Orata in crosta di sale
La cottura al sale è il metodo migliore per gustare il pescato in tutta la sua freschezza senza alterare l’autenticità del suo sapore originale. I pesci di grosse dimensioni sono perfetti per questo tipo di cottura, un procedimento rapido e poco dispendioso ma senza tralasciare alcuni accorgimenti importanti. Noi abbiamo scelto una freschissima orata per realizzare questo piatto delicato, sano e ricco di principi nutritivi ed Omega3. Vediamo come preparare insieme l’Orata in crosta di sale in questa semplicissima ricetta passo passo!
Procedimento dell’Orata in crosta di sale
- In una teglia dai bordi alti unite il sale grosso, il sale fino e le erbe aromatiche che avete scelto. Noi abbiamo preferito del timo classico, del timo al limone che ben si sposa con il pescato fresco e dei rametti di rosmarino. Mescolare tutti gli ingredienti con un cucchiaio o con le mani in modo da amalgamare per bene il tutto.
- Versate a filo il vino bianco e inumidite il sale rendendolo facilmente lavorabile.
- Una volta che avrete scelto che tipo di pesce utilizzare, pesatelo e considerate in base al peso il tempo di cottura. Si suggerisce di usare questa proporzione: per ogni chilo di carne corrispondono 30 minuti di cottura in forno.
- Noi abbiamo scelto una freschissima orata che è stata già ben squamata e ripulita di tutte le interiora.
- Prima di ricoprirla di sale sistemate nell’addome uno spicchio di aglio e le erbe aromatiche che più gradite o una fettina di limone.
- Richiudete l’addome e ricoprite con il sale inumidito al vino bianco assicurandovi di sigillare per bene tutte le parti del pesce. Infornate in forno statico a 190° e procedete al tempo di cottura in base al peso del pescato. La nostra orata pesava circa 900 grammi ed abbiamo lasciato cuocere per 25/30 minuti.
Benefici della cottura al sale
La cottura al sale è una tecnica antica ed è tra le più semplici e leggere soprattutto quando si cucina il pescato fresco. Dai racconti dei nostri nonni sarà capitato di ascoltare aneddoti di cucina in cui era frequente la cottura sotto la sabbia o sotto la cenere e così, anche la cottura al sale appartiene a quella storia storia gastronomica che affonda le sue radici in tradizioni secolari. Con questo tipo di cottura tutte le caratteristiche della carne restano intatte evitando così scambi di materia e garantendo un piatto finale sano e salutare.
Suggerimenti pesce al sale
Uno dei rischi in cui si incorre quando si cuoce un pesce al sale è che il sale stesso si trasferisca all’interno della carne alterandone il sapore autentico, per evitare ciò occorre sigillare per bene l’addome una volta che si è farcito con aglio ed erbe aromatiche e soprattutto che abbia una pelle piuttosto spessa. Quindi, via libera a pesci di media e grossa taglia come dentice, branzino e orata evitando i filetti che, essendo già in parte spellati, sarebbe più indicato cuocerli in padella con pochi ingredienti sani ed essenziali.