Come riciclare la cenere del pellet, consigli utili per risparmiare
Avete una stufa a pellet che dovete pulire tutti i giorni prima di accenderla, ma non sapete come riciclare al cenere? Ecco diverse soluzioni per riutilizzare questo scarto, dal lavaggio biancheria grazie alla lisciva a detergente casa, persino come concime per le piante e rimedio naturale per far star bene alcuni animali e debellare le infestazioni di parassiti, lumache e limacce.

Molte persone per il riscaldamento di casa si sono decise ad acquistare la stufa a pellet. Tra i vantaggi, lo svantaggio maggiore forse è quella di doverla pulire tutti i giorni dalla cenere che si accumula nel raccogli cenere e nel braciere.
Per fortuna l’operazione si fa con un apposito bidone aspiratutto, ma il problema su come riciclare la cenere del pellet rimane. Il riciclo della cenere è un dilemma per molti, in quanto si pensa sempre che possa essere un rifiuto indifferenziato. Grosso errore!
Che cos’è la cenere? Si tratta dello scarto della combustione di un materiale infiammabile, in questo caso pellet. Resterà una polvere grigia composta da sostanze come potassio, fosforo, magnesio, calcio e carbonati e ossidi, priva di acqua.
Infatti, la cenere, indipendentemente che sia generata da camino, stufa a legna o stufa a pellet deve essere gettata nel bidone dell’organico, essendo classificato come rifiuto umido.
Ovviamente, fredda e senza tizzoni ardenti. Tuttavia, sarebbe davvero un peccato farne a meno. C’è differenza tra cenere di legna e cenere di pellet? Dipende.
Se nella stufa a pellet, il combustibile è 100% senza additivi chimici e ottenuto da legno naturale, allora si può riutilizzare senza problemi senza riempire il bidone dell’umido, vediamo come.
Riciclo cenere del pellet, ecco come

Il metodo migliore per riciclare la cenere proveniente dal pellet è trasformala in lisciva. Munitevi di un contenitore e mettete acqua, olio di oliva e cenere. Mescolate fino a quando non diventa una sostanza cremosa. Esso è il detersivo multiuso delle nostre bisnonne che si usa per:
- pulire acciaio inox e lucidare l’argenteria;
- pulizia pentole e vetri;
- lavare i vestiti, togliendo anche l’ingiallimento dai tessuti
Ma non solo lisciva. La cenere pare che possa diventare un potente sgrassatore se mescolata all’acqua della pasta. Potete utilizzare la miscela per:
- pulizia barbecue e la stessa stufa a pellet;
- pulizia delle padelle antiaderenti senza graffiarle;
- pulire il forno e il fondo delle casseruole dal cibo bruciato.
Pare che in alcuni casi ha un effetto anticalcare, ma dipende molto dal tipo di legno usato e dalla quantità delle incrostazioni presenti. Sicuramente, darà un effetto lucidante.
Usi alternativi cenere stufa a pellet: galline e orto
Sembra incredibile, ma chi vive in campagna potrà dare nuova vita alla cenere grazie alle galline. Se avete un pollaio, potrete mescolarla per il bagno di sabbia dei polli.
Si tratta di un’attività tipica delle galline all’aperto: si buttano addosso la terra per liberarsi dagli acari pollini, praticamente per pulirsi. La cenere del pellet, essendo un potente antiparassitario e disinfettante naturale, potrà accelerare il processo. Una parte di terra, una parte di sabbia e una parte di cenere saranno più che sufficienti.
Inoltre, è utile nell’orto come:
- fertilizzante;
- antiparassitario e antifungino;
- repellente per limacce, vermi e lumache;
- rinforzante per migliorare la qualità delle coltivazioni.
Un altro uso della cenere e molto utile in inverno è quello in sostituzione del sale come antigelo sulle strade. Non ha la stessa potenza del sale specifico antighiaccio, ma aiuta come rimedio di emergenza per sciogliere la patina ghiacciata.
Questi sono i modi per riciclare la cenere del pellet e ridarle nuova vita invece che gettarla via. Qualora abbiate una stufa a legna o un caminetto, ecco una guida utile su come riciclare la cenere del camino a legna e rendere le pulizie e la coltivazione ancora più green grazie al riciclo di questo scarto.