Pesto Genovese
Il pesto originale si prepara nel mortaio, ma è molto buono anche se preparato con il frullatore purché il basilico sia fresco e quello a foglie piccole. Il basilico è una pianta aromatica profumata e dalle molteplici proprietà nutritive. Facile da coltivare sul balcone di casa e molto decorativa ed è un valido complice in cucina.
Da tenere a portata di mano per condire fresche insalate estive o per decorare primi piatti gourmet è anche la perfetta alleata per tenere lontani fastidiosi insetti durante i mesi più caldi. In questa ricetta proponiamo un gustoso Pesto Genovese da conservare previa preparazione o da congelare in comode monoporzioni. Vediamo insieme come fare in questa ricetta passo passo!
Procedimento del Pesto Genovese
- Prima di tutto procedete a lavare con cura le foglie di basilico. Prima del lavaggio, però, è necessario staccare singolarmente ciascuna foglia dal ramo ed è un procedimento deve essere fatto manualmente e con molta cura per evitare di danneggiare le foglie e sfilacciare i rametti. Lavate e lasciate asciugare su un canovaccio pulito, a seguire tagliate gli spicchi d’aglio a pezzettini dopo averli sbucciati con cura.
- Il pesto a mano lavorato direttamente nel mortaio è una tradizione secolare con cui viene preparata questa deliziosa salsa. Impiegherete sicuramente più tempo, ma se volete ottimizzare i tempi potete tritare il basilico con un mixer a lame. Misurate l’olio Evo e riponetelo in frigorifero per circa 30 minuti, così da ottenere una salsa dal colore verde brillante.
- Trascorso il tempo di riposo, ritirate l’olio dal frigorifero e inseritelo nel mixer insieme alle foglie di basilico. Frullate fin quando non avrete raggiunto la consistenza desiderata.
- Unite i pinoli e continuate a lavorare la crema.
- Continuate a lavorare la salsa fin quando non avrete ottenuto una consistenza densa e il basilico si sarà ormai ridotto in crema. La texture del pesto dipende anche e soprattutto dai vostri gusti, c’è chi la gradisce estremamente cremosa e vellutata o chi invece, come da tradizione, preferisce le foglie ben sminuzzate, ma non troppo cremose.
- Aggiungete il parmigiano ed il sale e mixate ancora fin quando il pesto non avrà raggiunto una consistenza cremosa.
- Unite il parmigiano in base ai vostri gusti e aggiuntene a vostro piacimento.
- Una volta ottenuta una crema densa e dal colore verde vivo, il Pesto Genovese è pronto per essere consumato.
- Una volta pronto, il pesto può essere conservato in vaschette monoporzione da congelazione e riposto anche in congelatore per circa 2 mesi dal momento della preparazione.
Pesto Genovese: consigli e curiosità
Una valida alternativa per insaporire ed arricchire il tradizionale Pesto alla Genovese, può essere l’aggiunta di altri ingredienti come pomodori secchi oppure olive taggiasche. Potete sostituire i pinoli con le noci o le mandorle.
Il pesto, come tutte le ricette della tradizione, segue un procedimento e delle dosi ben precise, che oltre ad interessare le quantità riguarda soprattutto la qualità di basilico da utilizzare e l’olio Evo, che deve essere artigianale e da spremitura a freddo. In origine era una salsa che veniva preparata esclusivamente nel mortaio in marmo e lavorato lentamente, con l’aiuto di un pestello di legno.
Come preparare il pesto originale genovese
Il pesto originale al basilico va preparato seguendo una lavorazione manuale: Pesto genovese ricetta originale