Scarole imbottite ricetta napoletana
Preparazione scarole imbottite o scarole ‘mbuttunate
La vera ricetta napoletana utilizza scarole intere io, vi suggerisco, una piccola variante per velocizzare la preparazione assicurando la stessa bontà.
Per prima cosa procuratevi delle scarole belle fresche con foglie croccanti e sode preferibilmente di agricoltura biologica o raccolte nel vostro orto domestico.
Mettete sul piano da lavoro tutti gli ingredienti indicati nella ricetta.
Pulite le scarole.
Eliminate le foglie esterne danneggiate o ammuffite poi sbattete le scarole sul lavello per eliminare eventuali ospiti indesiderati che si annidano tra le foglie (soprattutto le forbicine o forfecchie, comuni insetti fitofagi).
Poi lavate le scarole con tutto il torsolo tuffandole nell’acqua fredda. Cambiate l’acqua più volte.
Tagliate il torsolo e sfogliate le scarole. Lavate le foglie una per una sotto il getto dell’acqua fredda e poi mettetele a sgrondare in un colapasta.
Nel frattempo procedete con la preparazione del ripieno.
Dissalate le acciughe, eliminate la lisca e riducetele a pezzi.
Schiacciate le noci, eliminate i gusci e sminuzzate grossolanamente i gherigli.
Mettete i capperi in un colino e sciacquateli ben bene sotto il getto della fontana.
Tagliate a pezzi alcune olive verdi.
Cottura scarole imbottite o scarole ‘mbuttunate
Mettete le foglie delle scarole in una capace padella con fondo antiaderente, poi unite i capperi, le olive verdi tagliate a pezzi e quelle intere che avete lasciato da parte. Aggiungete, le olive nere di Gaeta, l’uvetta, i pinoli, i pezzetti di alici, i pezzetti d’aglio, i gherigli delle noci, un pochino di formaggio pecorino grattugiato e l’olio extravergine di oliva.
Amalgamate il tutto mescolando con delicatezza.
Mettete la padella sul fuoco a fiamma non troppo vivace.
Mettete il coperchio e lasciate cuocere per 20 minuti.
Di tanto in tanto mescolate con un cucchiaio di legno.
Quando le scarole saranno appassite, togliete il coperchio e lasciatele cuocere fino a quando il liquido di cottura è completamente evaporato. A questo punto aumentate la fiamma del fornello e lasciate soffriggere le scarole nell’olio per alcuni minuti.
Spegnete il fuoco, lasciate intiepidire per qualche minuto e poi trasferite le scarole imbottite in una pirofila da portata e servitele in tavola.
Consigli
Se volete preparare le scarole imbottite intere come da tradizione non sfogliatele ma farcitele lasciando le foglie attaccate al torsolo: aprite il cuore e riempitelo all’interno con gli ingredienti indicati. Chiudete le foglie bene bene tra loro e poi legatele come gli involtini utilizzando dello spago da cucina sottile. Scaldate l’olio e poi fatevi saltare le scarole imbottite girandole spesso su tutti i lati. A fine cottura spegnete il fuoco. Togliete lo spago e impiattate le scarole.
Potete servire le scarole imbottite o come dicono i napoletani e scarole ‘mbuttunate anche fredde come contorno a piatti di carne, con il baccala all’insalata o fritto o come semplicemente come sfizioso antipasto.
Potete prepararle anche il giorno prima e poi eventualmente riscaldarle per qualche minuto nel forno già caldo.
Ricette da provare con le scarole
Ricetta del baccalà con le scarole
Proprietà della scarola
La scarola è una verdura dalle ottime proprietà nutrizionali. Come il Topinambur, ha un’alta concentrazione di inulina un oligosaccaride di riserva molto importante che aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e glucosio nel sangue.
E’ una verdura molto ricca di sali minerali, in particolare potassio, ben 380 mg per 100 grammi. Per questa ragione, la scarola aiuta a combattere la ritenzione idrica dell’organismo.
E’ un vegetale ricco di vitamine, in particolare la vitamina C e vitamina A (retinolo).
Infine questo ortaggio a foglie se consumato con poco condimento è particolarmente indicato nelle diete dimagranti e a mantenere a livelli normali la glicemia. Inoltre, la scarola è un ottimo diuretico naturale.
Il nome scientifico della scarola, Cichorium endivia, deriva dal latino.