto di casa.
Festa del gatto 2023, come rendere la vita indoor sostenibile

Parliamo della lettiera, il primo nodo cruciale per stabilire se il nostro amico felino è a basso o alto impatto ambientale. Si sa che un gatto di casa farà i bisogni nella sabbietta, la quale non sempre viene smaltita nel modo corretto. La maggioranza delle sabbie si deve collocare nell’indifferenziato.
Magari si prende la lettiera ecologica naturale, pensando che sia una scelta ecologica visto che è biodegradabile e gettabile nel contenitore dell’umido. Ma senza il logo dedicato, bisogna gettarla nei rifiuti indifferenziati.
Attenzione anche al cibo dato al nostro amico felino, più che altro all’imballaggio. Il contenitore fa la differenza in quanto le lattine vanno nella raccolta dell’alluminio (in molti Comuni è insieme alla campana del vetro) mentre le bustine vanno nell’indifferenziata.
L’involucro delle crocchette? Visualizzate sempre l’apposito simbolo: potrebbe essere o carta o plastica. Veniamo ai giochi e al comfort. Tiragraffi e cuccette a fine vita sono da portare all’isola ecologica in quanto rifiuti speciali.
Suggerimenti utili per vivere eco-friendly con il gatto
Il gatto, in quanto animale domestico e solo per i suoi bisogni essenziali, produce molti scarti. Si può diminuire l’impronta negativa sull’ambiente del nostro amico felino senza adottare misure drastiche? Certo! Oltre a capire come educare correttamente un gatto seguendo i nostri suggerimenti, possiamo seguire alcuni accorgimenti anche per farlo stare meglio.
Ad esempio, non sostituire spesso tiragraffi, giochi e oggettistica a meno che non sia davvero rotta e pericolosa per il nostro amico peloso. Giochi e tiragraffi soddisfano l’istinto di marcare il territorio in quanto lo marca con i suoi polpastrelli, rilasciando informazioni olfattive per gli altri gatti.
Se si continuano a sostituire spesso, il felino dovrà per forza marcare il territorio ancora e ancora. Alcune aziende usano materiali ecologici, naturali e soprattutto riciclabili facilmente.
Per quanto riguarda la sabbietta della lettiera, scegliete una ecologica gettabile nell’umido quando è ora di cambiarla e cercate di avere una lettiera per ogni gatto più uno. Soprattutto se il micio tende a marcare il territorio con la pipì.
Per quanto riguarda il cibo, prediligete contenitori facilmente riciclabili invece delle bustine monouso, come ad esempio le lattine. Riponetene nel contenitore dopo averle sciacquate.
Infine, prediligete aziende che usino materie prime al 100% naturali e la sostenibilità. Solo così potrete festeggiare la Festa del Gatto ogni giorno la vita eco-friendly con il nostro Fufi!