Carnevale: green e a costo zero con i coriandoli ecologici

Autore:
Elisabetta Coni

Siamo entrati nel vivo del Carnevale ed è ora di pensare a come essere eco-friendly senza dimenticarci dei coriandoli: lo sapevate che si possono realizzare a casa e insieme ai vostri bambini? Ecco tre modi per avere coriandoli ecologici a costo zero.

Coriandoli e stelle filanti colorati
Ingrid / Pixabay

Quanto è bello il Carnevale: mascherine colorate, costumi bellissimi, leccornie in tavola e festa con stelle filanti e coriandoli. Ma vi siete mai chiesti quanto sarebbe l’impatto ambientale solo dei piccoli pezzettini di carta colorata?

Questi elementi, anche se sono realizzati con carta riciclata e colorata, sono venduti in sacchetti di plastica. Lanciandoli, si festeggia e si fanno anche divertire i bambini, ma resta il fatto che è uno spreco di carta enorme che rimane ad inquinare l’ambiente per pochissimi minuti di allegria.

Per rendere il Carnevale più green e procurarsi coriandoli a costo zero, si possono creare in casa con tre elementi di uso comune e che potrebbero davvero essere migliori dei coriandoli comuni in vendita. Si tratta di riciclare la carta di giornale, oppure optare per materiali naturali come foglie secche e petali di fiori. Vediamo queste soluzioni salva portafoglio ed eco-friendly.

Come fare i coriandoli con foglie secche e petali

Petali di rosa
Jill Wellington / Pixabay

Una idea molto originale per avere dei coriandoli a costo zero è quella di utilizzare delle foglie secche. Potrete farvi aiutare dai bambini, magari andando nel vostro parco preferito o passeggiando nei boschi.

Basta raccogliere un discreto quantitativo di foglie secche che potranno essere bucate o ridotte a pezzetti con le mani, per creare dei coriandoli assolutamente green. Questi sono gli elementi ideali per il fatto che hanno naturalmente una varietà cromatica molto particolare, che li rende simili ai coriandoli veri di Carnevale.

Potrete anche bucare le foglie con gli stampini che ritagliano forme definite come cuori, farfalle, stelline e così via. Sarà un ulteriore bell’effetto quando si lanceranno, senza inquinare l’ambiente.

Magari se avete dei fiori che vi avanzano da San Valentino e ormai sono appassiti, potrete utilizzarli nuovamente per una sorta di decorazione. Ovvero, realizzando i coriandoli. Cercate di raccogliere più petali possibile per poi lasciarli seccare al sole o in alternativa sul termosifone.

Nel primo caso potrete collocarli in un vassoio di metallo per poterli seccare uniformemente. Altra alternativa è seccarli in forno, foderando una teglia e scaldando l’elettrodomestico a 180 gradi, spegnendo tutto e lasciare il tutto fino a quando non saranno asciutti e croccanti, controllando di tanto in tanto.

A seconda della dimensione, potrete spezzettarli o lasciarli così come sono. La combo petali e foglie secche faranno davvero un effetto colorato, profumato e soprattutto non inquineranno.

Crea i coriandoli con la carta di giornale

Sicuramente, avrete anche carta di giornale e riviste da smaltire. Come gli avanzi di carta da pacco, carta da regalo e magari di carta pesta. Ma invece di gettarla nell’apposito cassonetto, perché non utilizzare la creatività e bucarla per ottenere delle formine simpatiche da lanciare.

Non è il massimo da lasciare nell’ambiente, ci rendiamo conto, ma è sempre meglio che acquistare una confezione apposta e inquinare di più. Procuratevi forbici, una bucatrice e dei sacchetti di carta, di quelli del pane.

Per comodità, dividere i fogli in strisce da 2 cm di spessore per poi usare la bucatrice e realizzare i classici coriandoli tondi. Poi, con l’avanzo, strappate le rimanenze e raccogliete il tutto, pronti per la prossima festa.

E che ne direste di essere ecologici a Carnevale anche per quanto riguarda il travestimento e soprattutto le maschere di Carnevale? In questa guida, potrete imparare come ottenere delle maschere fai da te usando dei piatti di carta. Dateci una occhiata, potrebbe essere divertente realizzare il tutto con i propri pargoli!